“L’amore non è una fregatura, Toba. L’amore è un limite e ci misura.”
Un romanzo disordinato in una realtà disordinata. Un linguaggio duro a volte fin troppo esplicito a volte suadente a volte urlato così come le sensazioni che si respirano per le strade di Bogotà in una Colombia complicata e per questo ancora più affascinante. Un romanzo sull’amore, un amore che non è mai appagamento ma sempre ricerca affannosa o fuga nostalgica. Un amore che è musica, come di musica sanno le parole che Efrain Medina Reyes usa. Un’opera che è stata definita rock e che parla di una generazione violenta sconclusionata irriverente ma che sa essere anche romantica. Disponibile in libreria.
Efraim Medina Reyes è nato nel 1964 a Cartagena e vive a Bogotà. Nel 1988 ha esordito con Seis informes e nel 1995 ha vinto il Premio nazionale per il racconto con la raccolta Cinema Arbol y otros cuentos. Ha diretto un film Esercizio dell’anima e scrive per il teatro. Ribelle e senza peli sulla lingua, ha scatenato molte polemiche quando ha sparato a zero sui “grandi” scrittori latino-americani, Marquez compreso.