Come primo articolo dedicato al mondo animale la scelta non poteva che ricadere su quello che ad oggi (pur rientrando nella categoria degli animali non convenzionali) è considerato il terzo animale da compagnia più diffuso dopo il cane ed il gatto: il coniglio.
Per conoscere in maniera esaustiva, ma semplice ed anche fruibile dai non esperti ai lavori, mi sono rivolta a chi da anni sul territorio nazionale si occupa di salvataggi, recuperi, adozioni, stalli e affidi inerenti al mondo lapino: Mondo Carota, in particolare alla volontaria campana Maria Sabba.
Ma il coniglio che fa?
La domanda che più spesso viene posta a chi decide di vivere con questo insolito animale è “ma il coniglio che fa? Gioca, è intelligente?”, la risposta per quanto mi riguarda è sempre la stessa “il coniglio fa il coniglio!”. Semplicemente perchè di natura silenziosa viene spesso sottovalutato pensando che la sua gestione si limiti ad una gabbia, un beverino, cibo e lettiera… niente di più sbagliato! Può essere un ottimo compagno di vita che nella migliore delle aspettative può restarci accanto per 10 anni e più!
Il coniglio è un animale impegnativo e costoso
Ha bisogno di correre, saltare, esplorare; la gabbia può essere usata come tana e il fondo fungere da lettiera (bisogna poi fare attenzione alle grate della stessa, dove può rimanere impigliato con le zampine e farsi molto male), ma deve essere sempre rigorosamente aperta; ha bisogno di relazionarsi con noi, ma è un animale molto delicato, sicuramente non può essere considerato il regalo per un bambino o il surrogato di un cane. Il coniglio può rivelarsi molto più curioso e intraprendente di quello che l’opinione comune ci ha insegnato, ma resta sempre una “preda” e non ama essere sollevato (soprattutto per le orecchie, si fa molto male) o forzato nell’essere accarezzato o stretto, se lo lasciamo libero di esprimersi e siamo noi “ad entrare nel suo mondo” potrebbe rivelarsi una fantastica scoperta.
La casa va messa in sicurezza: coprire i fili elettrici, i balconi vanno recintati, piante e fiori ornamentali vanno messe fuori portata.
L’alimentazione corretta è fondamentale, il coniglio è un erbivoro stretto, significa che deve nutrirsi di fieno a volontà (di buona qualità non polveroso), verdura (circa 200g per ogni kg di peso in condizioni di salute nella norma), frutta solo come premio, pellet poco e di altissima qualità (non è un alimento necessario nella dieta del coniglio, ma nel caso in cui si scelga di fornirlo non deve contenere semi e cereali).
Il nostro piccolo va vaccinato (una volta l’anno o ogni 6 mesi in base al protocollo scelto dal nostro veterinario) contro mixomatosi e mev che sono malattie mortali e fulminanti che può contrarre pur passando tutta la vita a casa: sono trasmesse dalle zanzare!
Andrebbe sempre sterilizzato o castrato, sia per una corretta gestione in casa (marca proprio come un gatto), per una sua maggiore serenità (vivrebbe per accoppiarsi e figliare… e tutti sti cuccioli chi li prenderebbe?), ma soprattutto per prevenire tutte le complicanze veterinarie che possono insorgere (tumori uterini e mammari, gravidanze isteriche, ecc.).
Dobbiamo rivolgerci sempre ad un veterinario esperto in “animali esotici e non convenzionali”, ormai diffusissimi su tutto il territorio.
NON MI COMPRARE!
Per ogni coniglietto acquistato (spesso li vendono troppo piccoli o in condizioni di salute precarie o non necessariamente della razza che desideriamo, da coniglietto spacciato per nano potremmo trovarci un coniglio xl), neghiamo la possibilità ad un piccolo abbandonato di avere una famiglia! Quindi visitate subito la pagina facebook di Mondo Carota e date una possibilità a questi fantastiche creature!