Vogliamo fare un favore a noi stessi?
Prendiamoci una vacanza!
Non importa dove andiamo.
Importa evitare di portarci dietro il lavoro.
Importa prenderci delle pause dai nostri impegni.
Importa staccarci dai nostri dispositivi tecnologici.
Questo è il modo giusto per ritornare ad affrontare la nostra quotidianità colmi di energia.
Se neghiamo al nostro cervello una vacanza, la nostra abilità di pensare creativamente diminuirà. Così, anche i problemi più piccoli ci sembreranno enormi. Questo accade perché non siamo progettati ad affrontare lunghi periodi di stress.
Quando si prende del tempo per rilassarsi la nostra mente pensa in maniera più chiara. Infatti, nel momento in cui si è sotto stress cronico, il corpo rilascia l’ormone cortisolo.
Livelli di cortisolo troppo elevati possono danneggiare l’area del cervello deputata alle funzioni di apprendimento e di memoria: l’ippocampo.
In realtà, anche in vacanza, il cervello continua a pensare. È impossibile dimenticarsi dei propri problemi. Ma si sa, in vacanza i ritmi sono diversi e questa diversità riesce a costruire un approccio più sereno alle cose. Quindi, fermiamoci un attimo e scegliamo la vacanza giusta per noi.
La scelta della vacanza racchiude sempre oltre ai motivi economici anche motivi psicologici e legati ai bisogni personali e della propria famiglia. È consigliabile per esempio, che una persona stressata non vada in ferie in una spiaggia troppo affollata. Aumenterebbe l’intolleranza verso gli altri.
I posti del relax, di solito, sono quelli familiari. I viaggi, al contrario, aiutano a cambiare schema e stimolano la mente a distrarsi.
Il mare è molto piacevole ma può essere stancante e stressante per le varie stimolazioni che fornisce. Porta l’accelerazione metabolica.
La montagna attraverso le attività che offre, camminare, scalare, arrampicarsi, fa focalizzare sui propri stati d’animo, sui cambiamenti che avvengono dentro di noi.
La montagna con le sue difficoltà porta a contatto con le emozioni negative che neghiamo a noi stessi. Ci permette di sperimentarci esaltando i nostri limiti e le nostre risorse.
Che sia mare o montagna o che sia rimanere in città, prendiamoci una vacanza. Una vacanza dalla quotidianità.
Prima di partire diamo una particolare attenzione alla nostra valigia.
Preparare la valigia è molto di più che portare delle cose con sé. Per ogni bagaglio fisico esiste una valigia emotiva.
La valigia infatti, è il nostro specchio. È capire chi siamo e cosa vogliamo proiettare di noi nel viaggio che stiamo per intraprendere.
Non dimentichiamoci di portare con noi:
Un oggetto che aiuta a tornare su noi stessi, che aiuta a ricordare chi siamo. Una cosa divertente e sorprendente. Qualcosa che ci rappresenti veramente e uno spazio vuoto. Questo spazio vuoto nella valigia sarà lo spazio per il cambiamento.