L’Attestato di Prestazione Energetica, comunemente conosciuto come APE, è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, sia esso un’abitazione residenziale o un locale commerciale: si tratta di un documento che va a valutare l’efficienza di un edificio in termini di consumi e impatto ambientale. La sua introduzione è relativamente recente e si inserisce nel più ampio contesto di promozione dell’edilizia sostenibile e del risparmio energetico.
A cosa serve l’Attestato di Prestazione Energetica
Entrando maggiormente nello specifico, l’APE immobili serve a:
- Valutare l’efficienza energetica dell’immobile, classificandolo in una scala da A4 (la migliore) a G (la peggiore);
- Stimare i consumi energetici dell’immobile per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
- Fornire informazioni sugli interventi di riqualificazione energetica che potrebbero migliorare la prestazione energetica dell’immobile.
- Assolvere a obblighi di legge in caso di compravendita o locazione dell’immobile, richiesta di detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica, accesso a finanziamenti agevolati, e pubblicità degli immobili in vendita o in affitto.
Come fare per ottenere l’APE
Per ottenere l’APE è necessario rivolgersi a un tecnico abilitato che, dopo un sopralluogo all’immobile, compilerà il certificato sulla base di dati quali le caratteristiche costruttive dell’edificio (murature, infissi, impianti di riscaldamento e raffrescamento, ecc.); le prestazioni energetiche dei materiali da costruzione e degli impianti; il comportamento energetico dell’edificio (consumi energetici storici, se disponibili).
Una volta effettuati questi passaggi, il tecnico rilascerà poi l’APE, che conterrà:
- I dati identificativi dell’immobile.
- La classe energetica dell’immobile.
- Gli indici di prestazione energetica (IPE) per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
- Le emissioni di CO2 dell’immobile.
- Le raccomandazioni per migliorare la prestazione energetica dell’immobile.
Quanto costa l’APE?
Il costo dell’APE varia in base a diversi fattori, tra cui le dimensioni dell’immobile, la sua ubicazione e la complessità dell’impianto. In generale, il prezzo si aggira tra i 70€ e i 250€. È consigliabile richiedere l’APE prima di acquistare o affittare un immobile in quanto può essere un utile strumento per confrontare le prestazioni energetiche di diversi appartamenti. Inoltre, se si intende effettuare interventi di riqualificazione energetica, l’APE può essere utile per valutare l’efficacia degli interventi stessi.
Da ricordare che l’APE in Italia nasce a livello europeo con la Direttiva 2002/91/CE (EPBD – Energy Performance of Building Directive), emanata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio nel 2002. La direttiva aveva l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, al fine di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra. In Italia, la direttiva EPBD è stata recepita con il D.Lgs. 192/2005 sul rendimento energetico degli edifici. Il decreto ha introdotto l’obbligo di dotare gli edifici di nuova costruzione e quelli oggetto di ristrutturazioni importanti di un APE. Successivamente, l’obbligo è stato esteso anche agli edifici esistenti in caso di compravendita o locazione.