Trama: Solo i bambini vedono gli angeli, hanno capelli, cappotti, sciarpe, loro lo sanno.
Vedono orme ma senza piedi, vedono quello che tu non vedi.
Solo i bambini vedono bene, leggono il mondo come le carte,
solo i bambini vedono gli angeli, vedono il tenero che sta in disparte.
Edizionicorsare
Recensione: Un albo illustrato, a mio avviso, più adatto ad un adulto che ad un bambino.
Parole poco scanzonate, ma evocative, veritiere e poetiche, soprattutto poetiche dato che di poesia si tratta. Non c’è nulla di ironico.
Un inno al terzo occhio dei bambini, alla loro sensibilità. Personcine per nulla superficiali, ma talmente pure e profonde che riescono a vedere gli angeli. Loro guardano e vedono laddove un adulto non arriva con lo sguardo, gli occhietti puntati ovunque soprattutto in cielo.
Ogni pagina un’illustrazione fortemente espressiva, tracciata da matite ed acquerelli, a cura di Alessandra Lazzarin, ed un verso di Antonio Ferrara. La poesia sarà riportata nella sua interezza a fine albo.
Una lettura che non consiglio ai più piccoli, ma ai lettori più grandicelli, proprio per evitare che non venga valorizzato e compreso il significato profondo. Angeli è una lettura che tocca corde profonde con grande delicatezza. È un libro che non solo si legge, ma si sente
“L’ispirazione è nata dal film ‘Il cielo sopra Berlino’, di Wim Wenders, in cui due angeli vagano invisibili per la città, visti solo dai bambini.
Il primo verso della poesia cita proprio quel tipo di atmosfera.”
Antonio Ferrara
“Volevo raccontare la carica vitale dei bambini, i loro modi a volte selvaggi di giocare, la loro energia. L’ambientazione metropolitana è venuta da sé, evoca l’atmosfera urbana e vivace che volevo ricreare. La periferia in cui si muovono è una zona un po’ borderline, di pericolo, in cui però la creatività dell’infanzia si esprime al massimo.”
Alessandra Lazzarin
Antonio Ferrara
È uno tra gli autori più prolifici e conosciuti in Italia, spaziando in vari generi letterari per l’infanzia, dai romanzi per bambini agli albi illustrati. Nato in provincia di Napoli, dove è vissuto fino all’età di vent’anni, si è poi trasferito a Novara, dove vive e lavora attualmente. È scrittore, illustratore e formatore e ha ricevuto, nell’arco della sua carriera, diversi premi e riconoscimenti, come il Premio Andersen nel 2012 per il Miglior libro 15 + con Ero cattivo (Edizioni San Paolo) e nel 2015 come illustratore per il libro Io sono così (Settenove). Ha pubblicato con molte case editrici tra cui: Mondadori, Rizzoli, Salani, Il Castoro, Feltrinelli, San Paolo, Einaudi Ragazzi, Interlinea, Condè Nast, Fatatrac, Artebambini. Tiene laboratori di scrittura creativa presso scuole, biblioteche, librerie, carceri, ospedali e associazioni culturali.
Alessandra Lazzarin
È nata a Padova e vive a Conselve (PD). Dice di sé: “Disegnare è il mio modo personale di conoscere il mondo e di trattare tutto ciò che mi passa per la testa. Uso il disegno per pensare, così come i buddisti usano il canto nelle cerimonie”. Illustratrice, pittrice e architetto, Lazzarin, quando non illustra, dipinge o lo insegna ad altri perché sa che l’arte si nasconde nelle persone e che occorre imparare per darle espressione. Ha al suo attivo diverse mostre. Il suo albo illustrato d’esordio è stato Grilli e rane, scritto da Barbara Ferraro (edizioni corsare). Ha scritto e illustrato Un gioco da ragazze (orecchio acerbo). Sue sono le illustrazioni di Esplorazione, di Carola Susani (orecchio acerbo) e di Ester la bella, di Lia Levi (Giulio Perrone Editore, collana curata da Nadia Terranova).