Se stai cercando una soluzione efficace per migliorare la tua vista e liberarti da occhiali o lenti a contatto, la PRK potrebbe essere la risposta che desideri. La PRK, o Cheratectomia Fotorefrattiva, è una tecnica di chirurgia refrattiva che utilizza il laser per correggere difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo. In questo articolo, esploreremo come funziona questa procedura e perché potrebbe essere la scelta giusta per te.
Cos’è la PRK e come funziona?
La PRK è una procedura di chirurgia refrattiva che mira a correggere i difetti visivi rimodellando la cornea, la parte trasparente anteriore dell’occhio. A differenza della LASIK o della FemtoLASIK, la PRK non prevede la creazione di un lembo corneale. Invece, lo strato superficiale della cornea (epitelio) viene rimosso per consentire al laser di agire direttamente sul tessuto sottostante. Il laser ad eccimeri viene quindi utilizzato per rimodellare la cornea, migliorando il modo in cui la luce viene focalizzata sulla retina.
Quali difetti visivi può correggere la PRK?
La PRK è efficace nel trattare diversi difetti visivi:
- Miopia: difficoltà a vedere oggetti distanti.
- Ipermetropia: difficoltà a vedere oggetti vicini.
- Astigmatismo: l’astigmatismo provoca una visione sfocata a causa di una curvatura irregolare della cornea.
Questa operazione laser occhi offre una soluzione duratura, riducendo o eliminando la necessità di occhiali o lenti a contatto. Secondo uno studio del 2023 pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, il 95% dei pazienti sottoposti a PRK ha riportato un miglioramento significativo della vista (Fonte: ISS, 2023).
Il procedimento PRK: cosa aspettarsi
Il processo PRK si svolge in diverse fasi:
- Preparazione: L’occhio viene anestetizzato con gocce oculari per garantire comfort durante la procedura.
- Rimozione dell’Epitelio: Lo strato superficiale della cornea viene delicatamente rimosso.
- Rimodellamento Corneale: Il laser ad eccimeri rimodella la cornea in base al difetto visivo da correggere.
- Protezione Post-Operatoria: Una lente a contatto terapeutica viene applicata per proteggere l’occhio durante la guarigione.
L’intera procedura dura circa 15 minuti per occhio e non richiede ricovero ospedaliero.
PRK vs altre tecniche di chirurgia refrattiva
Oltre alla PRK, esistono altre tecniche come la LASIK, la FemtoLASIK e la SMILE (Small Incision Lenticule Extraction). La LASIK e la FemtoLASIK prevedono la creazione di un lembo corneale, mentre la PRK no, rendendola ideale per occhi non trattabili con Femto-LASIK o SMILE. La PRK è utilizzata principalmente per trattare patologie corneali superficiali piuttosto che difetti refrattivi. La scelta della tecnica più adatta dipende da vari fattori, tra cui la struttura dell’occhio e le esigenze specifiche del paziente.
Il recupero post-operazione
Dopo la PRK, il periodo di recupero è un po’ più lungo rispetto ad altre procedure laser agli occhi. Potresti sperimentare:
- Disagio o dolore lieve: gestibile con analgesici prescritti.
- Visione offuscata: migliora gradualmente nell’arco di una settimana.
- Sensibilità alla luce: è consigliabile indossare occhiali da sole.
È fondamentale seguire le indicazioni del medico e partecipare alle visite di controllo per monitorare la guarigione.
Perché affidarsi a specialisti qualificati
La riuscita della PRK dipende dall’esperienza del chirurgo e dalla tecnologia utilizzata. Affidarsi a professionisti come quelli del Gruppo Refrattivo Italiano garantisce:
- Tecnologie all’avanguardia: per una procedura sicura ed efficace.
- Personale qualificato: un team di esperti in chirurgia refrattiva.
- Assistenza completa: supporto dal consulto iniziale al follow-up post-operatorio.
La scelta del centro giusto può fare la differenza nei risultati e nella tua soddisfazione a lungo termine.
Chi è un buon candidato per la PRK?
La PRK è adatta a molte persone, ma non a tutti. Sei un buon candidato se:
- Hai più di 18 anni con una prescrizione stabile da almeno un anno.
- Non hai malattie oculari come il glaucoma o la cataratta.
- Non sei incinta o in allattamento.
- Hai cornee che rendono inadatta la LASIK.
Una valutazione approfondita da parte di un chirurgo oculista è essenziale per determinare la tua idoneità.