Nella stagione invernale i genitori dei bambini più piccoli e dei neonati si trovano di fronte ad un dilemma ciclico: come li dobbiamo vestire, per proteggerli al meglio dal freddo?
È più che utile in questi casi affidarsi non solo al buon senso, ma anche ai consigli e ai pareri di un pediatra, perché è lui a conoscere le dinamiche fisiologiche e le diverse reazioni dell’organismo rispetto a quelle di un adulto.
Continua a leggere se sei una mamma o un papà, perché stiamo per sfatare alcuni falsi miti!
Trucchi e suggerimenti
In primo luogo, ricorda che i bambini e soprattutto i neonati hanno una temperatura corporea mediamente più elevata rispetto a quella degli adulti, e che la loro traspirazione maggiore. Possono quindi soffrire maggiormente il troppo caldo dovuto ad una vestizione eccessiva, e se per te è sufficiente un maglioncino, è controproducente infagottarli all’inverosimile!
La migliore strategia è composta da due punti fermi: vestizione a strati leggeri, il cosiddetto abbigliamento “a cipolla”, ed uso esclusivo di fibre naturali come il cotone di buona qualità, al massimo leggermente felpato all’interno se proprio le temperature sono più rigide.
Lascia traspirare la sua pelle, e controlla la temperatura corporea sull’addome piuttosto che basandoti solo su mani o piedi.
Specialmente nei mesi di gennaio e febbraio, che per ovvii motivi meteorologici sono i più freddi dell’anno, va prestata più attenzione alle previsioni del tempo, così da evitare di farti assalire dai dubbi: l’ho vestito troppo? Dovevo coprirlo di più? Pediatri e puericultrici ti daranno le migliori indicazioni del caso, tenendo presente anche un’altra loro primaria esigenza.
I bambini infatti detestano sentirsi “costretti” dall’abbigliamento ed impacciati nei movimenti, vogliono essere liberi e sentirsi comodi. Spazio dunque a tute, felpe, pantaloni con elastico, e a tutti qui capi semplici da indossare e da togliere quando è il momento, perché ai bambini, specie quando più piccoli, interessa solo giocare ed il tempo trascorso nel vestirsi è per loro solo tempo rubato al divertimento!
Come vestirli per la scuola e per la notte
Ci sono poi due circostanze ben specifiche che ti vogliamo far valutare con più attenzione. La prima riguarda i bimbi che vanno a scuola, che sia essa il nido o l’asilo, per i quali è importante una copertura adeguata soprattutto nel tragitto casa-scuola, perché una volta giunti in aula ci sarà il riscaldamento in azione a fare il suo dovere!
Lascia perdere allora pizzi e merletti, che in più possono irritare la pelle specie se ci sono fibre non naturali, e privilegia ancora una volta il cotone e un outfit comodo, con zip o elastici, utilissimo per farli sentire autonomi quando vanno in bagno per i bisognini… e non c’è bisogno certo di sottolineare che a quest’età le scarpe per bambini più adatte sono quelle con la fibbia a strappo, delle quali sui diversi siti specializzati puoi trovare un vasto assortimento!
Per finire, l’abbigliamento da scegliere per la notte, altro eterno dilemma. Ricorda che è inutile coprirlo eccessivamente perché tanto si scoprirà con i movimenti nel sonno; se è ancora neonato, può essere utile un sacco nanna nel quale è protetto e al sicuro ma comunque libero di muoversi. Una tutina in ciniglia andrà benissimo per i bimbi più cresciuti, ricordando che sempre secondo le indicazioni degli esperti la temperatura ideale dell’ambiente in cui dorme un neonato è compresa tra i 18° e i 19°.
Un ultimo consiglio da tenere presente se esci e vai in giro con lui: evita accuratamente gli sbalzi termici, adeguando – sempre grazie agli strati di cui sopra – l’abbigliamento all’ambiente dove vi trovate.
Seguire questi piccoli suggerimenti ti aiuterà a prevenire molti malanni di stagione, e con un po’ di fortuna riuscirai anche a stare alla larga dai virus!