Ogni categoria di bellezza, ha il suo canone di estetica corrispettivo. La bellezza oggettiva è una chimera, è bello ciò che piace ed a noi ci piacciono gli uomini bear, dove bear, come vi ho già raccontato, significa orso, ossia, in senso generico, un uomo massiccio, peloso e barbuto. Di recente a Napoli si è tenuta l’elezione di Mr Bear Campania 2018, all’interno del locale Macho Lato a spuntarla su un gruppo di pelosissimo pretendenti è stato il ventinovenne casertano Marruso Giuseppe, un bellissimo e simpaticissimo chubby bear (che per chi non mastica il linguaggio sta per orso curvy)
L’ho contattato per intervistarlo a caldo sulla vittoria e per farmi raccontare le sue emozioni.
Perché hai partecipato a Mr bear?
Decisi di partecipare a “Mister Bear” perché ho sempre apprezzato la categoria Bear, avendo già partecipato alle scorse edizioni, ho pensato “perché non riprovarci?
I canoni estetici dei bear sono diversi dai soliti canoni di bellezza, questo può aiutare chi ha qualche kg in più a sentirsi bello e sicuro?
Secondo me, a prescindere dai kg in più o meno, tutti noi dobbiamo apprezzarci ed amarci per ciò che siamo, in questo modo riusciamo ad emanare energia positiva…… che poi ci sono cacciatori di orsi e di kg in più a desiderarci, che dire, la cosa diventa molto eccitante.
Cosa pensi dei pride e delle relative polemiche?
Provenendo da una zona dell’agro aversano ovvero San Cipriano d’Aversa CE, dove ancora oggi trionfa purtroppo l’ignoranza contro una buona apertura mentale e culturale, addirittura anni fa “Lucariello Ezio & Buxusconsort” fecero una canzone dove dicevano ” droga e ricchiun a casale nun trasene mai”, immaginate un pò quante forme di discriminazioni possa aver conosciuto e subìto…. A maggior ragione ho sempre preferito contribuire nel sostenere organizzazioni come il PRIDE nella “Lotta” contro qualsiasi tipo di discriminazioni; che siano omofobe, transofobe, exenofobe ecc è indifferente. Ignorando con orgoglio le relative problematiche perché penso che tutti noi abbiamo il diritto di essere ciò che siamo.
Secondo te perché hai vinto il concorso?
Se devo essere sincero…. non lo so. Evidentemente sono stato apprezzato dalla giuria, conoscendo i loro metodi di valutazione (come tutti gli altri partecipanti) ovvero; valutazione per l’aspetto fisico, modo di presentazione, conoscenza della cultura LGBT e performance. Quindi penso sia stato premiato anche grazie alla presentazione dell’omaggio alla cantante “Netta” con la canzone vincitrice dell’Eurovision 2018 con ” i’m not your toy”, messaggio contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Poi anche perchè sono SEXY
Progetti futuri?
Sicuramente godermi la vacanza vinta col mio compagno, poi come tanti giovani della mia età ho sempre il progetto della “sistemazione lavorativa e crescita culturale” e non mollerò facilmente, indipendentemente dal titolo assegnatomi.
Auguri Peppe, per tutto