Avevo perso spettacolo l’anno scorso, per motivi personali e appena ritrovato tra le date del “Piccolo” ho voluto fortemente esserci, questo lo racconto perché ancora una volta, dopo questa serata, penso bisognerebbe sempre ascoltare il proprio istinto.
Che succederà dopo il “vissero tutti felici e contenti”…? Ci si aspetta che l’amore vinca su tutto e tutti come succede nelle favole, ma non sempre le cose vanno per il verso giusto…. Sweet Swan Sway inizia con i 2 protagonisti l’uno di fronte all’altro che lentamente si avvicinano , si incontrano, si scelgono, si amano, ma, con il passare del tempo, qualcosa tra i due cambia, la relazione diventa violenta, lo si legge nei movimenti che si ripetono innumerevoli volte diventando sempre più brutali e lasciando infine cadere la protagonista, che ormai sfinita rimane a terra.
La trovano 3 cignetti, personaggi inquadrati e interpretati perfettamente, resi spiritosi e divertenti, che in un primo momento si dimostrano sospettosi, diffidenti e anche gelosi, del resto lei si è presa il principe ed il principe vuole solo lei, ma alla fine saranno proprio loro ad aiutare la fanciulla nella sua metamorfosi, la renderanno possibile con un atto di altruismo portandola a reagire, a mutare, ad evolversi lasciando il principe “sguazzare” nell’acqua stagnante insieme ai cignetti che finalmente lo hanno tutto per loro. Una rivisitazione de “Il lago dei cigni” interessante e divertente che si allontana molto dall’idea del balletto che noi tutti conosciamo, uno spettacolo decisamente femminista, storia di violenza e rinascita, di una donna che cresce, si trasforma e con forza reagisce alla vita, una donna che alla fine è artefice della propria trasformazione e del proprio destino. Continuerò a seguire e mi auguro di poter vedere presto altre creazioni di Nyko Piscopo regista e coreografo dello spettacolo, ho trovato la costruzione dei personaggi molto curata, le coreografie, soprattutto i cignetti, d’impatto e in alcuni punti geniali. I danzatori tecnicamente molto validi ed artisticamente impeccabili Sibilla Celesia, Monica Cristiano, Roberta Zavino I tre cignetti, Leopoldo Guadagno il principe, e una profonda Elisabetta Violante nel ruolo di Odette che non abbandona nemmeno un attimo il ruolo che ci accompagna e ci rende partecipi delle proprie emozioni.