Mostra “Sottosopra” di Omar Hassan
Dal 23 febbraio al 28 marzo 2020, PAN | Palazzo delle Arti di Napoli
Il tempo per Omar Hassan e’ un oggetto di ricerca, un’unità di misura e un’ossessione artistica. Sotto Sopra, curata da Maria Savarese, e’ la sua prima mostra in assoluto a Napoli. Promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, realizzata in collaborazione con la Fondazione Alberto Peruzzo, la Prometeo Gallery Ida Pisani e la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, con il coordinamento tecnico-organizzativo di Editori Paparo, l’esposizione sara’ aperta al pubblico fino al 28 marzo con tutte le opere inedite e realizzate ad hoc per il PAN e la citta’ di Napoli.
Trentatreenne, figlio di madre italiana e padre egiziano, allievo di Alberto Garutti, grande esponente dell’arte contemporanea italiana, Hassan ha realizzato il suo nuovo viaggio come un rito di passaggio, un cambiamento, un passo oltre il suo gia’ visto.
Spogliando i suoi gesti pittorici del colore, svelando l’anima vera del concetto, ha cercato di giungere a una politica dell’interieur evidenziando l’aspetto piu’ intimo del lavoro. Lo ha fatto lavorando sul Bianco e il Nero, protagonisti in questo tentativo di evidenziare gesti pittorici di sintesi, cosi’ che il colore diventi un ponte fondamentale dell’espressione dell’artista. Sotto Sopra invita a riflettere sull’importanza del singolo nella nostra societa’ (tappini, sculture) e sulla giusta attenzione che dovremmo porre al luogo in cui viviamo e in cui vivranno i nostri figli. Uno sguardo critico e amorevole come quello che le opere cercano di offrire. Critico perche’ in relazione e in gioco con l’energia della citta’ e amorevole per esaltarne la forza.
Come scrive la curatrice Maria Savarese nelle note di accompagnamento alla mostra, dalle opere di Omar Hassan… si coglie il movimento dell’artista mentre dipinge, si intuiscono i colori che ha utilizzato per primi e la forza che ha impresso in ogni singola goccia. La pittura diventa un gesto e ogni gesto un segno sulla tela. La saturazione dello spazio pittorico genera come risultato la totale inclusione dello spettatore nella dimensione creata dall’artista fatta di pura espressione non mediata neanche dalla mimesi.
Quando: dal 23 febbraio al 28 marzo 2020
Dove: PAN | Palazzo delle Arti di Napoli
Prezzo biglietto:
Contatti e informazioni: 0817958601 (le biglietterie chiudono alle 18:30)
Opere al Castello – Esibizione personale di Ottavia Tracagni
Castel dell’Ovo – Napoli presso le Sale delle Terrazze dei Cannoni dal 22 febbraio al 1 marzo 2020
In un’unica mostra aperta al pubblico, per la prima volta a Napoli, Ottavia Tracagni espone le proprie opere, raccontando il proprio percorso creativo come artista, grafica e illustratrici.
Dal 22 Febbraio al 1° marzo, le maestose Sale delle Terrazze dei Cannoni di Castel dell’Ovo ospiteranno la mostra che sarà un susseguirsi di immagini al confine tra pubblicità, composizione grafica, vignetta e illustrazione minimale.
Storie di oggetti parlanti, di sagome che si intrecciano, di prospettive ribaltate e di opere da cui partono riflessioni e confronti sull’importanza di cogliere la realtà da una prospettiva sempre diversa e positiva.
Durante l’inaugurazione saranno presentate 12 opere inedite e mai mostrate al pubblico.
L e opere sono divise in quattro macro categorie, #Serie, #Singoli, #Donnine e #Solitescuse.
Saranno inoltre esposte anche 12 nuovi lavori mai mostrati prima al pubblico e 49 nuove #solitescuse realizzate dall’ultima mostra del 2018 ad oggi.
Si aggiunge anche un nuovo progetto neonato chiamato “Giochi di Parole” per cui sarà richiesta una piccola partecipazione ai visitatori, i quali avranno la possibilità di approfondire dei pensieri utili alla creazione di un’opera insieme con l’artista.
La mostra è adatta anche ai bambini che certamente si divertiranno e immergeranno nelle storie che accompagnano molte delle opere dell’artista.
L’ARTISTA
Nata nel ’91, Ottavia Tracagni è una giovane artista e designer. Il lavoro come designer corre parallelo alla sua attività di ricerca all’interno e fuori dai confini della comunicazione visiva, dove le sue opere si trasformano in arte e narrazione.
Dal 2010 comincia a prendere consapevolezza dell’utilità del disegno come mezzo espressivo e narrativo e da allora non ha mai smesso di disegnare per raccontare di viaggi, pensieri e di ciò che la circonda, approdando sempre di più in uno stile che fa dell’immagine comunicativa uno dei suoi punti di forza.
Il risultato finale è sempre inaspettato, il tratto è riconoscibile. Le sue illustrazioni sono essenziali, espressive, semplici, di impatto, a volte ironiche. Oggi anche direttrice artistica dell’agenzia pubblicitaria Studioplace, e del network di professionisti dell’industria creativa Digital Yuppies.
Oggetto della mostra: Opere al Castello
Quando: Dal 22 Febbraio al 1 marzo (Dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 18.00 la domenica e i giorni festivi dalle 9.00 alle 13.00)
Dove: Sale delle Terrazze dei Cannoni, Castell dell’Ovo
Prezzo:ingresso libero
Contatti e Informazioni: hello@ottaviatracagni.it – +39 338 4777707 -hello@ottaviatracagni.it
Personale di Gaia Dente – San Severo al Pendino
dall’11 al 25 febbraio 2020, dal lunedì al sabato ore 10.00 – 18.00
“Al di là”, la mostra di Gaia Dente nella Chiesa di San Severo al Pendino
Alla Chiesa di San Severo al Pendino, fino al 25 febbraio, sarà possibile visitare la mostra “Al di là” di Gaia Dente, giovane pittrice figurativa napoletana classe 2002.
Nelle sue opere si riconosce l’influenza del tenebrismo di Caravaggio e de Ribera nelle scelte di soggetti e gamma cromatica e la tradizione fiamminga rinascimentale nella pennellata e nella rigida struttura iconografica. Attraverso il simbolismo di elementi apparentemente decorativi Gaia mostra ciò che è relativo all’occulto e lo riporta alla dimensione terrena. Il tema della ricerca dei volti legati al ritratto le ha consentito di esporre al Pio Monte della Misericordia nel 2019 nell’ambito della prima Mostra dei Giovani.
«Ricerco scenari visionari di cui ognuno ha esperienza nell’anima. La bellezza del mondo ha su di me un effetto che mi conduce alla ricerca del doppio. Una dimensione “al di là” di quella percettiva legata all’astratto dei sentimenti e dei ricordi. Bellezza non è il bello oggettivo. Nella mia ricerca artistica tendo a vedere e a conservare in un “per sempre” ciò che al comune sguardo distratto sfugge, ma che, inconsapevolmente, rimanda a scenari visionari di cui ognuno ha esperienza nell’anima. Gli studi classici hanno guidato la mia curiosità, donandomi la chiave di accesso a ciò che ancora non conosco. A metà del secondo anno di liceo ho incontrato Francesca Strino, che è diventata la mia stimatissima insegnante di disegno e pittura ad olio. Il tema dei miei progetti è il volto. Volti legati a un’emozione come risultato di un qualcosa del tutto estraneo allo spettatore, che può limitarsi ad assistere all’evento che coinvolge il protagonista della tela e provare a partecipare allo stato che gli viene presentato ponendo sue domande».
Indubbiamente la bellezza delle opere e la suggestione della Chiesa di San Severo con i suoi misteri e la sua aura mistica fanno da scenario di grande impatto per partecipare a questo evento di caratura culturale e, allo stesso tempo, apprezzare le abilità di questa giovane artista napoletana.
Quando: dal 11 al 25 febbraio 2020 lunedì al sabato ore 10.00 – 18.00
Dove: Chiesa San Severo al Pendino
Prezzo biglietto: non indicato
Contatti e informazioni: Tel. biglietteria +39 081 5524936
Mostra “Le anime di Partenope”
Dal 26 febbraio al 9 marzo 2020 al PAN | Palazzo delle Arti di Napoli
Quella napoletana è una realtà resa unica nelle sue luci, nei suoi colori, nel suo golfo trapunto di stelle, nel suo canto, nel suo cuore colmo d’amore. Napoli si identifica in Partenope e Partenope in Napoli. ”Le anime di Partenope”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è una pluralità di visioni artistiche che mettono in luce il confronto tra le differenti anime del territorio consentendo una maggiore consapevolezza identitaria della città e dei suoi profili multiculturali e multietnici. La mostra ha l’ambizione di voler analizzare il legame viscerale che unisce i partenopei alla propria città, oscillante tra riscoperta localistica della storia e delle tradizioni del territorio e rinnovata vocazione turistica e culturale testimoniata dal recente rinascimento partenopeo mediante lo studio del suo simbolo identitario, assurto nei secoli ad emblema del territorio che da essa trae il nome.
I giovani artisti partenopei esprimeranno liberamente tramite la fotografia, l’illustrazione, la pittura, la scultura e la musica, la loro personale visione dei mille volti di Partenope, reinterpretandone gli aspetti più significativi e legando un passato sospeso tra mito e leggenda ad un presente di rinascita e all’aspettativa di un futuro da modellare quotidianamente. Come la leggendaria sirena, Napoli è donna: forte, coraggiosa, materna, amorevole e severa. In quest’ottica Partenope assume quindi varie anime, ciascuna delle quali proietta la polivalenza e la contraddittorietà della città, manifestatasi in un caleidoscopio di espressioni artistiche, differenti tra loro ma unite da uno stesso denominatore. Destinato agli amanti e ai cultori dell’arte nelle sue forme graficamente più espressive, finalizzato anche al coinvolgimento dei partenopei verso i valori artistico-culturali della nostra città. La mostra rientra tra le iniziative de La gente di Napoli progetto patrocinato dal Comune di Napoli, dal Comune di San Giorgio a Cremano, dall’Assessorato all’Assistenza Sociale della Regione Campania e dal Consiglio Regionale della Campania.
Quando*: Dal 26 febbraio al 9 marzo 2020 Tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 9.30 alle ore 19.30 – Domenica dalle ore 9.30 alle 14.30
Dove: PAN|Palazzo delle Arti Napoli (Via dei Mille 60)
Prezzo biglietto: non indicato
Contatti e informazioni: 0817958601 (le biglietterie chiudono alle 18:30)
*L’inaugurazione è prevista per il giorno 26 febbraio dalle ore 17.00.
La manifestazione a ingresso gratuito, a cura di Vincenzo De Simone, annovera: l’esposizione delle opere artistiche di Cristina Sodano, Francesca Cerfeda, Gioia Sassano, Giuliana Divino, Maurizio Di Nassau, Riccardo Scognamiglio, Valentina De Felice, Vincenzo De Simone; l’esibizione musicale di Roberto Ormanni
la proiezione di video realizzati nell’ambito del progetto Illustrazione e grafica di Riccardo Scognamiglio.
Carnevale Sociale del Centro Storico 2020
Torna il Carnevale Sociale del Centro Storico , promosso dalla Rete Strummolo, carnevale organizzato dal basso attraverso l’unione di abitanti, associazioni, attivisti, beni comuni, commercianti e artisti del quartiere.
L’appuntamento con la sfilata tra le vie del centro antico di Napoli è per martedì 25 febbraio alle 14.30, con partenza da Santa Fede Liberata in via San Giovanni Maggiore Pignatelli.
Tema della kermesse di quest’anno è “Tutte ‘e facce d’a città – O’ Carnevale d’e differenze”.
“Da sempre – spiegano gli organizzatori – il Carnevale è l’occasione per sovvertire l’ordine delle cose e quest’anno lo faremo mettendo al centro le persone, esaltandone la loro bellezza nelle molteplici differenze che sono fonte di ricchezza.
Sfileremo per riprendere le strade della città riempiendole di bambini in festa, danze, musiche e tanta allegria, mostrando la vera faccia del quartiere, quella di chi lo abita, di chi lo ama, di chi se ne prende cura ogni giorno, di chi lotta e resiste, di chi lo vive e convive con le differenze. Per un giorno, con i bambini, ci travestiremo per gettare nel fuoco tutto ciò che non va in questo, come in altri quartieri, che, soltanto insieme, possiamo cambiare”.
IL PERCORSO DELLA PARATA: via Mezzocannone, via Tribunali, Vico San Nicola a Nilo, Via San Biagio, Piazza San Domenico,via Benedetto Croce, Via Toledo, Piazza Carità, Piazza Monteoliveto e infine grande fuoco a piazza Gesù Nuovo
Quando: 25/02/2020 ore 14:30
Dove: Santa Fede Liberata Via San Giovanni Maggiore Pignatelli
Prezzo biglietto: gratis
Carnevale al Museo 2020 a Napoli: festa per bambini nei Musei dell’Università Federico II
Nei Musei Universitari della Federico II ci saranno due giorni di festa per bambini a Carnevale con tante attività tra i Musei più particolari e affascinanti della città
A Carnevale 2020 i Musei Universitari della Federico II di Napoli apriranno le loro porte ai bambini per due giorni di festa in luoghi straordinari e affascinanti.
Il Centro Musei Universitari ha organizzato due mattinate di attività ludico didattiche per bambini dai 5 ai 10 anni che si terranno lunedì 24 e martedì 25 febbraio, martedì grasso.
Ci saranno giochi, maschere ma anche attività di laboratorio ed esperimenti in cui i bambini, guidati dagli operatori dell’Associazione Naturalia, potranno trascorrere la festa di carnevale all’insegna del divertimento e della scienza.
Carnevale nei Musei Universitari
Le due mattinate dedicate ai bambini si terranno in luoghi veramente speciali, quali sono i cinque musei dell’Università Federico II di Napoli che si trovano a via Mezzocannone e che sono il Real Museo Mineralogico, il Museo di Zoologia, il Museo di Antropologia, il Museo di Paleontologia e il rinnovato Museo di Fisica.
Due mattinate in musei diversi così da far vivere ai bambini momenti differenti ed emozionanti tra gioco e scienza.
Le date di Carnevale al Museo 2020
Quando*: 24 e 25 febbraio 2020
Dove: Musei Universitari della Federico II di Napoli
Prezzo biglietto: 15 € a bambino
Contatti: 0812537587
Maggiori informazioni – Carnevale al Museo 2020
*Lunedì 24 Febbraio 2020 la festa si terrà dalle ore 9.30 alle 13.30 nel Real Museo Mineralogico e nel Museo Paleontologica
Martedì 25 febbraio 2020, il giorno di Martedì grasso, la festa continua dalle ore 9.30 alle 13.30 presso il Museo di Zoologia, presso il Museo di Antropologia e al Museo di Fisica che è stato da poco rinnovato.
Per partecipare all’iniziativa occorre prenotarsi entro il 20 febbraio 2020 al numero 0812537587. Il costo è di €15,00 a bambino per giornata. Le attività si effettueranno al raggiungimento di almeno 10 partecipanti.
evento facebook – carnevale ai musei della Federico II
Ritorna il Carnevale 2020 di Saviano con le sfilate di Carri Allegorici
Grande festa a Saviano, vicino Napoli, per la 42 edizione del “Carnavale Se Chiammava” il grande e festoso Carnevale Savianese che si presenta come ogni anno sempre più ricco e bello di eventi.
Iniziato, come da tradizione, il 17 Gennaio 2020 con il Corteo Storico a cura dell’associazione Radio Arci Masaniello e poi con l’Accensione del Falò Ufficiale presso l’Associazione Rione Sirico, il Carnevale Savianese proseguirà fino al martedì grasso, quest’anno martedì 25 febbraio 2020 con la Grande Sfilata di Carnevale dei 13 Carri sul Circuito Storico.
Il Carnevale di Saviano negli anni è diventato una grande festa sempre più ricca e con Carri sempre più grandi e di fattura sempre bella, tanto da essere oramai riconosciuto come un Carnevale tra i più belli e seguiti della Regione Campania.
Ed anche quest’anno grande festa che partirà sabato 15 febbraio con una bella serata gastronomica e poi continuerà con posizionamenti dei carri e con le sfilate dei giorni di domenica 16, domenica 23 e martedì 25 febbraio con grandi feste da non perdere.
L’organizzazione da tanti anni è affidata con successo alla Fondazione Carnevale Savianese e la manifestazione sta raggiungendo sempre un numero maggiore di spettatori presenti ai vari eventi.
Carnevale 2020 a Saviano – Carnevale Se Chiammava
Quando: Martedì 25 Febbraio 2020
ore 10:00/13:00 Posizionamento dei Carri sul circuito
ore 15:00/24:00 Gran Sfilata di Carnevale dei 13 Carri – Circuito Storico
Ore 17.00 24,00 diretta televisiva a cura di VIDEONOLA su canale 88
Dove: Saviano (NA)
Prezzo del biglietto: Gratuito
Contatti: http://www.carnevaledisaviano.it/
L’ultimo Carnevale nel Medioevo
Martedì 25 Febbraio ore 21,00 Cena con Delitto di Carnevale nel Medioevo e mega festa in Maschera a tema! Spettacolo ore 21,00 **Menù Offerta il Tagliere del Viandante + coppa di vino+ spettacolo € 15,00 **Menù Cena Spettacolo a partire da € 15,00 Festa a tema ore 23,00 **Festa di Carnevale nel Medioevo ore 23,00 solo drink e in Lista € 10,00 ( con chiacchiere e sangunaccio) Posti limitati 081662423 Trama delitto Medievale Anno del signore 1309 Roberto D’ Angio diventa re di Napoli e di Gerusalemme mentre la sede papale viene spostata dalla città santa di Roma ad Avignone….si tratta del periodo più scuro della chiesa, e la morte prende il sopravvento … gli storici dicono che innumerevoli terremoti colpirono la terra i l’isola verde della Groenlandia si coprì di ghiaccio e la peste nera silenzio’ la terra. Questo era il periodo delle ballate delle farandole e delle manfredine, il periodo delle persecuzioni degli infedeli delle streghe dei forzati silenzi ….ma è anche il periodo dell’ amore cortese dei cavalieri valorosi e delle dame angeliche e il periodo delle leggende che narrano di curiosi intrighi, misteriosi intrigli e terre lontane … e il tempo di Re Artù di Mago Merlino e Fata Morgana….che narrano di luoghi magici e senza tempo ed è proprio in uno di questi luoghi si svolge un misterioso e alquanto curioso Delitto in un piccolo paesino che noi denomineremo ” Desi” un nome di fantasia per una terra ai confini con la Cornovaglia qui ” Milene” una giovane dama cortese che abitava nel castello arroccato su una roccia detta punta del drago viene ritrovata morta il corpo senza vita giace incastrato tra le rocce scoscese da una prima indagine la donna sembrerebbe essersi butta dal castello in seguito a una terribile tragedia da lei vissuta nell’ultimo anno il suo bambino Nene che aveva poco più di 6 anni era morto caduto accidentalmente dalle scale del castello la donna non aveva sopportato la perdita e si era tolto la vita tutti nel piccolo borgo sono convinti di questa teoria tutti tranne Lombardo il monaco italiano che sostiene che sia la morte di Milene che di Nene non sono state accidentali ma provocate da un un assassino che si nasconde al castello! Le indagini si concentrano su tre figure Lienne la Signora del Castello la Suocera di Milene Gerome il Cavaliere zio del marito di Milene tornato dalla nona e ultima crociata Diometra chiamata anche la straniera, studiosa di astronomia lontana dalla sua terra d’origine residente a Corte per scambi culturali e informazioni storiche Chi di loro avrà ucciso Milene il suo bambino ? E perché ..??
Quando*: 25 febbraio 2020 ore 21:00*
Dove: Vic Street Via Martucci 44, Napoli
Prezzo biglietto: da € 10,00 a € 15,00
Contatti: Posti limitati 081662423
Maggiori informazioni – Carnevale al Museo 2020
*Martedì 25 Febbraio ore 21,00
Cena con Delitto di Carnevale nel Medioevo
e mega festa in Maschera a tema!
Spettacolo ore 21,00
**Menù Offerta
il Tagliere del Viandante + coppa di vino+ spettacolo € 15,00
**Menù Cena Spettacolo a partire da € 15,00
Festa a tema ore 23,00
**Festa di Carnevale nel Medioevo ore 23,00 solo drink e in Lista € 10,00 ( con chiacchiere e sanguinaccio)
“E’ tempo di metamorfosi”: torna il Carnevale Sociale a Soccavo
Anche quest’anno è Carnevale Sociale a Soccavo. L’appuntamento con la VII edizione della parata di quartiere è per martedì 25 febbraio 2020. Partenza alle ore 10:00 da Parco Costantino.
Ad accompagnarci durante il corteo ci sarà il ritmo allegro delle Murghe “Frente Murguero Campano”
Il tema lanciato dal Gridas (gruppo risveglio dal sonno) per quest’anno è: “LA RISCOSSA DEI PAPPICI ovverossia TUTTI INSIEME CHE’ NON C’E’ PIU’ TEMPO”. Il riferimento è al proverbio napoletano del pappicio che con tenacia e costanza riesce a perforare una noce, ma anche alla necessità di unirsi e ribaltare dal basso le sorti dell’umanità. Tanti piccoli insiemi possono rigettare indietro nuovi e vecchi fascismi e sopraffazioni e pretendere urgentemente leggi e impegni dei “grandi” a favore di un futuro migliore, sul clima e non solo.
Il coordinamento Carnevale Sociale Soccavo declina questo tema in maniera trasformativa e creativa con il motto: “E’ TEMPO DI METAMORFOSI (OGNI PAPPICIO ADDIVENTI FARFALLA)”. Di fronte a un un mondo di indifferenza, di omologazione, di diffidenza, di sopraffazione, auspichiamo un cambiamento che provenga dall’interno di ognuno di noi per rifondare la società su nuove basi: sulla condivisione, sul coraggio, sulla fratellanza, sulla solidarietà , sulla comunità. Ma come si attua questa Metamorfosi? Ogni pappice po’ addivintà farfalla se prende coscienza che la trasformazione si realizza a partire da se stessi attraverso una presa di coscienza continua che ci permetta di prendere il volo. Lottiamo per un società più giusta lanciando il nostro grido a favore dell’ugualianza e delle diversità. Tutti possiamo cambiare (trasformandoci in farfalla) e unirci per spertusare la noce dell’ingiustizia sociale e ambientale…INSIEME.
Ogni gruppo e singolo può partecipare liberamente al corteo ed elaborare percorsi autonomi anche interpretando il tema proposto.
Il Carnevale Sociale di Soccavo si inserisce nella più ampia rete del Carnevale Sociale di Napoli.
Quando: 25 febbraio 2020 – Partenza alle ore 10:00 da Parco Costantino.
Dove: Viale Traiano, Napoli
Prezzo biglietto: gratuito
Panopticon, torna il Carnevale sociale di Montesanto
Partirà alle 15.00 del 25 febbraio dal Parco Ventaglieri, la parata del XV Carnevale sociale di Montesanto, promosso dalle reti di cittadinanza di Montesanto-Tarsia-Ventaglieri.
Tema di quest’anno è “Panopticon”, qui declinato in modo allegorico come un mostro, uno specchio nero dai tanti grandi occhi che sempre ci osserva e cerca di controllarci e dal quale i colori, l’arte, la gioia e la solidarietà possono liberarci.
La parata in maschera del martedì grasso, che parte dal Parco Sociale Ventaglieri per attraversare le strade del quartiere e del Centro Storico, non è che la grande festa finale di un percorso che promuove l’incontro, il confronto, la cooperazione, la conoscenza, l’affezione tra persone e gruppi in un’atmosfera di accoglienza e laboriosità, con lo scopo di creare occasioni di crescita e autoeducazione della comunità. I Carnevali sono sempre stati organizzati, nei mesi che precedono la sfilata, attraverso laboratori aperti nei diversi punti del quartiere che vedono la partecipazione di grandi e bambini di diverse estrazioni sociali.
I laboratori di preparazione del carro e delle maschere si terranno:
– il lunedì alle Scalze (Salita Pontecorvo 65) dalle 18.00 alle 20.00
– il Martedì al Damm (Via Avellino a Tarsia) dalle 16.30 alle 18.30
Il Carnevale a Montesanto è parte della rete dei Carnevali sociali napoletani che ogni anno riempie le strade della città di laboratori, colori, parate
Quando: 24 e 25 febbraio 2020 – partenza dal Parco dei Ventaglieri
Dove: Montesanto, Napoli
Prezzo biglietto: gratuito
Carnevale sul lago d’averno: laboratori, pic-nic e tanto altro ancora
Presso la fattoria didattica Il Giardino dell’Orco sulle sponde del lago d’Averno a Pozzuoli, tante proposte per trascorrere il Carnevale.
CAMPUS DI 2 GIORNI due giorni outdoor per i bambini dai 4 anni di età:
giochi, didattica, esperienze e tanta Natura.
A partire dalle ore 8.30 / 9.00 e fino le 15.30 / 16.00 include pranzo e merenda.
(o al coperto in caso di mal tempo)
PIC-NIC IN FAMIGLIA
prezzo speciale per chi vuole prenotare un tavolo da pic-nic, 5 euro a persona.
Quando: 24* e 25** febbraio 2020
Dove: Il Giardino dell’Orco Via Lago Averno Lato Destro, 9 Pozzuoli
Prezzo biglietto: Prezzo al giorno intero: 25 euro per bambino (secondo figlio o amico 20 euro al giorno); Prezzo fino le 12.30, con merenda, senza pranzo: 15 euro
Prezzo attività solo pomeriggio dalle 13.30: 10 euro
*Lunedì 24 febbraio:
Attività didattica all’aperto (Erbario, orto in cassetta) pranzo e dopo Mani in Pasta (preparazione di chiacchiere dolci)
**Martedì 25 febbraio
Giochi di Campagna pranzo e dopo Mani in Pasta (laboratorio manipolazione dell’argilla ) e ciambelle per tutti!
Info: info@ilgiardinodellorco.it
E’ obbligatoria la prenotazione al 3924476982
EQ Café: Era Digitale (Napoli)
ERA DIGITALE
Con l’aumento della tecnologia, stiamo perdendo la nostra umanità? O la tecnologia ci aiuterà a progredire? Il tema centrale di un un recente Global Economic Forum è stato la “Quarta Rivoluzione Industriale”–l’era in cui usiamo la tecnologia per cambiare noi stessi. L’Intelligenza Artificiale sta diventando onnipresente e gli algoritmi stanno influenzando come acquistiamo, come ci frequentiamo, e persino come sono applicate le leggi. Nel frattempo, la ricerca suggerisce che più siamo coinvolti in comunicazioni digitali, meno ci SENTIAMO connessi.
Partecipa a questo “EQ Café” sul tema intelligenza emotiva in un’epoca di crescente tecnologia. Esploreremo in che modo la tecnologia sta influenzando le nostre reazioni emotive – e come possiamo usare la nostra intelligenza emotiva per costruire relazioni di qualità nonostante le pressioni dell’Era Digitale.
Gli EQ Café sono laboratori divertenti per persone curiose che vogliono saperne di più sull’intelligenza emotiva per connettersi e imparare insieme.
In questo Café scopriremo:
Come ci distraiamo e come la nostra attenzione è catturata dalle piattaforme digitali. I nostri pattern di comunicazione e come la nostra comunicazione può indebolire e/o favorire la connessione autentica.
Le ultime ricerche su come costruiamo relazioni sane tra le persone e la tecnologia.
Chi: Chiunque sia interessato a conoscere e praticare l’Intelligenza Emotiva – un set di competenze misurabili e scientificamente validate di cui tutti noi abbiamo bisogno per crescere
Cosa: Laboratorio gratuito interattivo
Quando: 26 febbraio 2020 dalle 18.00 alle 20.00
Dove: Re.Work, Via G. Porzio, Centro Direzionale, Isola E2 – Napoli
Come: Evento gratuito – Prenotare un posto su Eventbrite entro il 24 febbraio 2020
Per informazioni, contattare direttamente l’organizzatore dell’evento: Maria Iorio, Business & Life Coachinfo@mariaiorio.it, 081 1957 0114Assessor Emotional Intelligence – Six Seconds
TEATRO AUGUSTEO
Quante volte anche la nostra coscienza di pur buoni ed onesti cittadini ha segretamente partorito concetti del genere? Il problema, però, è che se poi davvero ragionassimo tutti quanti sempre così, come e perché mai le cose potrebbero veramente funzionare?
Sarà costretto improvvisamente a domandarselo anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel settore della ristorazione: il classico “self made man”, che da nipote e figlio di baccalaiuolo si ritrova ora proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda. E che dopo tanti sacrifici avrebbe voluto ora godersi anche un po’ la vita; magari anche grazie a qualche piccola “furbizia” di contribuente…
E che si ritroverà invece in balia di mille peripezie e problemi. Soprattutto costretto a risolvere il quesito che angustia la stragrande maggioranza di noi: come è possibile che due parole che da sole evocano così tanta bellezza: “Equità” e “Italia”, quando si uniscono si contraggono dolorosamente come chi è in preda alla più dolorosa delle coliche addominali?
Quando: 21 febbraio – 1° marzo 2020
Dove: Teatro Augusteo PIAZZETTA DUCA D’AOSTA (FUNICOLARE CENTRALE) , Napoli
Prezzo biglietto: varia tra poltrona e galleria
Informazioni: Telefono 081-414243
Teatro Diana
Spettacoli fuori abbonamento 2019/2020
Reduce da una straordinaria tourneè nei più prestigiosi teatri Italiani: Teatro Sistina di Roma con più di 30.000 spettatori in 24 repliche, Teatro Manzoni di Milano con più di 16.000 presenze in 18 repliche , e lo strepitoso successo al Teatro Diana con circa 40.000 spettatori in 7 settimane, Vincenzo Salemme torna per il secondo anno fuori abbonamento al Teatro Diana con la sua commedia record “Con tutto il cuore”. Un testo ironico e graffiante, caratteristica della sua scrittura, per un tema di grande umanità, quello del trapianto, capace di solleticare l’immaginazione dell’Artista, un gioco degli specchi per svelare all’essere umano, sentimenti, emozioni del profondo che spesso l’uomo non osa svelare neanche a se stesso.
Febbraio 2020 – VINCENZO SALEMME in “CON TUTTO IL CUORE”
Quando: 11 febbraio – 8 marzo 2020
Dove: Teatro Diana, Napoli
Prezzo biglietto: diverso per giorni e orari*
Informazioni: 081 5567527; 081 5784978; diana@teatrodiana.it
*PREZZO
MART. ORE 21.00 – MER. ORE 21.00
GIOV. ORE 21.00
POLTRONA € 32,00 + 3,00
POLTRONCINA € 25,00 + 3,00
GALLERIA € 20,00 + 3,00
VEN. ORE 21.00 – SAB. ORE 21.00
DOM. ORE 18.00
POLTRONA € 40,00 + 3,00
POLTRONCINA € 32,00 + 3,00
GALLERIA € 27,00 + 3,00
TEATRO MERCADANTE
TEATRO STABILE NAPOLI – TEATRO NAZIONALE
Spettacolo: “ORGOGLIO E PREGIUDIZIO” di Jane Austen, adattamento teatrale Antonio Piccolo, regia Arturo Cirillo
Perché portare a teatro “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen? Si interroga Arturo Cirillo.
Perché penso che sia una scrittrice con un dono folgorante per i dialoghi.
Perché sono affascinato dall’ottocento, e dal rapporto fra i grandi romanzi di quell’epoca e la scena. Infatti provai un raro piacere, svariati anni fa, ad affrontare uno strano testo di Annibale Ruccello (strano perché al confine tra il musical e la commedia, tra la parodia e la ri-scrittura) ispirato a “Washington Square” di Henry James. Perché l’ironia di questa scrittrice, il suo sguardo acuto ma anche distaccato sui suoi personaggi l’amo molto. Perché il mondo della Austen dove apparentemente non accade mai nulla di eclatante, abitato per la maggior parte da creature che stanno abbandonando la fanciullezza per diventare ragazze da marito o giovani scapoli da sposare, mi affascina; con tutto il pudore, i turbamenti, le insicurezze, e anche l’orgoglio e i pregiudizi che la giovinezza porta con sé.
Perché questo mondo sociale dove ci si conosce danzando, ci si innamora conversando, ci si confida con la propria sorella perché i genitori sono, ognuno a suo modo, prigionieri del proprio narcisismo, non mi sembra così lontano da noi. Soprattutto pensando a queste giovani eroine spinte a sposarsi anche per avere finalmente un sostegno economico, sottraendosi allo stesso tempo all’indecorosa condizione di zitelle, e allontanandosi dalle proprie famiglie d’origine. Anche se poi la povera e zitella Jane Austen (che mai riuscì invece ad abbandonare la propria famiglia) si divertì a sottrarsi a tutto questo mettendolo in scena nei suoi romanzi, che sono una spietata critica e allo stesso tempo un’amorosa dichiarazione d’appartenenza alla propria epoca. Per fare questo si cala nei suoi personaggi/alter ego amandoli e prendendoli un po’ in giro, magari standosene nascosta dietro una tenda ad osservarli, ridacchiando tra sé. Da dietro quella tenda, come nel buio di una quinta, celata agli sguardi altrui ma attenta a non farsi sfuggire nulla di ciò che accade, Jane Austen reinventa la realtà attraverso la sua rappresentazione, ma mai smettendo di essere vera. Come avviene in teatro.
Quando: dal 20 Febbraio al 1 Marzo 2020
Dove: PIAZZA MUNICIPIO, Napoli
Prezzo biglietto: diverso per giorni e orari*
Informazioni: 081 551 0336