Dell’Argentina ricordiamo solo l’Angus, Empanadas, Tango e i Gaucho a cavallo! Ma non c’è solo questo, c’è molto altro da assaporare, ed io che amo il dolce più di tutto, non potevo non farvi conoscere questa crema da gustare assoluta o accompagnata con biscottini, gelato, dolci e addirittura vicino al caffè. Simile alla conosciuta salsa mou, questa crema si narra che sia nata da un errore in cucina, da capire se una domestica argentina o un cuoco militare francese, questa ricetta è abbastanza contesa. ma francesi o argentini che siano, questi errori gustosi sono a noi molto ben accetti!
Gli ingredienti sono pochi e tutti reperibili al market sotto casa, e se abbiamo un paio di orette da dedicare ai fornelli, proporrei questa ricetta che dopo tanta fatica a mescolarla sul fuoco, la sua dolcezza ripagherà ogni sforzo. Se avete un bimby di questa ricetta non cambierà nulla se non i tempi di cottura che saranno ridotti a scarsa un ora.
Dunque, mestolo, pentola e pezzi in sottofondo di Astor Piazzolla, che oggi faremo un caschè con il gusto del “Dulce de Leche”
Ingredienti per un barattolo di circa 400 g:
- 1 l Latte intero
- 300 g di zucchero
- 1 cucchiaino di miele
- 1\2 cucchiaino di bicarbonato
- una baccello di vaniglia
- Ricetta bimby:
Unire tutto nel boccale e cuocere per 60 minuti a 100° velocità 4 (alcune ricette bimby dice cottura a varoma per 45 minuti, sarebbe sì più veloce ma la cottura del latte lo fa fuoriuscire tutto dal boccale )
- Ricetta in pentola:
Aprire nel senso verticale il baccello di vaniglia e grattare la polpa, e metterlo nel latte e gli altri ingredienti in una pentola capiente così da contenerne il bollore che farà raddoppiare il suo volume, e mescolare per due ore a fuoco lento. il Dulce de Leche sarà pronto quando avrà il colore del caramello mou, da ricordarsi che più cuoce e più diventa scuro e più sarà duro. E’ importante che non cuocia troppo altrimenti potrebbe cristallizzare ed avere una densità al palato “sabbioso.”
Questa crema può essere conservata in barattoli sterilizzati anche per 2 settimane in frigo. Se dovesse essere duro nel barattolo, basterà scaldarlo un pò per ammorbidirlo.
Curiosità chimica:
- Perchè il bicarbonato? perchè il latte che ha un PH poco inferiore a 7, in cottura aumenta la sua acidità che potrebbe condizionare la caseina a coagularsi e fare grumi, e il bicarbonato essendo un elemento alcalino ne neutralizza l’acidità.
- Perchè è scuro? Perchè è grazie alla reazione di Maillard che avviene tra gli zuccheri del latte, il lattosio e con alcuni aminoacidi presenti nelle proteine, specialmente la Lisina. Grazie al bicarbonato tutto questo processo viene velocizzato.
Ecco, il nostro piccolo tour argentino è concluso e nella maniera più dolce del mondo! Provare per credere, questa deliziosa crema mi ha del tutto conquistata!
A presto con un altra ricetta dal mondo!