Nell’estate 2023 siamo più responsabili e attenti, anche se il 40% degli intervistati è conscio che spenderà almeno 500€ in più dell’anno precedente. Anche a costo di chiedere un prestito o pagare con il BNPL, al mare non si rinuncia
L’estate 2023 sembra essere l’occasione propizia per far rimontare in sella il turismo nel Paese, ma per molti italiani, che hanno un potere di acquisto ridotto a causa dell’inflazione che si aggira attorno all’8,2%, questa sarà una stagione bollente soprattutto per il portafogli, principalmente per chi decide di fare le vacanze in Italia, dove secondo Assoutenti l’incremento medio dei costi per le strutture ricettive è del 15%. KRUK Italia, esperto nella gestione dei debiti che da oltre 25 anni lavora su tutta la filiera del credito, ha voluto indagare attraverso una ricerca quanto le persone si siano responsabilizzate sulle spese, in questa estate caratterizzata da una congettura economica ormai palpabile da tutti.
Ne emerge che le persone sono molto più consapevoli e attente nella pianificazione delle vacanze rispetto agli scorsi anni, ma concretamente sono ancora acerbe e scivolano su comportamenti rischiosi che possono portare ad indebitarsi. KRUK invita al buon senso per evitare scivoloni a caro prezzo mentre si prenota, ci si prepara e ci si gode le vacanze.
Secondo i dati della ricerca di KRUK Italia, in vista dell’estate 2023 finalmente emerge una maggiore responsabilità sugli acquisti superflui dei consumatori, come per esempio la spesa per le vacanze, che viene effettuata previa una pianificazione di costi fatta mesi in anticipo per evitare di spendere troppo all’ultimo minuto (57%) e una meticolosa ricerca di comparazione dei prezzi per trovare le offerte più vantaggiose (76%). Il 48% del campione assicura poi, se non il viaggio intero, almeno il volo.
Anche gli ultimi risultati BVA Doxa restituiscono una fotografia più consapevole e attenta degli italiani, che, pur ammettendo di spendere la stessa cifra del 2022 in questo anno di vertiginosa inflazione, hanno deciso di accorciare il numero di giorni delle vacanze. Anche se si fa fatica a evitare la vacanza italiana, il 45% delle persone non vi rinuncia, pur consapevole che il Belpaese è molto caro soprattutto ad agosto: l’83% preferirà il mare, seguito da chi invece ha scelto la montagna (31%). La maggior parte degli intervistati sceglie per le sue vacanze l’alta stagione, perché agosto è l’unico mese in cui ci si può concedere una pausa dal lavoro anche se i prezzi sono davvero esagerati (88%): il 50% è infatti consapevole di spendere molto di più che in altri mesi caldi.
Secondo la maggior parte del campione, per le vacanze si spenderanno almeno 500€ in più (40%) e per alcuni addirittura 1.000€ in più (24%) rispetto al 2022, con una spesa totale che oscilla tra i 1.000 e 5.000€ (74%). Una volta in vacanza il paniere di spesa viene dedicato in primo luogo al ristorante, seguito dalle attività sportive e dalla spesa per musei e parchi divertimento. Nella percezione del campione, anche l’ombrellone per quasi il 30% costerà più della media che era abituato a spendere (sotto i 20€).
“Siamo lieti di osservare una maggior consapevolezza delle proprie finanze da parte dei consumatori, ma in merito alla gestione del budget notiamo ancora errori ‘grossolani’ che possono essere potenzialmente rischiosi”.
Spiega Cesare Casaroli, Regional Manager Field Collection Department di KRUK Italia, “ancora oggi che, come tangibile ai più, il potere di acquisto è effettivamente ridotto, c’è chi non ha ancora pensato a risparmiare in vista delle vacanze (7%), chi è disposto a chiedere un prestito pur di non rinunciarvi (14%), chi pensa prima alla remise en forme a cui dedica tempo e denaro da gennaio invece di pensare a risparmiare per fare le ferie (14%).
Poi il famoso Buy Now Pay Later, il sistema per rateizzare qualsiasi pagamento senza tassi aggiuntivi, ormai sempre più popolare, viene utilizzato dal 9% per acquistare abbigliamento per le vacanze e dal 6% per pagare voli e alloggi.” Più che proporre una serie di Do’s e Don’ts, l’esperto del credito propone una regola semplicissima: essere responsabili!” Continua Cesare Casaroli, “In un momento difficile come quello che stiamo affrontando, è impensabile non prevedere delle rinunce e un piano di spese ben organizzato, soprattutto con l’arrivo dell’estate e se si hanno pochi mezzi a disposizione.”
Da anni KRUK Italia propone ricerche e consigli per sensibilizzare la popolazione ad un comportamento più responsabile nella gestione delle proprie finanze, questo perché una situazione debitoria ha un impatto diretto sulla persona che la contrae, la sua cerchia stretta e anche sull’intera collettività.
A proposito di KRUK
Fondato a Breslavia nel 1998, il Gruppo KRUK è quotato sulla Borsa di Varsavia dal 2011.
Il gruppo è composto da 14 società presenti in sette Paesi e impiega oltre 3.000 persone. Con una quota di mercato del 31 per cento in Polonia e del 36 per cento in Romania, KRUK è leader nel mercato della gestione del credito in Europa Centrale. Ad oggi, il Gruppo può̀ contare su un valore nominale complessivo di oltre 19,4 miliardi di euro in gestione, pari a oltre 9 milioni di clienti.