“Ricordati che devi morire! Come? Ricordati che devi morire! Vabbene. Ricordati che devi morire!! Sì, sì, no, mo’ me lo segno proprio…”
L’attore che negli anni ’80 ha rilanciato la napoletanità, nasce il 19 febbraio del 1953 a San Giorgio a Cremano. Aveva una capacità verbale, mimica e gestuale, era un mix perfetto di ironia,di paradosso con molteplici tratti malinconico. Era un attore capace di scherzare sui difetti umani con grande ilarità e con una grande maestria nell’interpretare ruoli di uomini impacciati di fronte alle situazioni quotidiane della vita.
Con gli amici di sempre, Lello Arena ed Enzo Decaro inizia a recitare nel Centro Teatro Spazio del suo paese. Nel 1969 fonda il gruppo teatrale “I saraceni”, mettendo in scena il suo primo copione satirico dal titolo: Non si vive di solo pane. La compagnia, cambia nome,e prende quello de “la smorfia”, inizia a girare l’Italia dei piccoli teatri ai cabaret, approdando poi alla radio e dopo in televisione dove, insieme ai suoi inseparabili amici, inizia a conquistare spazi in alcune trasmissioni come “Non stop” e “Luna Park”.(famosissima l’interpretazione di “Annunciazione annunciazione)
Tra i suoi film ricordiamo Ricomincio da tre, Scusate il ritardo , Non ci resta che piangere,
Le vie del Signore sono finite. Pensavo fosse Amore… invece era un calesse . Poi compra i diritti cinematografici del romanzo Il postino di Neruda del cileno Skarmeta e ne affida la regia a Michael Radford, tenendo per se la parte principale che gli vale una nomination agli Oscar. Ma non ha nemmeno il tempo di vedere il film montato perché muore a Ostia,( Roma,) ventiquattro ore dopo la fine delle riprese, a causa di una anomalia cardiaca era il 04/06/1994