Oggi vi racconto una storia, non una storia a lieto fine, purtroppo, ma una storia piena di amore e umanità. Una storia che in questa “Sanità negata” è l’eccezione che conferma la regola, in questo mondo dove i sentimenti sono un optional esistono persone con un cuore, una sensibilità fuori dal comune, persone che non sono solo medici freddi e distaccati, anche se molto professionali, ma prima di tutto sono padri, madri, fratelli, amici, che piangono insieme ai genitori la perdita dei loro figli.
Sono gli angeli del Pausillipon.
Oggi ho incontrato Immacolata e Alessandro che con un coraggio ammirevole mi hanno raccontato di come sia grande il cuore di questi medici, sempre presenti, a qualsiasi ora, del giorno e della notte. Dell’amore incondizionato che hanno per questi bambini, li curano, cercano di farli sorridere, e li accompagnano fino all’ultimo respiro piangendo per loro insieme ai loro cari .
Ed è questo che Immacolata e Alessandro vogliono fare sapere a tutti Saranno grati per sempre : al Proff.Poggi, al dott. Zanotta, al dott. Borromiti, alla chirurgia, tutta, di oncologia, alla direzione sanitaria, al personale paramedico, ai volontari dell’associazione Open,.e a tutte le maestre!
Il dolore per la perdita di un figlio è inenarrabile, straziante, un dolore che non si può superare ma che grazie a tutte queste persone che hanno fatto l’impossibile questo dolore viene leggermente attutito.
IN “MEMORY” di NANDO