La Fondazione Premio Napoli adotta il progetto procidano “Il mondo salvato dai ragazzini”, ideato dall’Associazione culturale Kolibrì Napoli, e apre le porte alla Civiltà dell’Infanzia con quattro appuntamenti autunnali nel segno della Children’s Literature e un evento finale a dicembre, rivolto a oltre 600 giovani giudici-lettori delle scuole medie di Napoli e provincia, in attesa del Bando Ragazzi per l’edizione 2020. Primo appuntamento, mercoledì il 23 ottobre ore 17.30, presso la sede della Fondazione a Palazzo Reale, con Bernard Friot: insignito a Genova del Premio Andersen 2019 come “Protagonista della cultura dell’infanzia”.
C’è un ponte nel Mediterraneo: un ponte fatto di libri che unisce Procida, Napoli e Genova nel segno di Elsa Morante e del suo Il mondo salvato dai ragazzini, manifesto poetico-profetico (e politico) scritto nel ’68 a cui l’Associazione culturale Kolibrì Napoli ha deciso di intitolare un progetto innovativo di educazione alla lettura (in collaborazione tra gli altri con la storica rivista Andersen–Il mondo dell’infanzia e l’ente nazionale di formazione Agita Teatro) che, per il terzo anno di seguito, coinvolgerà la comunità educante dell’isola di Procida, cui la scrittrice era legata, in un processo di trasformazione dal basso che coinvolge l’intera comunità educante dell’Isola flegrea.
Una disseminazione di buone pratiche legate alla Reading Literacy in totale sintonia con la missione della Fondazione Premio Napoli: cui «mancava la formazione del lettore più giovane e bambino» come afferma il Presidente Domenico Ciruzzi, che ha aperto così le porte a quella che Gianni Rodari definiva «la civiltà dell’infanzia», accogliendo I vincitori del Premio procidano e inaugurando un sodalizio con l’Associazione Kolibrì e l’Università Suor Orsola Benincasa. Il progetto sperimentale, intitolato appunto «Il mondo salvato dai ragazzini», prevede, dal 23 ottobre al 27 novembre, un ciclo di “Incontri ravvicinati d’autore” con gli scrittori della quaterna di libri premiati a inizio giugno dagli oltre 350 bambini e ragazzi della Grande Giuria Giovanile (GGG) di Procida. Sono, invece, circa 600 i giudici-lettori delle scuole secondarie di primo grado di Napoli e provincia, coinvolti nella lettura di questi testi dall’inizio dell’anno scolastico che il 18 dicembre, al Teatro Mercadante, eleggeranno il loro “Supervincitore” preferito, nel corso di una manifestazione dedicata, preludio di un’auspicata messa a Bando della sezione Ragazzi per il Premio Napoli 2020: anno del centenario della nascita di Gianni Rodari.
Primo protagonista dell’edizione napoletana de “Il Mondo salvato dai Ragazzini” sarà, mercoledì 23 ottobre alle ore 17.30, nella sede della Fondazione al primo piano di Palazzo Reale, il francese Bernard Friot, con Il mio primo libro di poesie d’amore (edizioni Il Castoro), illustrato da Desideria Guicciardini. La mattina dopo, lo scrittore incontrerà i suoi giovani lettori nelle scuole Poerio e Tito Livio, coinvolte nel progetto con l’IC Ferrajolo-Siani di Acerra, l’IC Giovanni XXIII-Aliotta di Chiaiano, l’IC Capraro di Procida, l’IC Filippo Caulino di Vico Equense, la SS I grado Pirandello-Svevo di Soccavo-Pianura, l’IC Ristori-Durante di Forcella, l’IC Foscolo-Oberdan del centro storico e l’IC Nevio del Vomero-Posillipo e la partecipazione della libreria napoletana L’Ibrido.
Gli appuntamenti proseguiranno – alternando sempre presentazione pomeridiana aperta alla città nella sede della Fondazione Premio Napoli, e incontri nelle scuole il mattino dopo – lunedì 11 novembre con Vichi De Marchi, autrice del romanzo I maestri di strada (Einaudi Ragazzi); martedì 19 novembre con Emanuela Bussolati ed Elisabetta Garilli, autrici dell’albo illustrato Tinotino Tinotina tin tin tin (Carthusia edizioni); e martedì 26 novembre con Luigi D’Elia e Simone Cortesi, autori con Francesco Niccolini del graphic novel Aspettando il vento (Beccogiallo edizioni), per concludersi il 27 novembre con gli ultimi incontri ravvicinati nelle scuole, prima della votazione dei giovanissimi giudici-lettori, entro il 30 novembre.
Bernard Friot (Saint-Piat, 1951): scrittore, poeta, traduttore (dal tedesco e dall’italiano), già docente e poi responsabile del Bureau du livre du jeunesse a Francoforte, è considerato il “Gianni Rodari” di Francia. Appena insignito a Genova (dove tornerà il 23 novembre per un laboratorio con gli insegnanti della città nell’ambito della mostra, ospitata a Palazzo Ducale, «Gli anni ’20, l’età dell’incertezza») del Premio Andersen 2019 come «Protagonista della cultura dell’infanzia» è tra i più originali e amati autori per ragazzi. Ama definirsi uno “scrittore pubblico” in virtù della necessità che ha di fare spesso incontri con il suo pubblico di giovani lettori per ricaricarsi di emozioni, e per i quali scrive venendo anche incontro a quei bambini e adolescenti con grandi difficoltà nella lettura, di cui si è spesso occupato personalmente.
A Procida lo scrittore ha tenuto laboratori di poesia con i ragazzi e gli operatori coinvolti nella seconda edizione del progetto «Il mondo salvato dai ragazzini», che vede coinvolte l’Amministrazione Comunale dell’Isola flegrea (Assessorato alla Cultura), l’IC-1°CD “Capraro” e l’IISS ITN “Caracciolo” – IM “Da Procida”, l’Associazione “Isola di Graziella”, la Biblioteca comunale “Don Michele Ambrosino” e le librerie “Graziella” e “Nutrimenti”. Un cammino di lettura, confronto con gli autori e trasformazione della pagina scritta attraverso molteplici linguaggi della creatività – dal teatro alla grafica, dalla musica alla videoarte, dalla scrittura all’illustrazione – che, per l’edizione 2018/19, ha visto il sostegno della Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia (Fbnai), del progetto regionale Scuola Viva, della Marina e del Comune di Procida.