È di questa estate la divertente linea men del marchio Zara ispirata alle opere di Pepo Moreno. Sicuramente avete visto per strada giovani indossare delle semplici t-shirt dalle linee morbide con sopra stampati i disegni e le scritte dell’artista Pepo Moreno.
Capsule (come in gergo della moda insegna) ossia: le capsule collection sono più piccole rispetto alle uscite tradizionali, ossia le collezioni tradizionali, ma molto utili per i marchi e per il pubblico. Una bella edizione limitata, per essere più precisi.
E Zara ha scelto la semplicità dell’arte di Pepo Moreno per vestire i suoi affezionati acquirenti
Ma chi è costui?
Pepo Moreno è un artista nato a Tortosa, un piccolo comune spagnolo, ma come tutti gli artisti ha girato parecchio tra la Spagna, Berlino, New York, La Coruña etc. La comunità LGBTQA+ lo conosceva già ma con l’arrivo della linea per Zara la curiosità si è fatta più pressante. E i concetti che Pepo esplora e sintetizza nelle sue opere sono davvero interessanti. A cominciare dal suo libro, uscito nel 2022 dal titolo This Is a Gay Book, una raccolta dei suoi disegni. Una sorta di galleria delle sue “ossessioni” in cui Pepo ci sfida esponendoci in un universo in cui la norma è essere gay. Un’idea molto “avanti”, che lui sintetizza con questo semplice concetto: “Quando sei diverso, ti senti in qualche modo minacciato, soprattutto quando ti rendi conto che la differenza spesso implica emarginazione . ”
Se gli chiedi se si è sempre sentito diverso dagli altri, ti risponde chiedendoti a sua volta: da quale resto? Immagino che quando ero adolescente, sì. Più tardi, la vita ti porta a incontrare persone più simili a te e vedi che non sei così diverso né che la tua storia è così unica. Ti senti abbracciato e in comunità. Questo succede molto nella comunità LGBTQA+: incontriamo gli amici più tardi, ben oltre i vent’anni, e poi cambia anche la tua prospettiva sulla vita: non sei più quello strano ma uno in più.”Fonte:(https:www.elnacional.cat)
Una raccolta di dipinti che sono stati una mostra prima di diventare questo libro. I disegni sono semplici, quasi da bambino, ma lui focalizza il messaggio e non la tecnica. E usa tanto colore straripando i bordi del disegno. Un “bambino” con il nobile intento di sentirsi uguale agli altri, se non migliore. Rovesciare il mondo dalla propria naturale prospettiva. Se ci pensate l’idea di Moreno è geniale e liberatoria.
Un mondo tutto gay come sarebbe?
Forse sarebbe uguale a questo di ora, ma lui firma un manifesto visivo in cui nega l’eteronormatività attribuita quotidianamente a idee astratte e oggetti inanimati.
i disegni di Pepo Moreno suggeriscono che il mondo, forse, non è eterosessuale
Rifletteteci, e indossatelo!!