Chi era Ernesto a Foria?
Avete mai sentito l’espressione “Me pare Ernesto a Furia”.
E’ un’ espressione che si dice di una persona incredibilmente impegnata in qualcosa che in realtà non comporta un significativo dispendio di energia e di tempo, proprio come faceva Ernesto a Foria!
Anche se non esiste una letteratura al riguardo, la storia di “Ernesto” nasce dalla viva voce del popolo, tra testimonianze e ricordi di una Napoli lontanissima tra cultura e sapienza. Per questa ragione non sono riportate date, fatti legati ad avvenimenti storici o nomi: la fonte è la saggezza popolare, le storie e la memoria di un popolo.
Ma chi era “Ernesto a Furia”? .
A via Foria, la strada che collega il Museo Archeologico Nazionale al Real Albergo dei Poveri, nei pressi del Real Orto Botanico, pare fosse stato collocato un bagno pubblico. Un tale, di nome Ernesto, venne messo a custodire questo bagno, diventando un personaggio noto a buona parte della cittadinanza.
Da allora, con fare ironico, con l’appellativo di “Ernesto a Furia” ci si riferisce ad una persona che lascia capire di essere molto indaffarata e di avere un incarico importante, ma che, in realtà, svolge un compito umile come l’Ernesto che, a Foria, custodiva i bagni pubblici. Pare che ogni volta che qualcuno usava i bagni Ernesto gli mettesse fretta.