Dal 20 al 24 giugno a Taormina la XIV edizione del festival internazionale fondato da Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica, con il sostegno e il patrocinio della Regione Siciliana e di altre Istituzioni e realtà, pubbliche e private
Il premio Nobel Fosse, lo scrittore statunitense Safran Foer, il premio Oscar Paolo Sorrentino, lo scrittore Aramburu, la performing artist Marina Abramović, l’étoile Manni, la cantante Noemi, il regista Özpetek e il ritorno in Italia di Glenn Cooper. Al festival diretto da Antonella Ferrara interverranno oltre 200 ospiti nelle varie sezioni per parlare di letteratura, arti, geopolitica e scienza. In scena il Tucidide di Baricco
Sabato 22 giugno la serata di gala trasmessa da Rai 1 e condotta da Antonella Ferrara e dal giornalista Massimiliano Ossini. Celebri nomi dello spettacolo prenderanno parte a Taobuk Gala che accoglierà al Teatro Antico la rosa dei premiati:
per la letteratura il premio Nobel Jon Fosse, Jonathan Safran Foer,
per le arti visive Marina Abramović, per la danza l’étoile Nicoletta Manni e il coreografo
Moses Pendleton; per il cinema i registi Paolo Sorrentino e Ferzan Özpetek e l’attrice Kasia Smutniak,
per la musica leggera la cantante Noemi. Il ricordo di Franco Di Mare, dal 2011 al 2016 presidente del comitato scientifico del festival. La colonna sonora sarà affidata all’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania diretta da Gianna Fratta
Tra gli altri ospiti delle 5 giornate, il Commissario Europeo agli Affari Economici Paolo Gentiloni, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Fernando Aramburu, a cui sarà conferito il Taobuk Award, lo scrittore Glenn Cooper che torna in Italia dopo sei anni, il Presidente di Fondazione MAXXI Alessandro Giuli, il curatore di Biennale Architettura Carlo Ratti, gli economisti Carlo Cottarelli e Mario Monti, la scienziata Ilaria Capua, la scrittrice Stefania Auci, il Direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, il giornalista Federico Rampini, il Direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, la scrittrice spagnola Rosario Villajos
In scena il 23 giugno al Teatro Antico il Tucidide di Alessandro Baricco.
Il visual della manifestazione è dell’artista Arnaldo Pomodoro per Taobuk 2024
La 14° edizione di Taobuk è realizzata grazie al sostegno della Regione Siciliana, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo, con il Patrocinio di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il supporto di Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, Ministero del Turismo, ENIT – S.p.A, Fondazione Taormina Arte Sicilia, con il contributo di Città di Taormina, Parco Archeologico Naxos Taormina, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Catania, Università LUISS ‘Guido Carli’ di Roma, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Main Partner TIM, Gold Partner Eni e BPER, Official Partner MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo e Enel, Co-Produttore Musicale Teatro Massimo Bellini di Catania, Partner Fondazione Mondadori, Fondazione Bonino Pulejo.
Oltre 200 ospiti di chiara fama provenienti da circa 30 Paesi – scrittori, artisti, scienziati, intellettuali, politici ed economisti – si incontreranno per discutere sull’accezione e la valenza del concetto di identità, per comprenderne la problematicità, condividerne la ricchezza e ribaltarne, sotto fondamentali aspetti, percezione e definizione. L’intento è recuperarne il senso tenendo al centro la nostra relazione con l’altro, il nostro essere con il mondo come fattore determinante del nostro essere nel mondo, citando Emmanuel Lévinas. Taobuk – Taormina International Book Festival, conferma tale prospettiva mettendo al centro del programma della sua XIV edizione il tema “Identità”, assunto in senso plurale e inclusivo, e rifiutando ogni sua accezione autoreferenziale, ragione ideologica di tragici conflitti come quelli in corso. Si profila anche quest’anno una riflessione multidisciplinare, com’è nello spirito del festival fondato e guidato da Antonella Ferrara, nella doppia veste di presidente e direttrice artistica, con un programma che celebra il connubio tra la letteratura e le altre arti, e, al contempo, si apre alla medicina, alla scienza, alla geopolitica. Particolarmente ricca si annuncia dunque la kermesse che si svolgerà dal 20 al 24 giugno a Taormina, in un trionfo di mito e bellezza, con il sostegno della Regione Siciliana, guidata dal Presidente Renato Schifani, insieme ad altre importanti istituzioni e realtà pubbliche e private.Sottolinea il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani: “Con vero piacere do il benvenuto all’edizione 2024 di Taobuk, crocevia di idee, culture e pensieri. Nell’epoca della globalizzazione e dei rapidi cambiamenti, una riflessione sull’identità, il tema scelto per quest’anno dagli organizzatori, può essere utile per comprendere che la memoria storica e le tradizioni sono fondamentali nella costruzione del futuro, invitandoci a esplorare chi siamo, da dove veniamo e verso dove siamo diretti. Auspico che questo festival, che la Regione Siciliana sostiene e patrocina da anni, sia un momento di crescita e arricchimento, un’occasione per scoprire nuove prospettive e celebrare insieme la forza della letteratura e della cultura”.Osserva l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata: “Ci accingiamo a rivivere a breve le forti emozioni che, ogni anno, Taobuk offre al grande pubblico e alla vasta platea di turisti grazie al pregevole calendario di eventi e di incontri previsti all’interno della programmazione. Colgo con grande interesse il tema dell’edizione corrente che mette al centro l’identità, una scelta che lega in modo magistrale il futuro e il passato coniugando, al contempo, mondi e realtà diverse. Un Festival, da anni, frutto della consolidata condivisione e del pieno sostegno dell’Assessorato che rappresento, che costituisce indiscutibilmente un’eccellenza dell’offerta turistico-culturale e per questo un appuntamento fortemente atteso e di alta qualità. Desidero davvero augurare la migliore riuscita dell’evento che anche quest’anno – ne sono pienamente certa – contribuirà ad arricchire la nostra programmazione celebrando con lo stesso spirito di sempre la sintesi delle diverse identità plurali e del ruolo strategico che il Mediterraneo assume come punto di incontro in tale contesto”.Dichiara il Sindaco di Taormina Cateno De Luca: “Taobuk rappresenta un evento di straordinaria importanza per Taormina, sia dal punto di vista culturale che economico. Da quattordici anni, questo festival è un faro di eccellenza che attira illustri esponenti del mondo letterario, artistico e scientifico, rendendo la città un centro nevralgico del dibattito intellettuale e della creatività. Il tema dell’edizione 2024, l’identità, non potrebbe essere più rilevante. Viviamo in un’epoca in cui la comprensione di noi stessi e del nostro rapporto con gli altri è fondamentale per affrontare le sfide globali. Esplorare l’identità nelle sue molteplici sfaccettature attraverso le lenti della letteratura, dell’arte e della scienza, ci offre l’opportunità di riflettere profondamente su chi siamo e sul nostro posto nel mondo. Per Taormina il valore di Taobuk per Taormina va oltre il suo prestigio culturale. Rappresenta infatti un motore economico per la città, attirando migliaia di visitatori ogni anno. Come sindaco, sono orgoglioso di sostenere Taobuk e di vedere la nostra città trasformarsi in un crocevia di idee e creatività. Il Taobuk Festival è ormai un elemento centrale del tessuto culturale e sociale di Taormina e ne fa una città di cultura e di dialogo aperto con il mondo”.Sottolinea Antonella Ferrara: “In continuità con le passate edizioni, in particolare quella scorsa, incentrata sul rispetto delle libertà fondamentali, il tema di quest’anno ribadisce la vocazione di Taobuk a farsi fucina di idee, dando voce ad autorevoli maître a penser che il festival è onorato di ospitare. Indagheremo il tema a 360 gradi partendo sempre dalla letteratura, per evidenziarne l’approccio esistenziale. Siamo l’incarnazione di un riflesso. Lo scrive Paul Auster in una pagina memorabile: ‘Tutti siamo estranei a noi stessi, e se abbiamo nozione di chi siamo è solo perché viviamo negli occhi degli altri’. Se l’identità designa la preziosa unicità dell’essere umano, ciò ci rende tutti unici e preziosi. Dovremmo ricordarcene nelle guerre che ancora oggi deflagrano e fanno dell’identità un casus belli che offusca la valenza positiva del concetto. Una tragica strumentalizzazione cui porre fine armonizzando la pluralità delle identità che compongono il villaggio globale. La soluzione per risolvere conflitti interiori o esterni, individuali o collettivi è mettersi in discussione, attraverso il dialogo e la capacità di ascolto. Ed è significativo che il dibattito sul tema Identità si tenga a Taormina, in Sicilia, terra di accoglienza che ha fatto della stratificazione culturale la propria cifra, agendo per definizione quale crocevia di civiltà”.
Ha, infatti, radici antichissime l’idea che quella che noi chiamiamo ‘identità’ non possa che derivare dal confronto con l’alterità. “L’essere e il diverso attraversano ogni cosa” scriveva già Platone nel Sofista. Eppure a prevalere nella cultura occidentale è stata – e in parte lo è tuttora – la concezione autoreferenziale, anch’essa di matrice greco-classica, per cui l’identità equivale a identicità, intesa come uguaglianza del soggetto a se stesso, del tutto distinto e soprattutto distante dall’altro-da-sé. Bisognerà aspettare il Secolo breve per vedere spiegata appieno l’interconnessione tra auto ed etero-individuazione, consapevolezza valorizzata sul piano delle relazioni umane quale arricchimento reciproco, basato su tolleranza e condivisione, in un continuo esercizio di riconoscimento e specchiamento. Un insegnamento tuttora inascoltato da chi continua a ripudiare l’alterità, coltivando i conflitti sulla base dell’autoreferenzialità.Taobuk Award e il Gala del 22 giugno al Teatro Antico. Come ogni anno il riconoscimento è stato assegnato dal comitato scientifico del festival a personalità di altissimo profilo letterario, artistico, scientifico o dell’impegno civile, coerentemente con la vocazione multidisciplinare di Taobuk e alla mission di farsi osservatorio della società attraverso un dialogo permanente con i protagonisti del nostro tempo. Prestigiosa la rosa dei premiati che interverranno al Taobuk Gala fissato per sabato 22 giugno nell’incantevole scenario del Teatro Antico, serata che andrà poi in onda su Rai 1 mercoledì 3 luglio. Il Taobuk Award for Literary Excellence sarà consegnato a tre scrittori: il norvegese Jon Fosse, premio Nobel 2023 per la letteratura; lo statunitense Jonathan Safran Foer, che in Ogni cosa è illuminata svela al lettore la recherche delle proprie radici, lungo un tracciato biografico in cui dolore e amore, passato e presente si intersecano continuamente; lo spagnolo Fernando Aramburu. Lo scrittore spagnolo, riceverà il Taobuk Award dall’Ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Ángel Fernández-Palacios Martínez in occasione di un evento, in programma domenica 23 Giugno, in collaborazione con Ambasciata di Spagna in Italia e Instituto Cervantes di Palermo. Taobuk Award anche per lo scrittore e drammaturgo Alessandro Baricco.Per le arti visive il premio andrà alla performing artist di origini serbe Marina Abramović, che ha individuato la consapevolezza dell’identità nella capacità e disponibilità di affidarsi gli uni agli altri, in un’interazione che è continua riscoperta di sé, come nelle celebri performance Rest Energy, Imponderabilia, The artist is present e Rhythm 0.Per il cinema, Taobuk Award ai registi Paolo Sorrentino e Ferzan Özpetek e all’attrice Kasia Smutniak. Per la musica al tenore Riccardo Massi e a Noemi. Per la danza all’étoile del Teatro alla Scala Nicoletta Manni, ambasciatrice del balletto classico nel mondo, e al coreografo e danzatore Moses Pendleton, direttore e fondatore di Momix e rivoluzionario innovatore della danza contemporanea. Durante la serata sarà poi consegnato il TaoTIM Award, nell’ambito della consolidata partnership che lega Taobuk a TIM – Main Partner. Il Taobuk Gala, condotto da Antonella Ferrara e dal giornalista Massimiliano Ossini, andrà in onda su Raiuno.Cultura e intrattenimento per i 4500 spettatori che affolleranno la cavea per assistere ad uno spettacolo caleidoscopico, animato dalla colonna sonora affidata da diverse edizioni alla pluripremiata Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, Co-Produttore musicale del Gala, diretta da Gianna Fratta. Un commosso ricordo sarà poi rivolto alla memoria di Franco Di Mare, il giornalista delle “frontiere”, intellettuale impegnato e amante delle Belle Lettere, dal 2011 al 2016 presidente del comitato scientifico del festival.Taobuk Gala è un format ideato da Antonella Ferrara, con il contributo degli autori Roberto Vecchi, Michele De Mieri, Paola Miletich, Silvana Ballarin. Regia di Cristiano D’Alisera. Direttore della fotografia Marco Lucarelli. Produttore esecutivo Massimo Bonelli.I Taobuk Awards sono realizzati dall’atelier orafo Le Colonne di Alvaro e Correnti.Gli incontri con i protagonisti. Per affrontare i panorami variegati del sapere e dei saperi che il tema permette di esplorare, il festival prevede approfondimenti e talk che si succederanno a ritmo serrato nelle cinque giornate.“Raccontare l’indicibile” è il titolo del dialogo di Jon Fosse (in calendario venerdì 21 giugno) con Sabina Minardi, giornalista de l’Espresso. Fosse accompagnerà il pubblico nel suo mondo narrativo, teso alla ricerca del significato supremo dell’esistenza, in un percorso che trascorrerà da capolavori quali Melancholia e il romanzo-mondo in sette parti L’altro nome. Settologia (La nave di Teseo) per approdare alle opere più recenti.A Taobuk per un dialogo esclusivo, Fernando Aramburu, scrittore spagnolo di origine basca, autore del successo internazionale Patria. In un’epoca spesso segnata dall’incapacità di guardare oltre i conflitti presenti, con la sua prosa, l’autore offre una visione profonda del modo in cui la violenza e le divisioni ideologiche influenzano la vita di ciascuno, raccontando al tempo stesso come l’incontro tra uomini e culture possa essere un seme salvifico da contrapporre allo scontro. Al centro, la costante ricerca di una libertà che l’autore ha sempre cercato anche nei libri, trovando in essi la possibilità di immaginare nuove identità, di essere altro. Anche Paolo Sorrentino a Taobuk con il critico cinematografico de Il Fatto Quotidiano, Federico Pontiggia, ripercorrerà la sua carriera da Il divo a È stata la mano di Dio, passando per Youth e la fortunata serie tv The Young Pope. Una storia costellata di riconoscimenti e premi in Italia e all’estero, tra cui il Premio Oscar per il miglior film straniero conquistato nel 2014 con La grande bellezza. Sorrentino è a Taormina dopo aver presentato a in concorso al Cannes Film Festival 2024, il film che ha scritto e diretto, Parthenope.Al festival il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano che recentemente ha ricordato “più si è forti e consapevoli della propria cultura e delle proprie radici, più ci si può aprire al dialogo con gli altri”. Moderato da Paolo Conti del Corriere della Sera, il Ministro Sangiuliano si presterà a un excursus sull’enorme patrimonio artistico nazionale, spaziando da una dimensione globale che vede l’Italia in cima alla lista delle destinazioni turistiche mondiali fino ai microcosmi di borghi e piccole realtà che impreziosiscono la Penisola, un incontro per tra arte e cultura. Quella dell’Italia, una ‘superpotenza culturale’ capace di esprimere splendida bellezza, creatività infinita e immenso valore. Il Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, intervistato dalla giornalista dell’AdnKronos, Elvira Terranova, per parlare di sicurezza e legalità, due obiettivi il cui perseguimento è una priorità in ogni società civile. L’incontro sarà un’occasione per riflettere sul cambiamento che le società e le città subiscono: la criminalità organizzata e i suoi fenomeni connessi, microcriminalità e illegalità diffuse sono interconnessi e condizionano lo sviluppo economico e del benessere sociale del territorio. In collegamento il Ministro della giustizia Carlo Nordio che sarà al festival per discutere della riforma della Giustizia in Italia approvata lo scorso 29 maggio in Consiglio dei Ministri. La separazione delle carriere tra magistratura requirente e giudicante è uno degli elementi chiave della riforma che potrebbe segnare un passo decisivo verso la ridefinizione delle strutture giudiziarie italiane. Il Mediterraneo come catalizzatore di riflessioni e domande che animeranno l’incontro “Flussi di identità. Il Mediterraneo e il mondo arabo tra sfide, opportunità, approcci”, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e Università LUISS, al quale interverrà Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana. Qual è il nuovo volto del bacino mediterraneo? Quali le nuove sfide e opportunità? Che ruolo ricopre il mondo arabo, storico crocevia per l’Europa? Un viaggio tra culture e identità diverse per comprendere il rapporto tra Oriente e Occidente.Si discuterà anche dello stato delle istituzioni politiche del Paese nell’incontro La crisi delle istituzioni e l’allontanamento dei cittadini dalla vita politica con Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani e Federico Freni, Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze. A partire dal suo libro Dentro il palazzo (Mondadori), Cottarelli ripercorrerà gli otto mesi da senatore, riflettendo su quale sia il modo migliore per riavvicinare i cittadini alla politica e al voto. L’autore racconterà anche la sua esperienza legata all’incarico di formare un Governo dopo le elezioni del 2018.Non solo politica italiana, però. Il corrispondente ed editorialista del Corriere della Sera Federico Rampini e suo figlio, Jacopo Rampini, attore a New York, porteranno al festival lo spettacolo A cosa serve l’America. La tragedia della guerra in Ucraina ha riacceso infatti il dibattito sul ruolo globale degli Stati Uniti, al centro di nuovi scenari geopolitici. Tra il crescente antiamericanismo in Italia e le tendenze isolazioniste e imperialiste negli USA, l’America emerge come fulcro cruciale per comprendere la complessità di una realtà internazionale sempre più conflittuale.Lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foer – che nelle sue opere ha dedicato molta attenzione al tema dell’identità, intesa non solo nella sua natura isolata e singola, ma soprattutto nella sua relazione con l’altro – incontrerà Etgar Keret, tra i più popolari autori israeliani, con i suoi racconti brevi e surreali, in grado di restituire la realtà più di quanto un documentario sarebbe in grado di fare. Safran Foer e Keret daranno vita a una conversazione di profonda umanità, condotta da Viviana Mazza e Francesca Longo realizzata in collaborazione con Università degli Studi di Catania.Nella medesima giornata, acclamato autore di bestseller internazionali, lo scrittore Glenn Cooper sceglie Taobuk per tornare in Italia dopo 6 anni di assenza, nell’occasione presenta l’anteprima editoriale del suo recente romanzo, L’ultimo conclave (Casa Editrice Nord), episodio conclusivo della saga di Cal Donovan. In dialogo con la scrittrice siciliana Stefania Auci, autrice della saga bestseller dei Leoni di Sicilia, Cooper ripercorrerà la sua carriera letteraria e i suoi tanti successi che, tra trame avventurose e ambientazioni suggestive, ci portano a interrogarci sugli insondabili misteri dell’umanità: la vita oltre la morte, il rapporto tra scienza e fede, la predestinazione e il fato, la natura del bene e del male. A Taobuk la scrittrice Cristina Cassar Scalia, presenterà in anteprima il suo nuovo libro Il Castagno dei cento cavalli (Einaudi Stile Libero), nuovo capitolo della fortunata saga dedicata ai casi della vice questore Vanina Guarrasi. Nuovo delitto per Vanina, il corpo di una donna brutalmente assassinata viene ritrovato ai piedi di un albero secolare che cresce sulle pendici dell’Etna. L’indagine si presenta subito complessa, e mai come in questo caso è necessario l’aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè. Intanto, le vicende personali e professionali lasciate in sospeso a Palermo richiamano come sempre la poliziotta nella sua città natale, e stavolta anche in un altro dei «luoghi dell’anima» legati alla sua infanzia.Il regista e sceneggiatore Ferzan Özpetek, acuto indagatore dell’animo umano, presenterà il suo libro Cuore nascosto (Mondadori), testimonianza di un’arte viva, cesellata nelle inquadrature, vocata alla memoria, aperta all’empatia: un “cuore nascosto”, il suo, ma rivelatorio per ognuno di noi.Tra i protagonisti della sezione dedicata alla Settima Arte, curata da Federico Pontiggia, anche l’attrice Kasia Smutniak.Un omaggio alla terra di Taobuk, con il Premio Sicilia 2024 che quest’anno andrà alla cantautrice Ditonellapiaga, al secolo Margherita Carducci. Artista poliedrica, con la sua voce, la sua energia e la sua musica graffiante ha saputo farsi amare dal pubblico e dalla critica. La premiazione sarà l’occasione per compiere un viaggio nella sua carriera, dagli esordi, passando per la partecipazione a Sanremo, fino al suo ultimo album Flash, disco “fulminante” i cui pezzi sono “istantanee che raccontano fasi della vita”, fragilità, così come rinascite.Venerdì 21 Giugno Marina Abramović, una delle maggiori personalità dell’arte e della cultura nel mondo, sarà in dialogo con Roberta Scorranese, curatrice della sezione Arti Visive del Festival, nell’ambito di una conversazione che rifletterà sul senso delle relazioni umane come capacità di affidarsi agli altri, all’insegna di una continua riscoperta dell’identità.La danza a Taobuk. Sabato 22 Giugno, in occasione del Gala al Teatro Antico, l’étoile del Teatro alla Scala di Milano Nicoletta Manni danzerà in una performance in coppia con il Primo Ballerino Timofej Andrijashenko, compagno d’arte e di vita.I danzatori della compagnia Momix si esibiranno in due delle più famose creazioni del fondatore Moses Pendleton, Acqua Flora e Man Fan, coreografie aeree, che troveranno nel Teatro Antico il palcoscenico ideale per esaltarne la grande fisicità e spettacolarità.Il Tucidide di Baricco. Un narratore, due attrici, cento violoncellisti e la magnifica suggestione del Teatro Antico, per far rivivere alcune pagine di straordinaria attualità de La Guerra del Peloponneso: in scena domenica 23 giugno alle ore 21 Tucidide. Atene contro Melo. Alessandro Baricco, autore e regista dello spettacolo, sarà sul palco come voce narrante, affiancato dalle attrici Stefania Rocca e Valeria Solarino, che danno rispettivamente voce agli Ateniesi e ai Melii. Il racconto sarà accompagnato dai 100 Cellos, ensemble di violoncellisti fondato e diretto da Enrico Melozzi e Giovanni Sollima, il quale ha composto anche le musiche originali.Le Arti Visive. La forte identità grafica è una delle cifre distintive di Taobuk che, di edizione in edizione, ha affidato la propria creatività a grandi maestri dell’arte contemporanea per interpretare il tema scelto dal Festival. Tra gli artisti coinvolti, Emilio Isgrò nel 2022 e Velasco Vitali nel 2023.La creatività dell’edizione 2024 porta, dunque, la prestigiosa firma di Arnaldo Pomodoro, attraverso l’opera L’antenna del tempo, che stabilisce un ponte tra passato e futuro, l’unione tra mondi diversi, tra ego e alteron. Identità in divenire, identità che combattono per affermarsi, identità imprigionate, identità conquistate, taciute, ignorate, rivelate. Identità singole, di popoli interi, di mondi e tempi lontani eppure comunicanti.“Mare tra le terre” e culla di popoli e culture, la regione mediterranea è custode di un patrimonio immateriale che anima l’immaginario artistico contemporaneo, che oggi più che mai valorizza il Mediterraneo come punto d’incontro tra Europa, Maghreb e Medio Oriente. In linea con la sua vocazione per le arti visive, il Festival celebra la quattordicesima edizione rendendo omaggio al genio di Arnaldo Pomodoro, maestro della scena artistica internazionale e ideatore del Manifesto di Taobuk 2024. Appuntamento al 20 giugno per un incontro in collaborazione con Fondazione Oelle – Mediterraneo Antico e Fondazione Arnaldo Pomodoro. Già autore de “Il Grande Teatro delle Civiltà” e “Scene del Mediterraneo”, con l’“Antenna del tempo” il Maestro Pomodoro si è fatto ancora una volta interprete delle contaminazioni che fanno del Mare Nostrum un crocevia dinamico di sincretismi culturali.Alla straordinaria figura di Arnaldo Pomodoro sulla scena artistica internazionale, il programma del Festival, nella giornata di giovedì 20 Giugno, dedicherà una conversazione in collaborazione con Fondazione Pomodoro e con l’intervento di Paola Gribaudo, Presidente dell’Accademia Albertina di Torino e Roberta Scorranese, curatrice della sezione arti visive di Taobuk. Ne parleranno insieme Federico Giani, Curatore presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro, Paola Gribaudo, Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Ornella Laneri, Presidente della Fondazione OELLE – Mediterraneo Antico e Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI. Modera Roberta Scorranese, Corriere della Sera.Saranno due i panel in collaborazione con TIM, Main Partner di Taobuk 2024, entrambi in programma venerdì 21 giugno in Piazza IX Aprile. Il primo sarà “Ripensare la città come nuovo contratto sociale, tra sostenibilità ed etica” in occasione del quale interverrà Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, insieme a Elvira Amata, Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Marco Bentivogli, esperto di politiche di innovazione dell’industria e del lavoro, Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano, Cateno De Luca, Sindaco di Taormina, Carlo Ratti, architetto, Massachusetts Institute of Technology di Boston. Il secondo “Chatgpt e l’identità. Cos’è che ci rende gelosamente umani?” vedrà la presenza di Maria Enrica Danese, Direttrice Corporate Communication & Sustainability di TIM, in compagnia di Derrick de Kerckhove, sociologo, già direttore del McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto, Andrea Prencipe, Rettore dell’Università Luiss Guido Carli, Giorgio Metta, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Sabato 22 giugno, in occasione di Taobuk Gala, ci sarà, inoltre, la consegna del premio TAOTIM. Inoltre, con la piattaforma eXtended Reality di TIM Enterprise – in grado di unire contenuti 3D, immagini e video 360 – e agli speciali visori di Virtual Reality che verranno messi a disposizione, i visitatori saranno infatti trasportati all’interno di un percorso virtuale interattivo in cui gli attori Donatella Finocchiaro e David Coco illustreranno le meraviglie artistiche di Taormina attraverso testi di opere famose. Il progetto è stato realizzato da TIM Enterprise, in collaborazione con Impersive e Centounopercento per la produzione dei contenuti.“Siamo impegnati nella realizzazione di nuove opportunità per la fruizione del nostro patrimonio artistico, settore sempre più attento a nuove esperienze d’uso rese possibili dalle tecnologie digitali. A Taobuk, anche quest’anno, vogliamo mostrare come la cultura e la tecnologia siano alleate. Taormina e la letteratura saranno protagoniste di un viaggio, tra reale e virtuale e tra passato e futuro, grazie alla sperimentazione di soluzioni di realtà immersiva che consentono di vivere, con una modalità innovativa e coinvolgente, uno dei luoghi più belli d’Italia. La nostra idea di smart city ha infatti l’obiettivo di preservare e promuovere la bellezza del nostro territorio attraverso il Cloud, l’Intelligenza Artificiale, il 5G e l’IoT. Il nostro impegno, come TIM Enterprise, è quello di mettere a disposizione delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni nuove forme di divulgazione, perché la storia delle città italiane possa avere una nuova vita e nuove prospettive attraverso l’innovazione, oltre a renderle più sostenibili e sicure, migliorando la vita di cittadini e turisti”, ha dichiarato Elio Schiavo, Chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di TIM.In collaborazione con Eni, Gold Partner di Taobuk 2024, il panel di domenica 23 giugno, alle ore 16, “Mediterraneo: identità individuali e collettive. Dalla grecità al contemporaneo” per ragionare sul Mediterraneo delle culture e degli incroci di civiltà con la partecipazione di Lucia Nardi, Responsabile Cultura d’Impresa Eni e con gli interventi di Marco Aime, antropologo, Azza Filiali, scrittrice, Marina Valensise, Consigliere Delegato INDA, modera l’incontro Massimo Sideri, Corriere della Sera. Inoltre, in occasione di Taobuk Gala, sabato 22, sarà conferito il premio Eni.“Da sempre alla ricerca di ispirazione, dialogo e contaminazioni nel mondo dell’arte e della cultura anche quest’anno Eni rinnova la sua partecipazione a Taobuk, tra le principali manifestazioni culturali italiane – commenta Lucia Nardi, Responsabile Eni Cultura d’Impresa – La cultura ha sempre rappresentato per la nostra azienda un importante veicolo di sviluppo individuale ed ha sempre promosso la conoscenza delle culture con cui le nostre persone sono entrate in contatto. MI piace ricordare che a pochi mesi dalla sua fondazione Eni individua nei paesi dell’Africa, che si affacciano sul Mediterraneo, gli interlocutori ideali con cui avviare un dialogo, anche conoscendone gli usi e i costumi attraverso un lavoro puntuale di documentazione fotografica e audiovisiva, oggi presenti nel nostro archivio storico. In questo modo abbiamo stabilito relazioni di collaborazione forti e stabili che tutt’ora ci rendono tra le grandi società energetiche quella più attiva nel continente.”Taobuk 2024 è realizzato in collaborazione con BPER, Gold Partner del festival, attraverso una partnership, ormai consolidata nel tempo, che trova espressione in un’operazione sinergica di promozione culturale. A fare da cornice Palazzo Duchi di Santo Stefano che ospiterà BPER Agorà, uno spazio privilegiato per gli appuntamenti del festival. Grazie alla collaborazione con BPER, parte del programma si intreccerà con gli Incontri Mediterranei di Procida, diretti dal professore Luigi Mascilli Migliorini, accademico dei Lincei e professore emerito dell’Università di Napoli “L’Orientale”. In occasione di Taobuk Gala, nella giornata di sabato 22, ci sarà il conferimento del premio BPER.”La nostra partecipazione al Taobuk nasce dal desiderio di ascoltare le voci del mondo – così riflette Serena Morgagni, responsabile della Direzione Communication di BPER, Official Sponsor di Taobuk 2024 – quelle che emergono dalla letteratura, dalle scienze, dalla storia e da autorevoli personalità a livello internazionale, che questo Festival ha la straordinaria capacità di riunire. Siamo, inoltre, presenti al festival con BPER Agorà, uno spazio che vogliamo dedicare principalmente all’ascolto e alla promozione del dialogo tra diverse esperienze culturali, valori che BPER sostiene con convinzione. In questo spazio si intrecceranno quest’anno anche le testimonianze degli Incontri Mediterranei di Procida, una contaminazione che ci riempie di grande soddisfazione“.In programma anche due incontri dedicati all’economia della cultura e all’industria editoriale italiana, in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Un’industria, quella culturale, in grande ascesa e che soprattutto negli ultimi anni ha aperto un dibattito sulla sua sostenibilità.
Accesso ai giovani, attrazione di talenti e giusta retribuzione i temi principali del primo incontro, moderato dal Direttore della Fondazione Mondadori Paolo Verri, con una riflessione sull’industria editoriale italiana, nell’anno in cui l’Italia sarà Paese ospite alla Buchmesse di Francoforte. In che modo questa industria sia cambiata e quali siano le sfide attuali e il ruolo dei nuovi editori è oggetto del dibattito. Tra i partecipanti: Luca Formenton, Presidente Fondazione Mondadori, Alessandra Carra, AD Gruppo Feltrinelli, Giuseppe Laterza, Editori Laterza , Stefano Mauri, Presidente Gems, Paolo Repetti, direttore editoriale di Einaudi Stile Libero e Monica Malatesta, editor e agente letterario.Il secondo, “Fare impresa culturale. Creatività e sviluppo al servizio della comunità”, in programma domenica 23, alle ore 11, con Manlio Messina, Vice Presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, Alessandra Priante, Presidente ENIT – S.p.A., che farà il punto sull’impresa culturale, insieme agli interventi di , Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI, Nino Rizzo Nervo, giornalista, Presidente Comitato Scientifico Festival Taobuk, Lino Morgante, Presidente Gruppo Editoriale SES e Presidente Fondazione Bonino Pulejo, Marcella Cannariato, Comitato Impresa Donna, Angelo Argento, Presidente dell’Associazione Cultura Italiae, Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione.“Dalla letteratura al cineturismo. Quando i best-seller diventano serie tv”, realizzato in collaborazione con ENIT S.p.A., sarà, invece, un viaggio tra letteratura e cinema, sulle tracce dei luoghi più amati del cineturismo, in compagnia di Elvira Amata, Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, , insieme a Sandro Pappalardo, Consigliere ENIT – S.p.A Gianluca Caramanna, parlamentare, Consigliere del Ministro del Turismo e Fabrizio Ferrara, Presidente V Commissione ‘Cultura, Formazione e Lavoro’, Assemblea Regionale Siciliana, in programma sempre nella giornata di domenica, alle ore 12.30. In occasione di Taobuk Gala, sabato 22, la consegna del premio ENIT. A Taobuk anche un omaggio, fra cinema, letteratura e turismo, alla Sicilia, una terra che ispira scrittori e registi e che oggi, più che mai, richiama tantissimi turisti, grazie anche al potere delle serie tv che la rendono protagonista e che sono tratti da grandi romanzi. Ne discutono fra gli altri Stefania Auci, autrice della saga dei lorio, Cristina Cassar Scalia, l’inventrice del vicequestore Vanina, l’attore Alessio Vassallo, il docente ed esperto di cineturismo Enrico Nicosia e Gaetano Savatteri, giornalista, scrittore e penna di Màkari.“Taobuk – sottolinea Sandro Pappalardo, Consigliere ENIT S.p.A – si presenta come un’eccezionale occasione di incontro tra il mondo della letteratura e quello del turismo internazionale, creando un connubio unico tra arte e bellezza paesaggistica. Rappresenta un vero e proprio ponte culturale tra le diverse realtà editoriali e turistiche del mondo a partecipazione dell’Italia con Enit non solo permette di celebrare la letteratura in un contesto unico e affascinante, ma anche di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio siciliano”.Nell’ambito delle arti visive, da sempre al centro della programmazione del Festival, si rinnova la collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che si innesta nel solco di un progetto espositivo pluriennale avviato lo scorso anno grazie al sostegno del Parco Archeologico Naxos Taormina con la mostra personale di Isabella Ducrot. La bella terra, un’iniziativa congiunta di Taobuk Festival e del Museo MAXXI presieduto da Alessandro Giuli. Quest’anno, Il MAXXI Med, il nascente polo culturale del MAXXI a Messina, sceglie Taobuk per debuttare in Sicilia e lo fa con Le Ore di Luigi Ontani (1975), un progetto espositivo, in collaborazione con Enel e Fondazione Oelle Mediterraneo Antico, che sarà ospitato, dal 23 giugno al 28 luglio, a Palazzo Corvaja, i cui spazi sono messi a disposizione dal Comune di Taormina, attraverso un’opera che racconterà le molteplici identità di Luigi Ontani, uno dei più influenti artisti italiani.“Siamo molto felici di rinnovare la collaborazione tra il MAXXI e Taobuk, un festival che riunisce nel suo palinsesto importanti esponenti della letteratura, delle arti e del pensiero dei nostri tempi e che per questo rappresenta il partner ideale del Museo nazionale della creatività del XXI secolo – dice Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI – Quest’anno presentiamo a Taormina e per la prima volta in Sicilia un anticipo delle ricerche del MAXXI Med, il nascente polo culturale del MAXXI a Messina pensato per esplorare il patrimonio identitario comune e le culture dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo creando occasioni di confronto e scambio. Lo facciamo portando una straordinaria opera della Collezione MAXXI, Le Ore di Luigi Ontani, capace di generare infinite identità”.Le sezioni di Taobuk: tra letteratura, arte, medicina, scienza e geopolitica
Il Festival, il cui Comitato Scientifico è presieduto dal giornalista Nino Rizzo Nervo, offre un programma multidisciplinare che, partendo dal connubio tra letteratura, musica, teatro, cinema e arti visive, si apre alla geopolitica, alla medicina, alla scienza, grazie al contributo di incisivi protagonisti del nostro tempo.Costruire visioni di identità: noi e gli altri. Interpretazioni errate o visioni distorte dell’idea di identità sono state e continuano a essere alla base di conflitti storici e attuali. Analizzare e comprendere in quali modi può essere utilizzata quale casus belli alla base di conflitti e divisioni, per poi ipotizzare come andare oltre e costruire “visioni di identità” basate su rispetto, sostenibilità, inclusione, innovazione e ricerca di pace per le generazioni future è lo scopo del ciclo di incontri sulla geopolitica che dà vita all’Osservatorio su Europa e Mediterraneo, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e Università LUISS – Partner scientifico del festival, con la curatela di Michele Groppi, Docente di sicurezza internazionale presso il King’s College di Londra, Dipartimento della Difesa. “L’identità comune europea è la cifra caratteristica della nostra Unione. Taobuk offre l’opportunità di riaffermarlo e metterlo in evidenza nei momenti di riflessione sullo scenario geopolitico attuale e le sfide che ci attendono” commenta Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.Il Commissario europeo per gli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni e il Direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana rifletteranno sul concetto di identità europea in un contesto internazionale minacciato da conflitti in Ucraina e Medio Oriente, divisioni sociali e cambiamenti climatici e demografici.Ad affrontare il complesso tema dell’identità come arma geopolitica, saranno, fra gli altri, i giornalisti Antonio Caprarica e Maria Latella, Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Zeno Leoni, Docente di sicurezza internazionale, King’s College di Londra, Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e Rebecca Pedemonte, Ricercatrice flussi migratori, ITSS Verona.Seppur una distorta interpretazione del concetto di identità possa alimentare divisioni e conflitti, c’è speranza. L’identità non è necessariamente un concetto dogmatico – essa può mutare in meglio. In piena sintonia con la linea dettata dal segretario generale delle Nazioni Unite António Guterrez, sostenibilità e protezione delle minoranze possono divenire il fulcro di un’identità maggiormente volta al dialogo e alla pace, influenzando positivamente i processi geopolitici internazionali. In questo scenario, alla Sicilia spetta un ruolo d’elezione, grazie alla sua posizione di centralità politica e culturale nel Mediterraneo.Questi i temi oggetto di confronto nel panel Sostenibilità, innovazione tecnologica e inclusività in programma Sabato 22 Giugno, con la moderazione di Michele Groppi, King’s College London e Ruggero Aricò, Comitato scientifico Taobuk. Parteciperanno: Marco Falcone, Assessore per l’Economia della Regione Siciliana; Nicola Lanzetta, Amministratore Delegato, Enel Italia Spa; Alessandro Leto, Direttore Water Academy di Lugano; Francesco Zanini, Ph.D. Fondatore dell’International Institute of Technology, Maria Latella, giornalista e scrittrice, Andrea Rigoni, Global Government di Accenture, Gaetano Armao, Università degli Studi di Palermo.Ma l’identità può essere intesa anche come arma geopolitica? Dalla Brexit all’elezione di Donald Trump nel 2016, fino ai conflitti iraniani, ucraini e israeliano-palestinesi, si discuterà di come stia cambiando il concetto di identità in Occidente con Alessandro Sallusti, Direttore de Il Giornale, Alessandro De Pedys, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Shashank Joshi, Editore per i temi di difesa e sicurezza, The Economist, David Scharia, Direttore Counterterrorism Executive Directorate, Nazioni Unite e Roger Hearing, di BBC World Service. Spazio altresì ad una riflessione sulla Sicilia, cui spetta un ruolo d’elezione, grazie alla sua posizione di centralità politica e culturale nel Mediterraneo. Il Direttore Generale De Pedys anticipa che “la diplomazia culturale è uno strumento che si proietta nel medio e lungo periodo e che proprio per questo motivo può essere uno strumento davvero efficace; le iniziative che costruiamo oggi sono un ponte che permetterà domani di uscire dai recinti identitari e costruire relazioni internazionali positive”.Né non poteva mancare il focus su un fenomeno che sta ridefinendo la nostra capacità di dare soluzioni ad una delle più tragiche priorità della nostra epoca: i flussi migratori. Dopo più di un decennio di continua migrazione nel bacino mediterraneo, quali sono le sfide maggiori? Quali possono essere le potenziali opportunità? Infine, quali percorsi d’azione dovrebbero intraprendere l’Italia e la comunità internazionale al fine di promuovere visioni identitarie basate sul giusto equilibrio fra accoglienza, sicurezza e integrazione? Ne discuteranno, tra gli altri, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, Gaetano Armao dell’Università degli Studi di Palermo, Marco Minniti, Presidente Fondazione MedOr e il giornalista e saggista Federico Rampini, moderati dalla giornalista Elvira Terranova, curatrice della sezione Legalità e Giustizia di Taobuk.Nel percorso fra identità e geopolitica, si mediterà altresì sul ruolo delle Università in relazione all’impegno per il clima sottoscritto con la “Carta di Taormina”. Con Giovanna Spatari, Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, Francesco Priolo, Rettore dell’Università degli Studi di Catania, Andrea Prencipe, Rettore dell’Università LUISS di Roma, Nicola Leone Rettore dell’Università della Calabria ed esponenti dei principali atenei italiani, si ragionerà su come il nostro sistema universitario dovrebbe approcciarsi alla geopolitica, una tematica tradizionalmente divisiva, e su quali strategie adottare per sensibilizzare gli studenti a tali argomenti complessi senza polarizzare le narrative.L’identità nell’era della sua riproducibilità digitale. Il digitale sta ridisegnando i processi alla base della nostra società. A questo proposito, il ciclo di colloqui Taobuk Ai Edition ricostruirà quel naturale ponte di comunicazione tra cultura umanistica, letteraria e scientifica, una interculturalità oggi più che mai necessaria per interpretare l’accelerazione tecnologica e creare strumenti di gestione del progresso. Una serie di incontri curati dal giornalista del Corriere della Sera, Massimo Sideri, in collaborazione con l’università LUISS, partner scientifico del festival, e ispirati anche alla figura di Italo Calvino.Fra gli ospiti che animeranno gli incontri: Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, Maria Rosaria Taddeo, Professor of Digital Ethics and Defence Technologies, DPhil Programme Director (ICSS), University of Oxford, Derrick de Kerckhove, sociologo, già direttore del McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto; Andrea Prencipe, Rettore dell’Università Luiss Guido Carli, Giorgio Metta, Direttore Scientifico dell’ Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Marco Bentivogli, attivista ed ex segretario dei metalmeccanici della Cisl; Maria Enrica Danese, Direttrice Corporate Communication and Sustainability di TIM; Carlo Ratti, architetto, urbanista e curatore della Biennale di architettura 2025. Di particolare rilievo il dialogo sulla diplomazia della scienza a cui interverranno, fra gli altri, la virologa Ilaria Capua e l’ex ministro Francesco Profumo.Scienza e identità. Nonostante la classifica rilasciata dall’Ambrosetti Life Sciences Innosystem Index 2023 veda il nostro Paese tra i primi dieci dell’Unione Europea, nell’ambito della ricerca sulle scienze della vita, sono ancora molte le sfide che impegnano l’Italia, in particolare in termini di rafforzamento del capitale umano, nel settore scientifico. I colloqui dedicati alle Scienze della Vita sono pensati proprio per approfondire il ruolo del nostro Paese nel panorama internazionale della ricerca e dell’innovazione. Realizzato in collaborazione con l’Università di Messina e Reale Mutua e curati da Carmen Mortellaro, professoressa di Stomatological Diseases e responsabile dell’Unità di Ricerca in Medicina Rigenerativa e Ingegneria Tissutale della Saint Camillus International University of Health and Medical Science di Roma, il ciclo di conversazioni porterà sul palco di Taobuk nodi centrali per il rinnovamento e il progresso del Paese: dal ruolo del Made in Italy nella medicina del futuro, all’accelerazione del time-to-care, dall’evoluzione dei prodotti intelligenti alla sanità connessa. Su questi argomenti dialogheranno insieme speaker provenienti dal mondo accademico e istituzionale e stakeholder. Fra gli ospiti, Maddalena Adorno, Ceo e Co-Founder di Dorian Therapeutics-Stanford University California, Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins University, Antonio Giordano, Presidente della Fondazione SBARRO Health Research Organization (SHRO), Nicola Leone, Rettore dell’Università della Calabria, Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Giorgio Metta, Direttore Scientifico, Istituto Italiano di Tecnologia, Francesco Profumo, Presidente Isybank presso Intesa San Paolo, già Ministro della Repubblica, Camillo Ricordi, Direttore del Diabetes Research Institute Miami University (da remoto), Sebastiano Gangemi, ordinario di allergologia e immunologia clinica presso l’Università di Messina. Sarà questa l’occasione per riflettere sulle problematiche e sugli interventi necessari per potenziare l’ecosistema scientifico italiano e promuovere l’innovazione nel settore.Identità da tramandare. Taobuk guarda ai ragazzi e diventa Taokids, una sezione dedicata ai più giovani che quest’anno prevede un laboratorio ispirato all’onirico mondo circense. “Il mio circo – identità da tramandare” è il workshop realizzato in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, che darà spazio a due dimensioni che più di tutte esprimono autenticità: bambini-ragazzi e arte circense. Scopo del progetto vivere il tema di Taobuk 2024 prendendo ispirazione da un”attività che con fatica e accuratezza protegge un’identità itinerante ma stabile, magica ma concreta. I ragazzi sotto la guida della curatrice, la scrittrice Laura Toscano, sceneggeranno e realizzeranno alcuni videoclip. Al progetto parteciperà uno degli artisti del famoso circo di Moira Orfei, il trapezista Darix Martini.Torna anche quest’anno l’evento dedicato all’annuncio dei semifinalisti del Torneo Letterario IoScrittore, in collaborazione con il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol e la rivista Il Libraio.it. Il programma di Taobuk accoglierà domenica 23 Giugno un panel dedicato alle aspiranti autrici e agli aspiranti autori, con l’intervento di Glenn Cooper, Antonella Ferrara, Federica Manzon, scrittrice e Direttrice Editoriale di Guanda, Stefano Mauri, presidente e AD di GeMS, Sonia Milan, autrice di La Primogenita (Garzanti), e già protagonista al Torneo IoScrittore.Come ogni anno è nutrito il programma degli incontri con autori e autrici, tra gli altri segnaliamo: Maria Elisa Aloisi, Maria Teresa Andruetto, Ruggero Aricò, Monica Barbera, Giovanni Brizzi, Guerino Nuccio Bovalino, Antonio Caprarica, Cristina Cassar Scalia, Francesca Catalano, Matteo Collura, Giuseppe De Bellis, Alessia Denaro, Antonella Di Bartolo, Viola Di Grado, Costanza DiQuattro, Germando Dottori, Paolo Landi, Maria Latella, Eleonora Lombardo, Andrea Marcolongo, Giampiero Massolo, Emanuele Merlino, Luciano Mirone, Mario Monti, Pierluigi Odifreddi, Massimo Osanna, Giuseppe Remuzzi, Rosanna Romeo del Castello, Ugo Rufino, Roberta Scorranese, Marcello Sorgi, Paolo Valentino, Chiara Vigo, Luciano Violante, Federico Vitella.Il programma aggiornato con tutti gli eventi è sul sito di TaobukTaobuk, gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti. I biglietti per lo spettacolo Tucidide. Atene contro Melo di Alessandro Baricco sono in prevendita su Ticketone .
Media Partner Rai, Corriere della Sera, GDS SES – Giornale di Sicilia, Gazzetta del Sud, Adnkronos.
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