Trama: A volte si fatica a capire questo nostro mondo e, nel tentativo di adeguarci, fingiamo di non vedere la realtà. Che sia un bambino, un giovane o un adulto, tutti quanti abbiamo a che fare con l’altro. In qualche occasione, proprio come Candido, ci sentiamo dentro un abito che non è il nostro. Quel senso di inadeguatezza è l’essenza dei rapporti, affrontarlo ci fa capire il mondo.
Kalandraka Edizioni
Recensione: Candido, il protagonista, sa benissimo di non essere come gli altri, lui è fatto di tanti aggettivi e sentimenti. Ci sono volte che avverte talmente forte questa differenza da sentirsi fuori posto e vorrebbe passare inosservato. Capita che la gente gli punti gli occhi addosso e nasce un senso di inadeguatezza, ma lui non vuole essere trasparente. Vive un mondo complicato, dove trovare la giusta collocazione non è cosa semplice. Candido è il nostro specchio, Candido è unico come lo siamo tutti noi, con il diritto di essere compreso.
A. e R. hanno letto la storia e guardato le illustrazioni con grande attenzione arrivando alla conclusione che siamo tutti diversi, ma con tanto che ci accomuna. Secondo loro è inutile guardare “strano” uno perché ci sembra diverso, perché agli occhi degli altri anche noi siamo differenti da loro.
Uno dei migliori libri sul diritto alla differenza che sia mai stato illustrato, finalmente una favola originale, senza i soliti luoghi comuni per far capire la diversità ai più piccoli. Una storia reale, fortemente empatica che ci mette finalmente nei panni di chi si sente non uguale alla massa.
Il libro ha vinto il XI Premio Internazionale Compostela per albi illustrati nel 2018.