“Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere.”
È stato uno dei frontman che hanno fatto la storia della musica mondiale e la sua voce inconfondibile è diventata un simbolo, ci stiamo riferendo ovviamente a Freddie Mercury – all’anagrafe Farrokh Bulsara-, il quale nasceva proprio il 5 settembre del 1946, 75 anni fa. Egli nacque da una famiglia di origini parsi all’ospedale di Stone Town, centro storico della capitale dell’arcipelago di Zanzibar, in Tanzania, all’epoca protettorato britannico, tuttavia all’inizio degli anni Sessanta, si trasferì in Inghilterra con la famiglia. Qui, il giovane, già fortemente appassionato di musica, frequentò l’Ealing College of Art, dove conobbe il bassista Tim Staffel, membro della band locale Smile, di cui facevano parte anche Brian May e Roger Taylor, futuri Queen. Mercury prese il posto di Staffel quando quest’ultimo lasciò la band e così i tre incominciano a suonare assieme all’inizio degli anni Settanta. Successivamente, si aggiunse a loro John Deacon e dunque i Queen, come decisero di chiamarsi, furono al completo. Nel 1973 , uscì l’album omonimo del gruppo e Mercury pubblicò il singolo solista “I can hear music”/”Going back” sotto lo pseudonimo di Larry Lurex. Per vedere un nuovo lavoro solista passarono ben dodici anni – parliamo di Mr.Bud Guy del 1985-; i Queen, infatti, divennero una delle band più importanti degli anni Ottanta e Freddie si dedicò a scrivere principalmente progetti per il gruppo. Malato di AIDS, il cantante decise comunque di non abbandonare la sua attività di musicista; con i Queen realizzò gli album The Miracle del 1989 e Innuendo del 1991, mentre da solo, con l’album Barcelona mescolò le sonorità dell’opera con quelle pop grazie alla presenza del soprano spagnolo Montserrat Caballé.
Da ricordare, poi, nello specifico, sono le indimenticabili canzoni da lui scritte, che ebbero un successo straordinario e planetario, quali Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don’t Stop Me Now, It’s a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Bicycle Race, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions.
In seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute, Mercury morì il 24 novembre 1991, esattamente il giorno dopo all’annuncio pubblico della sua malattia. “Desidero confermare che sono sieropositivo: ho l’AIDS. Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento allo scopo di proteggere la privacy di quanti mi stanno intorno. Tuttavia, è arrivato il momento che i miei amici e i miei fans di tutto il mondo conoscano la verità. Spero che tutti si uniranno a me, ai miei dottori e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa tremenda malattia.” Queste le sue parole nel comunicato stampa del 23 novembre del 1991. Il 20 aprile del 1992, gli altri membri dei Queen organizzarono un concerto tributo al Wembley Stadium che vide la partecipazion di altri artisti immensi, quali Elton John, Guns N’ Roses, Seal, Metallica, David Bowie e George Michael. Parte dei proventi dell’evento furono utilizzati per fondare The Mercury Phoenix Trust, organizzazione impegnata nella lotta all’AIDS. In seguito, vennero pubblicate postume due raccolte di lavori solisti: The Freddie Mercury Album distribuito in Inghilterra e The Great Pretender per il mercato americano. Nel 2000, invece, uscì The Solo Collection. L’ultimo lavoro diffuso èfu invece LOVER OF LIFE, SINGER OF SONGS – THE VERY BEST OF FREDDIE MERCURY SOLO nel 2006.
Ricordato per il suo talento vocale e l’esuberante personalità sul palco, Freddie Mercury è, a tutt’oggi, senza dubbio, uno dei più celebri e influenti artisti nella storia del rock. Come membro dei Queen, egli venne inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2001, e come singolo artista entrò a far parte della Songwriters Hall of Fame nel 2003. Nel 2008, in aggiunta, la rivista statunitense Rolling Stone lo classificò 18° nella classifica dei migliori cento cantanti di tutti i tempi, mentre l’anno successivo si piazzò al primo posto tra le voci rock per Classic Rock.