A Bali spiagge e litorali meravigliosi non mancano di certo. Località balneare per eccellenza, con un sole che splende caldo tutto l’anno, quest’isola è perfetta per rilassarsi tanto quanto per scatenarsi, è ottima per fare snorkeling tanto quanto per imparare a surfare. Per svolgere tutte queste attività non dovrete far altro che raggiungere la costa e immergere i piedi nella sabbia. Okay, ma di quale spiaggia? Perché Bali è grande, grandissima, e l’esplosione del turismo ha fatto spuntare resort un po’ ovunque. Come orientarsi, allora?
Partiamo dal… paradiso. Dreamland è lunga soltanto 100 metri, ma sono 100 metri che vengono valorizzati alla grande dalla sabbia più bianca che potreste immaginare, così come dall’acqua trasparente che la bagna. È stata “scoperta” dai resort soltanto di recente, ma il contesto ha fatto presto a diventare turistico e alla moda: bar e ristoranti non mancano, forse perché anche in paradiso è concesso avere fame e sete.
Il centro del turismo però è Kuta, un nome che non identifica soltanto la spiaggia – ampia, affollata e piena di chioschi – ma anche il distretto da cui è partito l’intero sviluppo turistico di Bali. Kuta è il punto di riferimento per i villeggianti in vacanza a Bali e il suo lido riflette questa natura; è anche servito da scuole di surf e da servizi di noleggio tavole che vi permetteranno, se ne avrete voglia e coraggio, di muovere i primi passi in tale disciplina.
Se questa non è la vostra idea di una vacanza a Bali, forse dovreste raggiungere Lovino. Se sia Kuta che Dreamland si trovano a Sud, questa spiaggia è invece dislocata a Nord; a Lovina la sabbia è nera, vulcanica, e l’atmosfera è tranquilla e rilassante. L’attrazione più nota del posto non è l’ennesimo club alla moda, ma un periodo del giorno: l’alba, quando è possibile ammirare i delfini che nuotano proprio di fronte alla spiaggia, e magari noleggiare una barca per vederli ancora più da vicino. Pronti a provare questa fantastica esperienza?