Nel 2018 cadiamo nell’errore di credere che alcune patologie siano state debellate, in realtà occorre sempre e comunque fare “prevenzione” proprio come per il caso dei “pidocchi a scuola” nei bambini.
Anche se la nostra casa è pulitissima dobbiamo tenere presente che alcuni parassiti possono comunque venire a contatto con i nostri pet: gli acari.
Purtroppo, vista la sensibilità alimentare sviluppata negli ultimi anni dagli animali domestici, siamo subito portati a pensare che, una zona di alopecia ed un grattamento continuo, siano la causa di un’allergia o intolleranza alimentare sottovalutando l’origine più scontata come pulci, zecche o un’infestazione da acari.
Sarcoptes Scabiei e demodex canis sono i nomi scentifici degli acari che trasmettono rispettivamente la rogna sarcoptica (o scabbia) e la rogna rossa.
La malattia può essere trasmessa sia da oggetti che dal contatto diretto con la pelle e per diventare sintomatica ci vogliono poco meno di 6 settimane.
Ovviamente questi acari proliferano in ambienti dove regna promiscuità e scarsa igiene e possono colpire molte specie (volatili, canidi, lagomorfi, felini, roditori ecc.) uomo compreso,; ma basta un soggetto infetto a fare da ceppo.
I sintomi sono: forte prurito, perdita di pelo, cuniculi cutanei ed in alcuni casi eruzioni che deformano la normale “linearità” della superficie cutanea, un chiaro esempio è la patologia che viene chiamata nel coniglio “naso a pinocchio”.
I farmaci più efficaci sono quelli contenenti permetrina (ad uso esterno) e l’ivermectina per via endemica.
Per i nostri pet, come sempre la soluzione migliore è la prevenzione:
– Coprire sempre con antiparassitario i pet che lo richiedono (gatti e conigli anche se non escono da casa, l’acaro predilige naso, orecchie e zampe!).
– Pulire con aspirapolvere anche tappeti e cucce.
– Disinfettare lettiere, fondi di gabbie e voliere.
– Se si ha il dubbio di un’infestazione da acari chiedere subito un consulto con un veterinario esperto.
Non affidatevi al web o ai rimedi fai da te; le infestazioni da acaro sono “rognose” (concedete il gioco di parole) ma di semplice cura, basta solo costanza e determinazione. Se sottovalutate e lasciate a se stesse, non solo provocano indescrivibili fastidi e dolori nei nostri amici, ma possono consumarli portandoli alla morte.