Giuseppe Cossentino è uno scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo, storyteller italiano. Recentemente ha dato alle stampe il suo nuovo romanzo dal titolo Passione senza fine, Olisterno Editore, pp114, genere: narrativa.
Un romanzo appassionante. L’amore non ha un tempo prestabilito, e forse non ha nemmeno età, ma la passione potrebbe giocare un ruolo fondamentale per ridefinire l’evolversi delle relazioni umane. Un lavoro in cui la penna di Cossentino si sbizzarrisce creando un fine intreccio di suspense e colpi di scena.
Sinossi: un amore proibito tra la matura Ginevra De Santis e il giovane Brando Buonocore. Su questa tela di passione si dipanano le vicende delle famiglie dell’alta borghesia partenopea: De Santis, Marasco, Buonocore…….
Non vi dirò altro!!!
Come hai scoperto la tua passione per la scrittura?
Come scrittore, ho scoperto la mia passione per la scrittura sin da quando ero giovane. Fin da bambino, amavo immergermi in storie e racconti, lasciandomi trasportare da mondi immaginari. La scrittura è stata per me un modo di esplorare queste passioni e di dare vita alle mie idee e ai miei personaggi. Attraverso la scrittura, ho trovato una via per esprimere me stesso, condividere le mie esperienze e comunicare con gli altri. È stato un percorso di scoperta e crescita che mi ha portato a innamorarmi sempre di più di questo meraviglioso mezzo di espressione.
Che messaggio hai voluto lanciare con il libro Passioni senza fine?
Come autore di “Passioni senza fine”, ho voluto trasmettere un messaggio di speranza, di resilienza e di forza interiore. Attraverso le storie dei personaggi e le loro esperienze, ho cercato di illustrare la capacità dell’animo umano di affrontare le sfide più difficili, di superare gli ostacoli e di perseguire i propri sogni con determinazione e passione. Spero che i lettori possano trarre ispirazione dalle vicende narrate nel libro e trovare la motivazione per perseguire le proprie passioni senza fine, indipendentemente dalle avversità che possano incontrare lungo il cammino.
La protagonista del tuo ultimo libro è Ginevra,una donna quindi, come hai fatto da uomo a immedesimarsi in lei e a trasmettere le sue passioni e le sue paure?
In qualità di professionista, affronto la sfida di creare personaggi di sesso opposto cercando di avvicinarmi a loro con empatia e comprensione. Prima di tutto, mi impegno nella ricerca approfondita, leggendo materiale scritto da donne, ascoltando le loro voci e cercando di comprendere le loro prospettive. Parlo con donne nella vita reale per ottenere una migliore comprensione delle loro passioni, paure e desideri. In secondo luogo, mi metto nei panni del mio personaggio femminile, cercando di immaginare il mondo attraverso i suoi occhi e di sentire le sue emozioni. Cerco di cogliere sfumature realistiche nel suo comportamento e nelle sue reazioni, avendo cura di evitare stereotipi di genere e di creare un personaggio unico e autentico.
Infine, ottengo feedback da lettrici di sesso femminile per assicurarmi che il mio personaggio sia credibile e ben sviluppato. Ascoltando le loro opinioni e considerando le loro prospettive, posso migliorare il mio lavoro e creare personaggi che risuonino con un pubblico più ampio. Quindi ringrazio la Olisterno Editore che ha deciso di mettere su carta questa storia al femminile e il giornalista Giuseppe Nappa che ne ha curato la prefazione. Una storia tratta dall’omonimo radiodramma web che produco da tanti anni e mi ha permesso di interfacciarmi con un vasto pubblico.
Dalle informazioni su internet risulti essere: scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo, storyteller, in quali vesti ti trovi più a tuo agio?
Mi trovo particolarmente a mio agio nel ruolo di storyteller e scrittore. Amo creare mondi e personaggi attraverso le parole, guidando i lettori attraverso avventure emozionanti e stimolanti. Tuttavia, mi piace anche esplorare nuovi orizzonti artistici e sperimentare con la sceneggiatura, la regia e la drammaturgia, poiché mi offrono l’opportunità di portare le mie storie su diversi media e coinvolgere il pubblico in modi unici. In definitiva, ogni forma di espressione artistica offre un’opportunità unica per raccontare storie e comunicare emozioni, e mi sento privilegiato nel poter esplorare e lavorare in diversi ruoli creativi.
Quali sono nella tua vita le passioni “senza fine”?
Sono un appassionato della vita, un’anima sotto il segno della Bilancia, guidata dall’amore per tutto ciò che è bello e armonioso. Il cinema mi incanta con le sue storie coinvolgenti e la magia dell’arte visiva. I libri sono la mia porta segreta verso mondi infiniti, dove posso esplorare nuove prospettive e emozioni. L’arte mi nutre l’anima, mi ispira e mi spinge a vedere il mondo con occhi diversi. Lo spettacolo mi affascina con la sua capacità di trasportare e emozionare. La moda e le tendenze sono il mio modo di esprimere la mia creatività e il mio gusto personale, riflettendo la mia visione unica del mondo. La mia vita è un’incantevole sinfonia di passioni senza fine, una ricerca continua di bellezza e significato in ogni esperienza.”
A chi consigli il tuo libro?
Se dovessi consigliare il mio libro “Passioni Senza Fine”, lo consiglierei a chiunque ami immergersi in storie intense e coinvolgenti, in cui le emozioni prendono il sopravvento e i personaggi si trovano a lottare con desideri e conflitti profondi. È un romanzo che affronta temi universali come l’amore, il destino e il senso di appartenenza, offrendo al lettore un viaggio emozionante attraverso le vite intrecciate dei protagonisti. Spero che chiunque decida di leggerlo possa trovare in esso una fonte di ispirazione e intrattenimento. Ed in primis lo consiglierei a chiunque voglia riflettere su tematiche scottanti del nostro tempo come la denuncia alla violenza sulle donne, la pedofilia, la fluidità sessuale e lo spettro del terrorismo. Grazie per l’interesse nel mio lavoro!