Per chi vive a Napoli, in particolare a Fuorigrotta, avrà notato che il quartiere è invaso dalle blatte, che temerariamente, si spingono fino ai piani più alti dei palazzi.
Le blatte e gli scarafaggi sono insetti appartenenti all’ordine dei coleotteri. Mentre il termine “scarafaggio” si riferisce comunemente alle diverse specie di insetti che sono considerati fastidiosi o nocivi per gli esseri umani, le blatte sono un gruppo specifico di scarafaggi che comprende diverse specie.
Sono insetti onnivori e sono in grado di sopravvivere in una vasta gamma di ambienti. Preferiscono solitamente nascondersi in luoghi bui e umidi, come crepe nei muri, sotto i mobili o dietro gli elettrodomestici. Sono notturni e si nutrono di una varietà di sostanze, inclusi cibi in decomposizione, feci, carta, tessuti e cibo umano.
Dal punto di vista igienico, questii nsetti, possono rappresentare un problema, poiché possono contaminare il cibo e le superfici con le loro feci e i loro fluidi corporei, portando potenzialmente a malattie trasmesse attraverso il cibo. Inoltre, per molti individui, la presenza di blatte e scarafaggi può essere semplicemente sgradevole e causare disagio emotivo.
Per gestire una infestazione di blatte e scarafaggi, a meno che non vogliate conviverci come nel film di MTV del ’96, “A casa di Joe”, è importante adottare misure preventive come applicare zanzariere, mantenere pulito l’ambiente, conservare gli alimenti in contenitori sigillati, sigillare crepe e fessure nei muri e nelle pavimentazioni e rimuovere prontamente i rifiuti. In caso di infestazione persistente, può essere necessario ricorrere a metodi di controllo degli insetti, come l’uso di esche o l’intervento di un professionista nell’eliminazione dei parassiti.
Ma attenzione, se avete animali domestici nell’utilizzare spray, polveri e qualunque altro veleno che sono altamente tossici e danno sintomatologia che spazia dall’avvelenamento a problemi neurologici, convulsioni e morte del soggetto; ricordate questo anche all’esterno dei negozi o nelle strade, infatti mettereste a rischio tanto animali sia padronali che di quartiere o randagi.