Multe, bollo auto, utenze, bollettini postali, tasse e imposte sono solo alcuni degli innumerevoli pagamenti che puntualmente i cittadini sono tenuti a versare nei confronti della Pubblica amministrazione, per evitare problemi e sanzioni dovuti a errori o dimenticanze.
Una evidenza che diventa ancor più stressante e poco gradita, per usare un eufemismo, alla luce di un iter burocratico lungo, contorto e poco chiaro che rende la vita dei contribuenti un continuo verificare e monitorare le scadenze, calcolare i giusti importi ed essere completamente in regola.
Per semplificare queste attività, lo Stato ha introdotto da tempo un sistema digitale per i pagamenti verso la PA, denominato PagoPA, che permette versamenti istantanei e in piena sicurezza. A questo si sono aggiunte poi app utilizzabili sia da Pc che da altri device, come smartphone e tablet, che essendo collegate al sistema pubblico, velocizzano ulteriormente il processo, evitando file e lunghe attese agli sportelli o agli esercizi autorizzati ad utilizzare PagoPA.
Come utilizzare le app collegate a PagoPA
Per poter utilizzare le app collegate alla piattaforma digitale pubblica PagoPA non sono necessarie competenze specifiche, in quanto questi software sono molto intuiti e semplicissimi da gestire.
Le uniche cose di cui l’utente deve essere in possesso sono una connessione a internet, un indirizzo di posta elettronica e una carta di credito o di debito valida o un conto corrente.
Il primo passo è ovviamente quello di scaricare l’app sul proprio dispositivo mobile, disponibile gratuitamente sia per iOS che per Android, e utilizzabile in alcuni casi mediante sottoscrizione di un abbonamento, mensile o annuale.
Dopo aver scaricato l’app, è necessario registrarsi inserendo i propri dati personali e creando un account, aggiungendo una carta di credito o un conto corrente per poter effettuare pagamenti. In questo senso, è possibile aggiungere più di un metodo di pagamento.
Una volta completata la registrazione si può cominciare a pagare, scegliendo due diverse soluzioni: si può infatti selezionare l’ente o la pubblica amministrazione a cui si vuole effettuare il pagamento, inserire il codice identificativo del pagamento e l’importo da pagare, oppure scansionare direttamente il QR code presente sull’avviso, per velocizzare ulteriormente la procedura. Una volta inseriti tutti i dati richiesti, è possibile scegliere il metodo di pagamento e confermare la transazione.
Una volta versato quanto dovuto, queste app offrono la possibilità di salvare le transazioni effettuate, così da poterle consultarle in qualsiasi momento e tenere traccia dei propri pagamenti, senza il rischio di dimenticanze relative alla documentazione cartacea.
Cosa si può pagare con le app
Come accennato in precedenza, attraverso le app collegate a PagoPA si possono effettuare tutti i pagamenti relativi alla Pubblica Amministrazione, con la possibilità anche di usufruire di servizi accessori in grado di semplificare davvero la vita dei contribuenti.
Nello specifico, con questi sistemi si possono fare versamenti collegati a tributi, imposte, tasse scolastiche e universitarie, mensa tasse locali, utenze e servizi pubblici, quote associative, multe stradali e sanzioni amministrative pecuniarie, bollettini postali, pratiche auto e moto, ticket sanitari.
La vera convenienza nell’usare queste app di pagamento, però, tralasciando la maggiore velocità e confort, è relativa alla possibilità di avere una panoramica completa dei propri pagamenti, potendo fissare anche le scadenze.
Ad esempio, se si procede a pagare bollo online con Easypol, si può archiviare il pagamento e creare un proprio garage digitale all’interno del quale inserire i propri veicoli, così da poter controllare in ogni momento lo stato dei pagamenti, impostare dei promemoria per i futuri versamenti e categorizzare le spese.
Inoltre, attraverso le app collegate a PagoPA, l’utente potrà versare quanto dovuto anche senza lo SPID o la registrazione e chiudere la pratiche in meno di un minuto, senza attese e con la massima sicurezza a livello di dati sensibili e privati.