Tanti giovani, quattro professionisti e tanta voglia di far divertire.
Questo è FAME alla conferenza stampa, il regista Luciano Cannito racconta il suo show:” Saranno famosi è il numero uno nel mondo dei musical e qui in Italia sta riscuotendo molto successo. In questo momento storico sono i giovani a poter cambiare i mondo anche con strumenti come la danza e il canto. Lo spettacolo è ricco, Fame è una delle icone nei musical. Uno spettacolo trasversale che “prende” tutto il pubblico. L’ idea di abbandonare gli anni 80 e renderlo attuale fa si che i giovani di oggi si possono appassionare e riconoscere. Il linguaggio è giovanile, c’è qualche parolaccia, ci sono i telefonini e i social”.
Passa la parola a Garrison e gli chiedo: Quanto c’è del professore Garrison di Amici in Mr Myers di Fame?
“Sono ancora molto gettonato dopo 40 anni di tv, Maria de Filippi mi ha dato la vetrina per farmi vedere come sono davvero, come artista e come persona. Ovvio che c’è del Garrison in Mr Myers, tieni conto che ho fatto Amici (che si chiamava all’ inizio Saranno Famosi per 17 anni) ed ora lo sto facendo a teatro. Pazzesco no? C’è uno stretto collegamento tra Amici e Mr Myers, sono due sfaccettature della stessa medaglia.”
Lo aspettavamo, e finalmente è arrivato! E non ha deluso le aspettative. Quest’anno la stagione 2024/25 del teatro Augusteo a Napoli comincia a colpi di ballo, e che ballo direi.
Il musical “Fame -Saranno famosi” (tratto da un fortunatissimo telefilm anni 80 diventato un cult assoluto; uno show televisivo che ha fatto storia e che celebra gli iconici anni 80 con musiche e canzoni strafamose, i capelli cotonati e le spalline, gli scaldamuscoli e la musica in musicassetta) è finalmente approdato a Napoli.
Le passioni e le vite degli allievi di una scuola di arti performative rivivono in questo show pazzesco con 22 interpreti in totale tra cantanti, attori e ballerini. Una macchia enorme che si muove su una squadra di professionisti che reggono (con voci e gambe) uno spettacolo che non ha nulla da invidiare a quelli di Broadway a New York.
“Fame i’m gonna live forever”, come dice il pezzo più conosciuto della colonna sonora. La voglia di sfondare, il sentirsi immortali tipico dell’ età giovanile, le luci accecanti del mondo dello spettacolo, la tenacia, il canto e il ballo, l’ inseguire i propri sogni e l’illusoria idea di poter essere perfetti. Ma anche “dietro” il palco, la scuola, i problemi sentimentali, le droghe. Tutto questo era ed è Fame, uno spaccato di vita dei giovani ambizioni, la ricerca della fama a tutti costi, le vittorie ma spesso anche le sconfitte, la ferrea disciplina. Lo show italiano è adattato ai giorni nostri, ma le dinamiche sono le stesse, si lotta, si vince e si perde. Questo accade oggi come 40 anni fa. Questo fa di Fame -Saranno famosi un musical con tematiche attualissime.
Fame è uno stile di vita, un sempreverde della cultura pop mondiale, e chi, da ragazzino non ha sognato almeno una volta di diventare famoso?
Il cast italiano è stellare, partendo da Garrison Rochelle nel ruolo di Mr Myrers, a tutti noto solo come ”Garrison” noto ballerino/coreografo che è stato uno dei ragazzi anni 80 (ricordate Brian & Garrison?) ed oggi famosissimo per essere stato uno degli insegnanti della scuola di Amici di Maria Di Filippi. Lorenza Mario, show girl completa e già consumata interprete di musical, interpreta con corpo e voce Greta Bell, appassionata e severa insegnante di ballo. Completano il cast degli attori principali: Stefano Bontempi che interpreta Mr Sheinkopf e Barbara Cola nel ruolo di Miss Sherman. Anche se i nomi noti fanno da traino per il pubblico, a far da padroni sul palco sono i talentuosi “allievi” davvero bravi e preparati.
L’adattamento in italiano e la regia sono a cura di Luciano Cannito; produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment.
La magia del musical in una serata emozionante.
La Fame-mania a Napoli è appena iniziata.
Vi avviso: è impossibile rimanere seduti in poltrona!
Al teatro Augusteo di Napoli fino al 17 novembre