Infuria in questi giorni la polemica che vede protagonisti,Giuseppe Cruciani e un gruppo di animalisti vegani.Abbiamo chiesto ad un ragazzo e una ragazza il loro punto di vista sulla situazione,per complicare un pò le cose non abbiamo dichiarato chi è lui e chi è lei,scopritelo voi…
Primo commento:
Alle cause davvero valide non servono gli stupidi e men che meno le spettacolazzazioni assurde. Chi vi scrive sostiene al cento per cento la causa animalista ed è alla continua ricerca di una vera consapevolezza anche sulle scelte alimentari. Quello che in questi giorni sembra però completamente sparito è il buon senso e soprattutto la conoscenza della parola satira. Tutto ha inizio con Il conduttore della Zanzara, Giuseppe Cruciani, aggredito in redazione da un gruppo di animalisti vegani. Il giornalista di Radio Ventiquattro,aveva raccontato come avviene la macellazione degli agnelli per Pasqua. Un gruppo di animalisti ha manifestato sotto la redazione di Radio Ventiquattro e lui ha deciso di affrontarli brandendo un salame. Idioti gli attivisti, idiota Cruciani, ma forse più intelligente, che usa il salame come simbolo e soprattutto trova un modo per far parlare di se e per creare la notizia. Secondo round in una doppia intervista alle Iene contrappone Cruciani e un Nazi vegano. Risultato?Cruciani sembra quasi Gandhi. La violenza nei modi e nelle espressioni come” Se una persona mangia carne, alla fine dell’anno ha ucciso circa 100 vite. Se deve morire un mangia cadaveri, a questo punto è meglio che muoia il mangia cadaveri e salviamo cento delle vittime che potrebbe mangiare in un anno”. Sono cariche di violenza, violenza che i veg-animalisti cercano di debellare. Si può mai pensare che la vera sensibilizzazione possa passare tramite questi messaggi ?Non ci sfiora il pensiero che i medesimi possano creare un concetto negativo di chi sembra sempre di più trasformarsi in una setta d’invasati?Vi cito per conoscenza un ulteriore round di cui Cruciani non fa parte, ma il cui protagonista è Maurizio Crozza con la sua imitazione/ creazione del personaggio Germi di soia chef vegano. Crozza ha ricevuto moltissimi insulti per questa performance, la pagina della trasmissione Il Paese delle Meraviglie, in onda il Venerdì sera sulla Sette, è stata inondata di commenti indignanti e preoccupatemente seri che lo accusavano di essere lontano dal buon senso.Tra loro, alcuni inossidabili spettatori minacciavano di abbandonare la visione della trasmissione per colpa di quest’affronto. Siamo seri, combattiamo affinché le nostre idee siano rispettate nelle sedi opportune e non pretendiamo che comici o personaggi appartenenti allo show bussines debbano sposare cause che non gioverebbero a nessuno.
Secondo commento:
Ci sono argomenti dove tutti hanno torto a prescindere. E questo è il caso del “salamegate“, lo scontro a suon di stupidità tra i conduttore radiofonico Davide Cruciani e un gruppo di vegani animalisti che si sono presentati sotto la sede di Radio 24 con l’intento di pestarlo, credo, a sangue.Cruciani con il suo solito fare provocatorio si è presentato all’entrata brandendo un salame (manco fosse excalibur) scatendando l’ira dei manifestanti. E dato che non ci facciamo mancare niente durante la settimana si è scatenato il solito inutile putiferio mediatico sui social.Il comico Luca Bizzari, in soccorso di Cruciani, sul proprio profilo facebook si fa un selfie con un salame, la foto viene bannata da facebook poco dopo perchè violà chissà quale stramba politca del social network di Zuckenberg. L’hashtag #liberosalameinliberostato comincia ad essere virale, e Cruciani per festeggiare l’evento cuoce un coniglio in diretta streaming. Arriva infine l’intervista doppia de “Le Iene” tra il conduttore romano e Valerio Vassallo leader del Metaa (Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente) che si autodefinisce un nazi- vegano. Quello che ne esce fuori è qualcosa di surreale; Cruciani ovviamente provoca in modo piuttosto volgare ma il simpatico Vassallo tira fuori diverse perle che mi ha fatto quasi rivalutare le SS.
Alla domanda:
È così grave la situazione? , la risposta di Vassallo è è stata:
Quello che è stato fatto ai tempi di Auschwitz adesso lo stiamo facendo agli animali.
Ed ancora:
Se deve morire un mangia cadaveri, a questo punto è meglio che muoia il mangia cadaveri e salviamo cento delle vittime che potrebbe mangiare in un anno.
Secondo Vassallo gli allevamenti degli animali devono chiudere, le aziende che sfruttano gli animali devono essere sabotate, anche infrangendo la legge.
E poi il finale con il botto, le Iene chiedono:
Se tua madre si potesse salvare solo usando un farmaco testato sugli animali che faresti?
Vassallo riponde lapidario:
Penso proprio che dico “Mamma, se ti vuoi curare, mi dispiace però non puoi più essere mia madre”. Sono un nazivegano.
Cruciani dal canto suo risponde alle domande con il solito fare provocatorio, le sue considerazioni sono discutibili, ma decisamene meno imbarazzanti.
Fermo restando che il veganesimo è una scelta di vita che merita rispetto ci sono persone che hanno superato il limite, non dico della decenza, ma della coerenza mentale. Alcuni vegani sono molesti, e cercano di imporre il loro estremismo con violenza e prevaricazione. Cruciani invece si commenta da solo, stiamo parlando di quello che mise all’asta la sua verginità anale per 200.000€