Sarà Scott Henderson, chitarrista jazz numero uno al mondo, la guest star della 3ᵃ edizione del Baronissi Blues Festival, in programma all’Anfiteatro “Pino Daniele” dal 16 al 18 luglio. Da poco, al “Museo Frac – Fondo Regionale di Arte Contemporanea” è stato presentato il cartellone 2017, promosso e organizzato dall’associazione culturale “Tutti Suonati”, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Baronissi. Il Festival gode inoltre del patrocinio morale dell’Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania.
La Irno Valley si proietta così sui grandi scenari internazionali per l’evento di punta di Baronissi Fest, la lunga estate tra musica, teatro e danza di uno dei centri più vivaci della provincia di Salerno.
“Baronissi Blues Festival e Baronissi Fest sono due eccellenze che richiamano sul nostro territorio un pubblico di grande spessore – esordisce il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante – Tre giorni di musica blues di portata internazionale, con artisti di fama mondiale che tante città ci invidiano in questo momento, capace di attrarre tanti spettatori esperti. Baronissi vivrà un’estate importante attraverso la rassegna di danza, musica, teatro, cabaret e prosa, dedicata non solo ai cittadini, ma anche a chi ci raggiunge dal territorio limitrofo o da fuori regione. Ringrazio l’associazione Tutti Suonati, che riunisce appassionati e professionisti che si dilettano nell’arte e che si inserisce in maniera coerente con il nostro discorso di una città sempre più di qualità, soprattutto nell’offerta dei servizi. Valorizzare i giovani per valorizzare il territorio, quindi, per rendere sempre di più Baronissi città della cultura, dello sport, dell’arte e di elevati standard di vita”.
Durante la conferenza stampa anche l’annuncio del sindaco del futuro ampliamento dell’anfiteatro comunale “Pino Daniele”: “Abbiamo già il progetto esecutivo che prevede di raddoppiare i posti a sedere della struttura – insiste Valiante – L’anfiteatro è uno strumento fondamentale per promuovere la cultura e avvicinare i cittadini e le giovani generazioni alle arti”.
Tre giorni di concerti straordinari per il Baronissi Blues Festival, dal roots delle origini alle sperimentazioni più contemporanee, in un viaggio che dagli States si allarga al sud dell’Italia per poi aprirsi nuovamente ai suoni del mondo, dall’armonica all’ukulele elettrico agli strumenti percussivi. Rigorosamente ad ingresso gratuito tutti i live, in una sfida portata avanti dall’associazione Tutti Suonati e dal Comune di Baronissi, in un momento di grave crisi economica collettiva, per permettere a tutti di poter assistere alle performance in scena all’anfiteatro e di vivere e godere di frammenti di bellezza e socializzazione, nell’ottica di una cultura libera.
La prima serata, Domenica 16 luglio ore 21, si apre con Mr. Blue & Friends in un tributo a Zucchero Sugar Fornaciari. In scena una rhythm ‘n’ blues band di 16 elementi insieme alla Blues Brothers Reloaded Band dell’università di Salerno, con 3 coriste e sezione fiati di 6 elementi. Il live sarà dedicato anche quest’anno alla raccolta fondi per il progetto di “sostegno a distanza” in collaborazione con la Fondazione Avsi (www.avsi.org), impegnata nel promuovere la dignità della persona, a favore degli ospedali della Siria e dei bambini dei campi profughi, per permettere loro di ricevere accoglienza e poter andare a scuola, perché “la più grande emergenza è l’educazione”. Lunedì 17 luglio protagonista sarà Ian Siegal, considerato uno dei migliori bluesman inglesi di tutti i tempi. Opening act a cura di Danilo Vignola, miglior ukulelista elettrico al mondo, in duo con Giò Didonna, innovatore percussivo, con l’album “Ukulele Revolver”. Gran finale, martedì 18 luglio, con un artista del calibro di Scott Henderson, consacrato a livello mondiale come “la stella del firmamento fusion”. Opening con il duo acustico armonica e chitarra formato da Enzo Tropepe e Domenico Canale, ovvero “quattro chili e mezzo di barbe su due facce da Blues…”.
Novità dell’edizione 2017 è la partnership con l’associazione Ormanomade, promotrice dello spettacolo in cartellone il mercoledì 19 luglio, “Ipazia e lo specchio in frantumi” da un’idea di Linda Andresano con la regia di Aniello Nigro e le coreografie di Stefania Fuschini. Un flusso continuo di arti che si fondono in emozioni, muovendosi tra musica, teatro e danza, sul tema complesso ed affascinante della precarietà dell’animo, con 30 professionisti in scena tra musicisti, danzatori e attori, espressione di tutto del territorio che si amplia a tutta la provincia.
“Siamo molto felici per quello che siamo riusciti a creare dal nulla, soprattutto la sinergia dello staff che abbiamo stimolato e rafforzato in questi anni – aggiunge il direttore artistico del BBF, Fabio Clarizia – È proprio l’essere gruppo il nostro valore aggiunto, che ci permette di fare rete anche con le altre realtà associative. Il sostegno e la vicinanza del Comune di Baronissi per noi è un grande orgoglio e di questo siamo profondamente grati. Siamo molto soddisfatti per la risonanza nazionale che sta acquisendo il festival. Siamo partiti con un evento in sordina e, con grande perseveranza, impegno, passione e dedizione, siamo riusciti ad ottenere visibilità e apprezzamento ampi. Ci auguriamo che riesca ad evolversi sempre di più”.
“Siamo contentissimi che per il terzo anno consecutivo l’amministrazione comunale abbia deciso di investire sul Baronissi Blues Festival – sottolinea il vice presidente del consiglio comunale, Giuseppe Pasquile – Un cartellone superiore rispetto ai precedenti. Credo nella manifestazione e soprattutto nell’associazione Tutti Suonati, nei ragazzi e nelle loro competenze. Ogni volta che abbiamo realizzato qualcosa, abbiamo ottenuto riscontri importanti, per la cultura in generale e per far conoscere Baronissi. Un ringraziamento anche all’assessorato regionale allo Sviluppo e Promozione del Turismo che quest’anno ci supporta con il patrocinio morale, introducendo il Baronissi Blues Festival tra gli eventi di rilievo della Regione Campania ”.