8 Rue de l’Humanité è un film francese diretto ed interpretato da Dany Boon. La commedia è stata distribuita da Netflix il 20 ottobre 2021 e narra le vicende di un condominio parigino nel periodo peggiore della pandemia di coronavirus, iniziata nel 2020 ed ancora non del tutto conclusa. La durata del film è di 126 minuti ed il suo genere inizialmente comico scaturisce poi in un finale drammatico. Durante tutta la durata del film non si fa altro, quindi, che raccontare cosa accade all’interno di un condominio francese: una palazzina di pochi piani che comprende un piccolo cortile interno. Al piano terra sono ubicati un laboratorio di analisi cliniche ed un bar momentaneamente chiuso a causa dell’innalzamento improvviso dei contagi per Covid-19 in Francia.
L’indirizzo tradotto in italiano è per l’appunto: via dell’Umanità 8; non è sicuramente un caso che il titolo abbia questo significato, pare infatti che la strada citata non esista realmente nella città di Parigi e che il nome sia stato scelto per una motivazione simbolica, come a voler dire che la situazione descritta è la medesima accaduta in tutto il mondo. La trama non fa altro che raccontare il periodo del lockdown parigino ed è principalmente una caricatura dei personaggi che la interpretano, grazie a continui episodi divertenti che riescono a coinvolgere non solo il pubblico francese, ma anche sicuramente quello italiano. Ciò che accade in via dell’Umanità 8 è, infatti, ciò che è probabilmente accaduto in quasi tutti i condomini delle grandi città europee, dove le persone vivono in piccoli appartamenti e possono godere di pochi spazi esterni, cosicché la convivenza diventa difficile quando per un motivo serio come una pandemia, non si può più uscire di casa.
Nonostante questo, le dinamiche che coinvolgono i personaggi del film sono estreme e per questo motivo altamente comiche, come ad esempio il marito ossessionato dalla paura del virus che chiude la moglie fuori la porta di casa costringendola a dormire sul pianerottolo. Situazioni esasperate come queste non saranno realmente successe a qualcuno (si spera) ma il senso della storia è proprio quello di raccontare in chiave comica una tragedia umana che ha sconvolto l’intero pianeta, esorcizzandone le paure ed ironizzando sul dramma. A salvare il buon gusto ci pensa il finale drammatico, che fa onore alle vittime della pandemia e mette definitivamente da parte le risate. Consigliato!