Via Cavallerizza, appare oggi come una strada di negozi e di passeggio, ma nel passato da dove ha origine il suo nome e che uso aveva? Via Cavallerizza a Chiaia fa parte assieme a Largo Ferrandina, largo Vasto a Chiaia, via S. Teresa a Chiaia, via Piscicelli e vico S. Maria in Portico, del tragitto originario che congiungeva la porta di Chiaia con l’omonimo lido, antica denominazione della Riviera di Chiaia. Forse non tutti sanno, che nel quattordicesimo secolo, essendo il cavallo l’unico modo per spostarsi, era necessario fin da giovani addestrarsi nell’arte della cavalcata. Soprattutto i nobili dimostravano il loro valore nelle giostre e nei tornei equestri. Le giostre costituivano una parata d’armi che vede la propria nascita durante il periodo medievale. Tali manifestazioni nascono come intrattenimenti bellici, con la finalità di esercitarsi nell’arte della guerra diffusasi, secondo le fonti storiche, sin dall’undicesimo secolo. Nei tornei e nelle giostre partecipavano spesso il re e i nobili che sfidavano i più capaci cavalieri del momento. Via Cavallerizza e altri luoghi di Napoli, erano utilizzati per l’addestramento equestre o per giostrare. Esisteva una Via Cavallerizza vecchia alle Corse che oggi è stata assorbita nel complesso dei Guantai Nuovi e Largo delle Corregge che corrisponde in parte all’attuale Via Medina. Purtroppo di questi spazi se ne conserva il ricordo unicamente nei libri di storia. Oltre a Via Cavallerizza a Chiaia, esistono ancora Via Carriera Grande nel quartiere San Lorenzo e Vico Cavalcatoio, testimonianza di una Napoli abitata da nobili cavalieri.
Come nasce Via Cavallerizza a Chiaia?
"Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo" così è iniziata l’avventura di Senzalinea. Tra i quattro amici, sfortunatamente, ci sono anch'io e le idee peggiori di questa pagina vengono da me. Amo e odio la mia città, mi appassiona la sua storia e le sue tradizioni.