Coesione e partecipazione sono stati i principi guida, accompagnati da mecenatismo e una visione globale che, partendo da Napoli e dal Mediterraneo, abbraccia il mondo intero, riconoscendo l’interconnessione tra gli esseri umani e gli effetti positivi del dialogo e dello scambio reciproco, anche prima dell’azione concreta di solidarietà.
Questo spirito ha caratterizzato l’anno di presidenza di Angelo Coviello, noto imprenditore e broker assicurativo a capo della IGB Broker, che ha guidato il Rotary Club Napoli Est e ha coordinato il Gruppo Partenopeo dei club rotariani. Il 25 giugno, Coviello passerà il testimone all’avvocato Luigi Lucarelli.
Con un impegno personale e una sinergia tra club rotariani, Coviello ha promosso numerosi incontri di alto livello su temi che spaziano dalla cultura alla scienza, dalla storia alla robotica, dall’ambiente alla salute, coinvolgendo relatori di rilievo. Tra questi, il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, l’ex ministro Carmelo Conte, il professore di robotica Bruno Siciliano, l’ammiraglio Pietro Vella, Massimo Clemente del CNR IRISS, Andrea Annunziata dell’Autorità portuale campana, i magistrati Catello Maresca e Cesare Sirignano, e il presidente ASMAI Abdulcadir Omar Hussein.
Due eventi significativi, sottolineati dalla determinazione e dalla visione di Coviello, sono stati il secondo round di raccolta fondi per il progetto “Il Suono della Storia”, che permetterà di restaurare gli organi gemelli della Chiesa di San Gregorio Armeno, e l’istituzione del primo “premio dell’Amicizia Rotariana”, assegnato ai cittadini illustri o adottivi di Napoli. Tra i premiati della prima edizione: Patrizio Rispo, M’Barka Ben Taleb, Fabrizio e Aurelio Jr. Fierro, Simona Frasca, Pino Porzio e Benedetto Casillo.
“Sono profondamente onorato di aver guidato il Rotary Club Napoli Est in un anno così ricco di iniziative e successi”, ha dichiarato Coviello. “Credo nel potere della coesione e della partecipazione per creare un impatto positivo e duraturo nella nostra comunità. Ogni incontro, progetto e momento condiviso è stato fondamentale nella costruzione di una rete di solidarietà e sviluppo che guarda al futuro con speranza e determinazione”.
“Il nostro impegno non finisce qui”, ha ribadito. “Continua ogni giorno con la volontà di fare la differenza, di essere promotori del cambiamento e sostenitori di una visione globale che valorizza l’interconnessione umana”.
“Napoli, con la sua storia e la sua cultura, è il fulcro di questa visione, e sono certo che, continuando a lavorare insieme, affronteremo le sfide future con la stessa passione e dedizione che hanno caratterizzato quest’anno di servizio. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso questo viaggio con me”, ha concluso Coviello.