Estate. Tempo di spettacoli. Vediamo gli appuntamenti da non perdere di questa settimana di fine luglio.
Al via dal 21 luglio, Prima, la sezione Letteratura della tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, diretta per il quarto anno da Ruggero Cappuccio ed organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, guidata da Alessandro Barbano. Incontri che coniugano differenti sguardi sul mondo – di scrittori, musicisti, scienziati, fotografi, attori – per celebrare, in 7 appuntamenti, l’arte di scrivere poesia, musica e teatro. Il progetto è a cura di Silvio Perrella, con il coordinamento di Brigida Corrado e l’organizzazione di Vesuvioteatro, sarà ospitato tutti i giorni, fino al 27 luglio (ore 19.00), nel Casino dalla Regina del Real Bosco di Capodimonte (ingresso da Porta Miano). Così Silvio Perrella: «Prima: prima di io e prima di tu. Prima come anteriorità. Ne parlarono Vico e Leopardi. Prima dunque come rapporto con gli antenati, ma anche con i primi forgiatori di linguaggio. Prima come i numeri primi. Fondatori di lessici e sintassi. È pensando allo sterminato pullulare di acque che viene dal prima che ho dato forma alla rassegna di quest’anno. Pensando al contempo a una dimensione spazio-temporale che frantuma l’idea di una modernità monolitica e sfocia nella moltitudine, nella pluralità, nella polifonia. E di nuovo, come già gli anni scorsi, situarsi nel crocicchio dei linguaggi; e convocare, insieme alla poesia, la musica, la fotografia. il teatro e la scienza. Prima, sì, come il ricordo civile delle nostre origini. Come una ricordanza. E come un necessario confronto con l’aspra vita nel nocivo tempo dei virus».
Venerdì 24 luglio sarà la volta del poeta Claudio Damiani, vincitore di diversi riconoscimenti, del poeta e autore per il teatro Igor Esposito, e del poeta, saggista e autore di testi teatrali Vincenzo Frungillo: insieme interverranno Nel nome di Amedeo Maiuri, nella cui poesia il sapere archeologico si è sposato indissolubilmente con la poesia antica.
Nel nome dei primi nomi è il titolo dell’incontro di sabato 25 luglio, che ospita la poetessa, scrittrice, giornalista e videoreporter, drammaturga autrice e conduttrice Rai Maria Grazia Calandrone, la scrittrice e docente universitaria (La Sapienza Università di Roma) e saggista Sonia Gentili, e la poetessa Enza Silvestrini (Oèdipus 2018, Iuppiter 2012 e 2013).
Domenica 26 luglio, Nel nome della casa della poesia di Baronissi, un omaggio ai 25 anni di Casa della Poesia di Baronissi, con Enzo Ragone e con la partecipazione straordinaria di Mauro Di Domenico. «A Baronissi c’è una vera casa che vive di poesia e di poeti. Li ospita, ne ascolta le voci, prova a diffonderne i suoni. E ne archivia le voci. – scrive Silvio Perrella – Raffaella Marzano e Sergio Iagulli sono i depositari di un dizionario di soffi: venti, rabbie, gioie, furori civili, mescola di lingue per sconfiggere i razzismi di chi impasta la prosa del mondo con la violenza. Esempio solitario di accoglienza delle voci, chi vuol saperne di più della poesia deve prima andare a Baronissi. Ne festeggiamo i cinque lustri di vita ricordando anche Luis Sepulveda che a Baronissi c’è stato».
Nel nome di Giambattista Vico e Giacomo Leopardi e i buchi neri chiude la rassegna di Letteratura 2020 del Napoli Teatro Festival Italia lunedì 27 luglio: ospiti Antonio Biasiucci, uno dei più originali fotografi italiani contemporanei, Mariafelicia De Laurentis, professore di astronomia e astrofisica all’Università di Napoli Federico II, e Fiorinda Li Vigni, ricercatrice e, dal 2016, segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, vede la partecipazione di Alfio Antico, straordinario musicista siciliano, considerato il maestro del tamburo a cornice nel mondo: il suo percorso artistico è stato segnato negli anni Settanta dall’incontro con Eugenio Bennato, permettendogli di lavorare al fianco di Peppe Barra, Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Vinicio Capossela.
Fuori – più o meno – dall’orbita del Festival continua fino al 1 agosto “Scena Aperta”, una rassegna teatrale organizzata dal Teatro Stabile di Napoli che si svolge nel cortile del Maschio Angioino. Scena Aperta è organizzata assieme al Comune di Napoli, in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, per tutte le info basta cliccare qui.
Continua fino al 26 luglio “Luglio in Pineta” alla Mostra d’Oltremare: una serie di spettacoli dedicati ai più piccoli.
Per chi resta in città fitto il calendario di “Estate a Napoli”, una serie di appuntamenti che si svolgeranno al Convento di San Domenico Maggiore, cuore pulsante del centro storico partenopeo.
Carovana artistica itinerante per “Teatro in Cammino”: percorsi teatrali per famiglie e ragazzi in giro per la Campania. Questi i prossimi appuntamenti ma la manifestazione cala il sipario il prossimo 8 agosto:
- 26 luglio – ore 18:30 – Parco Giovanni Paolo II – Pomigliano d’Arco – La cicala, la formica di Teatro Eidos e poi Cappuccetto rosso de La Mansarda Teatro dell’Orco (Info e prenotazioni: 0823.813179)
- 29 luglio – ore 18:30 – Chiostro dell’Immacolata – Piano di Sorrento – Bianca, Neve e i tre Settenani di Mutamenti/Teatro Civico 14 (Info e prenotazioni: Teatro delle Rose 081.8786165 – 5341859)
- 30 luglio- ore 18:30 – Piazza Sant’Agata – Massa Lubrense – Le favole della saggezza dei Teatrini (Info e prenotazioni: Teatro delle Rose 081.8786165 – 5341859)
Come al solito non resta che augurarvi buono spettacolo!