Nel mondo criminale, ci sono figure che lasciano un’impronta indelebile nella storia. Belle Gunness è una di queste. Conosciuta come una delle prime serial killer donne nella storia degli Stati Uniti, la sua vita è avvolta da misteri e orrori.
BIOGRAFIA
Belle Gunness nacque l’11 novembre 1859 a Selbu, ultima di otto figli. Poco o nulla si sa sulla sua infanzia, che pare scorse tranquilla e senza eccessivi problemi salvo quelli immaginabili legati agli scarsissimi mezzi finanziari della sua famiglia.
A diciassette anni, nel 1876, rimase incinta. Venne picchiata selvaggiamente e calciata allo stomaco dal padre del bimbo che portava in grembo e abortì. Il pestaggiopare produsse un cambiamento nella sua personalità. Il padre del bambino abortito morì un mese dopo questi fatti. E si sospetta che potrebbe essere stato la prima vittima della futura serial killer.
All’età di 21 anni, emigrò negli Stati Uniti per cercare una nuova vita. Nel 1884, si sposò con Mads Albert Sorenson, da cui ebbe due figli. Tuttavia, la famiglia fu colpita da una serie di tragedie. Prima la morte del figlio più piccolo, poi quella di Mads stesso, entrambe le cause attribuite a problemi gastrointestinali. Questi eventi sospetti avrebbero potuto indicare il suo primo passo nel mondo dell’omicidio.
OMICIDI
Belle Gunness acquistò una fattoria a La Porte, nell’Indiana, nel 1901. Fu qui che iniziarono i suoi efferati omicidi. Le vittime di Belle erano principalmente uomini, tra cui pretendenti e mariti potenziali che rispondevano ai suoi annunci matrimoniali.
Dopo aver attirato gli uomini nella sua trappola, Belle li uccideva brutalmente per ottenere il loro denaro e beni. Si crede che il numero di vittime di Belle possa essere superiore a 40, ma la verità è avvolta nel mistero a causa dei resti scoperti dopo un incendio nella sua fattoria.
CATTURA
La cattura di Belle Gunness è avvolta da incertezze e teorie contrastanti. Nel 1908, un incendio distrusse la sua fattoria, rivelando numerosi resti umani, tra cui quelli dei suoi figli. La polizia credeva che Belle fosse tra le vittime, ma il suo corpo non fu mai trovato. Tuttavia, furono scoperti indizi che indicavano una possibile fuga, alimentando speculazioni sul fatto che Belle potesse essere sopravvissuta e aver continuato a uccidere altrove.
PROFILO
Il profilo psicologico di Belle Gunness è oggetto di dibattito tra gli studiosi del crimine. Alcuni suggeriscono che possa essere stata una sociopatica senza alcuna empatia o rimorso per le sue azioni, mentre altri ritengono che potesse soffrire di un disturbo di personalità borderline. Indipendentemente dalla sua diagnosi, è evidente che Belle possedeva una mente contorta e manipolatrice, in grado di sedurre gli uomini e nascondere le sue vere intenzioni.
EREDITÀ
L’eredità lasciata da Belle Gunness è un mix di terrore e fascinazione nella storia dei crimini. La sua storia ha ispirato libri, film e documentari, offrendo uno spaccato oscuro della natura umana e delle sue deviazioni.
I crimini di Belle hanno sollevato importanti questioni sulla capacità delle donne di commettere atti così violenti e mostruosi. La sua storia è un monito sulle apparenze ingannevoli e sulla ferocia nascosta dietro un volto innocente.
CONCLUSIONI
Belle Gunness è un personaggio oscuro nella storia dei criminali seriali, le cui azioni violente e crudeli hanno terrorizzato la sua comunità e lasciato un segno indelebile nella cronaca dei crimini. La sua biografia, i suoi omicidi, la sua cattura, il suo profilo psicologico e l’eredità lasciata sono tutti elementi che ci invitano a riflettere sulle ombre che possono celarsi dietro le apparenze e a cercare di comprendere le profondità oscure della natura umana. La storia di Belle Gunness ci ricorda che il male può nascondersi in qualsiasi angolo del mondo, anche dietro un sorriso affascinante.