Percorrendo S.Biagio dei librai la mia attenzione è stata catturata da una vecchia insegna in ferro battuto con una scritta in rosso su sfondo bianco: “Ospedale delle Bambole”. Affascinata guardo la vetrina e mi si presenta un mondo quasi fiabesco, incuriosita entro : bambole antiche, manichini, marionette, di varie grandezze sono appoggiati in ogni angolo. Li guardo stupita non pensavo esistesse un luogo cosi carico di magia. Qui le sapienti mani di fantastici artigiani restituiscono alle bambole lo splendore di un tempo.In questo mondo dove il consumismo la fa da padrone trovare un luogo così riempie di stupore; qui le cose si aggiustando, non si buttano, le bambole vengono “ricoverate” in appositi lettini, e inizia così il loro percorso di “cura” L’idea di un “pronto soccorso” dei balocchi fu di Luigi Grassi, uno scenografo che verso la fine dell’ottocento lavorando presso un laboratorio in via San Biagio dei Librai,ebbe questa magnifica idea. A tale proposito si narra una storia :
Un giorno una mamma si recò in quella bottega pregando il signor Luigi di aggiustare la bambola di sua figlia che non sapeva darsi pace per averla rotta e lo pregò di fare una magia. Dopo qualche settimana la bambola era tornata come nuova e la donna, rivolgendosi al signor Luigi, disse: “Dottore grazie la mia bambina sarà felicissima e le dirò che sono andata alla bottega del mago delle bambole.”. La voce si diffuse a macchia d’olio e tante mamme chiesero al signor Luigi una magia riempiendo Il laboratorio fino all’inverosimile di bambole in attesa di essere guarite. Una persona ,passando di lì, esclamò: “Mi sembra proprio l’ospedale delle bambole”. Da allora Luigi Grassi appese all’esterno della bottega una tavoletta di legno con la scritta in rosso “OSPEDALE DELLE BAMBOLE”
Dopo Luigi Grassi fu la volta del figlio Michele, a continuare la tradizione come un vero dottore faceva diagnosi e poi operava. Oggi questa antica tradizione continua con Tiziana Grassi, come ogni ospedale che si rispetti, l’Ospedale delle Bambole possiede un ambulatorio, in questo caso un Bambolatorio, dove i bambini possono far visita alle proprie bambole, accudirle aspettandone la guarigione. Direi un luogo magico,fuori dal tempo,un luogo che consiglio a tutti di visitare!