Nelle ultime settimane, tra le varie proposte che ci sono arrivate, mi è saltato all’occhio,già dal titolo, un album davvero interessante; sto parlando di Anime, il disco d’esordio di Paolo Morese. Il pianista, a parer mio davvero talentuoso, cerca di dare spazio e forma alle sue emozioni, trascrivendo in musica la percezione di un mondo, in balìa dei moti dell’universo, tanto prezioso quanto fragile,tanto piccolo quanto pieno di sorprese. Il suo obbiettivo principale ,infatti, è quello di esprimere , quanto più possibile, le varie sfaccettature dell’archetipo dello spirito umano il quale ogni giorno combatte per trovare il proprio posto tra le miriadi di altri spiriti che è solito incontrare lungo il suo percorso. Molto interessante è, dopotutto, la scelta di porre titoli di libera interpretazione a brani totalmente strumentali; in questo modo, l’ascoltatore è capace di trarre un significato unico, irripetibile, personale di ogni brano, legandosi o meno al pezzo stesso.
Con Anime, il compositore intende,per così dire, smontare le certezze ovvero, la cosìdetta ‘oggettività dei fatti’,dei quali ognuno di noi si fa portatore. Mi spiego meglio. Rifacendosi a quello che è il concetto di relativismo, la percezione della realtà di un’individuo è tanto vera, seppur diversa, di quella di un’altro soggetto in quanto ognuno di noi percepisce e interagisce con la realtà che vede o meglio, che ‘vuole vedere’. In questo modo, la coesistenza di più verità, porta ad una comune bugia che pervade tutto ciò a cui siamo soggetti. Ciò che ci ostiniamo a credere giusto, sarà sbagliato per qualcun altro e viceversa.
Lo stesso autore, infatti, esprime con queste parole, il medesimo concetto :
“Non esiste solo un’anima, ma tante piccole anime”
Insomma, questo contorto quanto reale concetto può essere riassunto con una frase di un’autore che ha trattato ampiamente il discorso della relatività dell’essere,ovvero Luigi Pirandello. In Uno,nessuno, centomila, l’inconciliabilità dell’io con l’essere è frutto di aspre diatribe interiori che conducono il protagonista, Vitangelo Moscarda, quasi sull’orlo della follia. Insomma, per farvela breve :
“Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.”
Anime è conta otto brani, suonati magistralmente e capaci di rilassare anche gli animi più focosi:
- Metamorfosi
- Oltre il Tempo
- Magnificat
- Anime
- Angelus
- Negli occhi miei
- La luna nel lago
- De profundis
Consiglio vivamente l’ascolto di questo concept album a chiunque sia alla ricerca di nuove sonorità, alla ricerca di altre parti di sè stesso o a chiunque voglia semplicemente rilassarsi. In conclusione, mi congratulo con Paolo Morese per aver composto un album simile. Anime, come ogni concept ben scritto, è un cd che va ascoltato in silenzio e con attenzione. Ogni brano vi susciterà emozioni intense che difficilmente dimenticherete.
Link utili per ascoltare il lavoro:
Spotify: https://open.spotify.com/album/6R7NvUXpQRYt1hQdkxPb8B
iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/anime/1361952603
Teaser Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=Pdt1e7VwgYQ&t=4s