Trama: DALL’AUTORE BESTSELLER DELLA SERIE MAZE RUNNER, UN VIAGGIO AI CONFINI DEL TERRORE
STRANI OMICIDI SERIALI, DUE FAMIGLIE LEGATE DA UN PASSATO OSCURO, UN’ANTICA TORRE GOTICA NEL BOSCO.
David Player ha trascorso gli ultimi tre decenni cercando di dimenticare i traumi della sua infanzia. I rapimenti, le morti e una misteriosa leggenda, tramandata di generazione in generazione, il cui culmine è arrivato in forma umana, in uno dei serial killer più famosi della Nazione: Pee Wee Gaskins. Ora David è tornato, con i quattro figli al seguito, a visitare la casa dei genitori; non appena arrivati, uno sconosciuto si palesa alla loro porta: il figlio di Pee Wee Gaskins. In un’esibizione terrificante, l’uomo pronuncia minacce fino quasi a soffocarsi con la propria lingua, innescando una serie di eventi che riportano David e i suoi cari ai giorni dell’inquietudine, su un percorso di orrore inimmaginabile, fin troppo noto. Quel sentiero conduce a una vecchia torre nel bosco, un luogo che David aveva cercato di cancellare dalla sua memoria: la Casa delle Lingue.
Non solo le colpe dei padri ricadono sui figli, anche le maledizioni.
Macabre/Sperling & Kupfer
Recensione: Un titolo cambiato, traducendo dall’originale sarebbe stato La casa delle lingue, decisamente più in linea con la trama, mentre questa novità italiana sminuisce parecchio il tutto, banalizza, risulta un titolo uguale a tanti altri, non incuriosisce, ma per fortuna l’illustrazione di copertina risalta molto all’occhio ricordando le copertine di Dylan Dog, soprattutto perché chi l’ha curata, Emiliano Tanzillo disegna direttamente i fumetti dell’indagatore dell’incubo.
La trama è strutturata in maniera tale che il passato ed il presente di David viaggino su due binari paralleli, le vicende si alternano per poi diventare convergenti. Il protagonista, a distanza di trent’anni rivive gli orrori della sua adolescenza: l’essere perseguitato da un serial killer e da suo figlio, inoltre avvengono fatti inspiegabili, sparizioni, omicidi. David ricorda molto del passato, ma un buco nero pare aver inghiottito la cosa fondamentale: la verità che, risalirà a galla sul finale, quando avrà ripercorso, insieme alla sua amica Andrea, uno spaventoso iter da lui già vissuto in precedenza.
La storia è decisamente ben scritta, è fluida, incuriosisce il lettore, ma alcune cose non mi hanno del tutto convinta. Ci sono degli avvenimenti eccessivamente inverosimili , per quando si tratti di un romanzo totalmente inverosimile, che non trovano spiegazione neanche nel finale. Alcune rivelazioni possono essere intuibili già a metà lettura e la spiegazione degli omicidi mi è apparsa un po’ frettolosa e confusionaria è, come se determinate scene fossero state poco studiate, senza pensare che il classico lettore del genere vuole sapere tutto, pretende che tutti i tasselli combacino con delucidazioni “razionali”.
C’è da sottolineare che Dashner è autore di storie fantascientifiche e che questo è un primo approccio al genere thriller/horror, di conseguenza non si può avere eccessive pretese e come inizio è più che buono.
James Dashner è autore bestseller del New York Times grazie alla serie Young Adult Maze Runner. Nato e cresciuto in Georgia, attualmente vive con la moglie e i quattro figli nello Utah.
Emiliano Tanzillo. Comincia il suo percorso alla Scuola Romana dei Fumetti, dove insegna ormai da dodici anni.
Lavora come illustratore per Newton&Compton, Eli, La Spiga e Oxford University Press; nel ruolo di concept artist per il film Bar Sport (Aurora Film), per Good Hero e per Mekamask (Italian Job), e tre nuovi progetti ancora inediti. Come disegnatore di fumetti lavora per la Sergio Bonelli Editore, dal 2013, in particolare, sulla serie Dylan Dog.
Copertinista della riedizione Deluxe di Valter Buio di Alessandro Bilotta per Star Comics e insieme a Valerio Piccioni e Maurizio di Vincenzo, della serie Samuel Stern per Bug Comics.
Oltre a qualche progetto ancora top secret, attualmente sta realizzando un nuovo albo di Dylan Dog e “Carambolla” per Collection Métamorphose delle Editions Soleil di cui è autore dei disegni e della storia, con l’aiuto di Barbara Baraldi in qualità di cosceneggiatrice.