Mary Higgins Clark, regina della suspence e del giallo americano, si è spenta il 31 gennaio a 92 anni.
L’autrice di 56 bestseller che hanno venduto 300 milioni in tutto il mondo aveva avuto una vita complicata, segnata da una serie di tragedie personali: a 11 anni le morì il padre e a 15 anni dovette andare a lavorare per aiutare a mantenere la famiglia; sposata a Warren Clark, del Bronx come lei, era rimasta vedova a 37 anni con cinque figli da mantenere. Al centro dei suoi libri c’erano storie di donne: le protagoniste erano spesso femminili, con gli uomini nella parte del cattivo. La formula era ripetitiva e prevedibile, ma funzionava perché la Higgins Clark era una straordinaria affabulatrice. Dopo aver ricevuto diversi rifiuti, nel 1975 era riuscita a pubblicare il suo primo libro, “Dove sono i bambini”.
La Clark raccontava di essersi “ammalata di scrittura” a 7 anni. Un corso di scrittura alla New York University l’aveva indotta ad affrontare situazioni personali ponendosi alcune domande: “Supponi che…?” e “Cosa succederebbe se…?”, aggiungendo un “Perche'”. Mary si era sempre attenuta a questa ricetta. Due ingredienti erano pero’ sistematicamente assenti, per scelta deliberata, dai suoi bestseller: sesso e parolacce.
Higgins Clark ha presieduto l’International Crime Congress, l’associazione Mystery Writers of America ed ha vinto il Premio Agatha Christie alla carriera nel 2010 e, da alcuni suoi scritti sono stati tratti numerosissimi film.
Il 17 marzo uscirà postumo ‘Le ragazze non devono parlare’.
Ricordiamo alcuni dei suoi grandi successi.
Dove sono i bambini?
Nancy ha saputo affrontare la tragica fine del suo primo matrimonio e soprattutto superare il trauma della macabra morte dei due figlioletti, con il suo terribile strascico: i sospetti, l’ostilità della stampa e dell’opinione pubblica. Ora, dopo aver cambiato nome e perfino aspetto, vive serena a Cape Cod, con il nuovo marito e i due bambini avuti da lui. Ma una mattina, quando si affaccia in giardino per cercare i suoi piccoli e trova solo un guantino rosso, capisce con orrore che l’incubo sta ricominciando…
In giro per la città
Laurie, una giovane studentessa affetta da pesanti turbe psichiche causate da un’orribile esperienza vissuta da bambina, viene accusata, con prove inconfutabili, di aver ucciso un suo insegnante. Poiché, a causa della sua personalità schizofrenica, non ricorda nulla dell’accaduto, in suo soccorso intervengono la sorella Sarah, procuratore distrettuale e l’abile psichiatra Justin Donnelly. Ma nell’ombra si muove un altro inquietante personaggio: Bic Hawkins.
Testimone allo specchio
Lacey Farrell, una giovane agente immobiliare, ha assistito a un omicidio e ha ascoltato le ultime parole della vittima. Da quel momento la sua vita si trasforma in un incubo. Sotto la protezione della polizia, Lacey cambia nome, lavoro e città sperando di riuscire a sfuggire al killer che le dà la caccia. Ma la vita di un testimone è sempre a rischio, specialmente quando c’è di mezzo anche l’amore.
La figlia prediletta
Ellie ha da poco compiuto sette anni quando sua sorella maggiore Andrea viene brutalmente uccisa. Tre sono i sospettati dell’omicidio: il rampollo della più ricca famiglia del paese, un timidissimo compagno di scuola, e un operaio quarantenne. È stata Ellie a trovare il cadavere ed è stata la sua testimonianza a inchiodare quello che lei ritiene il colpevole. Sono passati ventidue anni da quel terribile delitto e l’uomo che aveva accusato da bambina sta per essere rilasciato: Ellie non può fare a meno di impegnarsi per inchiodare, una seconda volta, il colpevole.
Nessuno mi crede
Chi è Alexandra Moreland? Una promettente carriera di interior designer, un elegante appartamento a Manhattan, tutto il fascino dei suoi trent’anni, Alexandra si porta dentro una voragine: due anni prima, a Central Park, suo figlio Matthew è stato rapito. Da allora, lei va avanti come può, perennemente in bilico sull’orlo di un terribile precipizio. Ma proprio il giorno in cui Matthew avrebbe festeggiato il suo quinto compleanno, Alexandra fa una scoperta che la atterrisce: attraverso le sue carte di credito e i conti in banca, qualcuno sta cercando di agire in suo nome e distruggerle così la reputazione. Qualcuno che la conosce bene, e ha moltissime informazioni su di lei. E quando i media ricevono delle foto truccate, da cui si deduce che Alexandra avrebbe inscenato il rapimento, una cosa è chiara: dopo essersi impossessati della sua identità, ora stanno cercando di metterla a tacere del tutto. Perseguitata dalla stampa, controllata dalla polizia, attaccata dall’ex marito, Alexandra si ritrova così completamente sola, sostenuta soltanto dalla speranza che il figlio sia ancora vivo. È però pronta a tutto – aiutata dalla perspicace Alvira Meehan, detective dilettante – per capire chi c’è dietro l’infernale macchinazione di cui è vittima e la girandola di inganni che rischia di travolgerla. Fino a scoprire che la sua stessa vita è in pericolo e che, a scavare in certi segreti, ci si può fare molto male.
L’ultimo ballo
«C’è una cosa molto importante di cui ti devo parlare quando arrivi a casa!!!» È l’ultimo messaggio che Aline Dowling ha ricevuto da sua sorella minore Kerry, che non vede da quasi tre anni. Ma Aline non potrà mai chiedere alla sorella diciottenne che cosa intendesse con quelle parole misteriose, perché Kerry è stata uccisa quella notte stessa. Qualcuno l’ha colpita alla testa con una mazza da golf facendola cadere nella piscina di casa. È proprio lì che Aline e i suoi genitori la ritrovano ormai senza vita. Delle indagini viene incaricato il brillante ispettore Michael Wilson che, con l’aiuto e la complicità di Aline, cercherà di risolvere il caso con tutte le sue forze. I sospetti si concentrano fin da subito su Alan, il fidanzato di Kerry, con cui la ragazza aveva litigato la sera stessa dell’omicidio. Ma tutto è più difficile di quel che sembra: non ci sono impronte sull’arma del delitto e nessuno pare aver notato niente di strano. Nessuno tranne Jamie Chapman, il ventenne vicino di casa dei Dowling affetto da ritardo mentale. Jamie, dalla finestra di camera sua, ha visto tutto. Ha visto il «Grande Uomo» colpire Kerry. Ha visto la ragazza cadere in piscina. Ha visto il sangue e la mazza da golf. Ma Jamie non può dirlo a nessuno. Questo è il suo segreto.