Dal 26 gennaio al 5 febbraio
Piccolo Bellini
Brigata Miracoli
uno spettacolo di Vuccirìa Teatro
drammaturgia e regia Joele Anastasi
con Joele Anastasi, Federica Carruba Toscano, Adelaide Di Bitonto, Enrico Sortino, Beatrice Vento
scene Giulio Villaggio
light-designer Joele Anastasi / Martin Emanuel Palma
costumi Joele Anastasi
sound-designer Alessio Foglia
maschere dell’artista Sergio Fiorentino
aiuto regia e video Giuseppe Cardaci
realizzazione scene Alovisi Attrezzeria
responsabile tecnico Martin Manuel Palma
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Orari spettacoli: feriali h. 21:00, mercoledì h. 18:00, sabato h. 19:30, domenica h. 18:30
Quartieri. Palazzi. Strade. Giorni nostri. 5 personaggi.
Il mito di Afrodite, che nel suo incontro con l’umano Anchise diede alla luce Enea, dando inizio così alla stirpe degli eroi, viene rielaborato: Afrodite è riassegnata ad un quartiere popolare e la sua “sparizione” innesca un cortocircuito nella comunità.
Se nella concezione classica gli dèi greci non sono persone con una propria identità ma potenze e forze che agiscono assumendo poliedriche forme, come delle voci che muovono l’essere umano e che finiscono per essere quindi “il motore del mondo”, quali sono le divinità del nostro tempo?
Amazon, instagram, Google, Inditex sono nuove divinità: le voci che plasmano le nostre individualità e che ci inducono a percepirci come i nuovi eroi della modernità.
In questo scenario la giovane Afrodite è “scomparsa” ma il suo riflesso continua a muovere le cinque piccole vite della sua “brigata”, dove l’ideologia della competizione, la ricerca dell’eterna giovinezza, la pornografia della bellezza, l’ossessione per il gioco, il divertimento ed il piacere sono usati come mezzi di dominazione, espressione di un disamore diffuso.
Come può quindi tutto il quartiere gridare al miracolo?
Il mito di Afrodite, che nel suo incontro con l’umano Anchise diede alla luce Enea, dando inizio così alla stirpe degli eroi, viene rielaborato: Afrodite è riassegnata ad un quartiere popolare e la sua “sparizione” innesca un cortocircuito nella comunità.
Se nella concezione classica gli dèi greci non sono persone con una propria identità ma potenze e forze che agiscono assumendo poliedriche forme, come delle voci che muovono l’essere umano e che finiscono per essere quindi “il motore del mondo”, quali sono le divinità del nostro tempo?
Amazon, instagram, Google, Inditex sono nuove divinità: le voci che plasmano le nostre individualità e che ci inducono a percepirci come i nuovi eroi della modernità.
In questo scenario la giovane Afrodite è “scomparsa” ma il suo riflesso continua a muovere le cinque piccole vite della sua “brigata”, dove l’ideologia della competizione, la ricerca dell’eterna giovinezza, la pornografia della bellezza, l’ossessione per il gioco, il divertimento ed il piacere sono usati come mezzi di dominazione, espressione di un disamore diffuso.
Come può quindi tutto il quartiere gridare al miracolo?
Prezzi: a partire da 15 €
Durata: 90 minuti