Inizia un nuovo appuntamento al Teatro Trianon Viviani di Napoli.
Ecco gli appuntamenti di questo week-end.
Città cantante, “conferenza cantata” di Pasquale Scialò – giovedì 10 marzo, ore 17
Giovedì 10 marzo, alle 17, Pasquale Scialò apre il suo ciclo di conferenze cantate “Città cantante”.
Con cadenza settimanale, fino al 31 marzo prossimo, il compositore e musicologo, docente di Musicologia e Storia della Musica all’università suor Orsola Benincasa di Napoli, darà vita a quattro incontri parlati, cantati, suonati con proiezioni di documenti, filmati, immagini inedite, per raccontare con una scansione cronologica e tematica le tappe di un bene emozionale dell’umanità come la Canzone napoletana e dei suoi significativi protagonisti.
«In pochi altri luoghi al mondo come a Napoli – spiega Scialò – è stato messo in musica tutto quanto fosse parte della vita pubblica e privata della città: dalle storie d’amore, di odio o di passione alle vicende politiche, dalla cucina alla guerra, dall’emigrazione alla disoccupazione, dalla malavita alla dolce vita, dalla toponomastica all’architettura».
Il ciclo Città cantante ha lo scopo di divulgare, con un approccio interdisciplinare, questa multiforme letteratura di musica vocale, a partire dalla recente pubblicazione della Storia della canzone, scritta da Scialò per l’editore Neri Pozza.
Gli incontri, della durata di poco più di un’ora, rivolti ad appassionati, amatori, studiosi, studenti liceali e universitari, prevedono la partecipazione di esperti, musicisti e cantanti dediti con rigore allo studio e all’interpretazione delle diverse forme di questo repertorio.
Al primo appuntamento, intitolato “Canzone in cerca d’autore: salotti, zuffe di pesce e improvvisautori”, partecipano il cantante e tammorraro Romeo Barbaro, il soprano Nunzia De Falco, il pianista Franco Pareti, la musicologa Francesca Seller e il cantante chitarrista Antonio Siano.
Da Venerdì 11 e sabato 12, alle 21, nonché domenica 13 marzo, alle 18, torna in scena “Adagio Napoletano, Cantata d’ammore”, la produzione principale del Trianon Viviani.
Il musical, dal ricco cast di attori, cantanti, danzatori e musicisti, è un viaggio nelle melodie partenopee del Novecento, un susseguirsi di quadri singoli e indipendenti che spaziano tra varie stagioni ed emozioni in uno scenario altamente evocativo delle atmosfere, dei luoghi e delle immagini che costituiscono la componente estetica della città.
«In questo spettacolo – racconta il regista Bruno Garofalo – non c’è un filo conduttore o delle sequenze temporali: gli interpreti e i personaggi in costume novecentesco rievocano alcuni riferimenti canonici delle nostre infinite “collezioni” di melodie, alcune immortalate nel Novecento, altre recuperate e inedite in questo contesto, ma che rappresentino sempre una sostanziale importanza per il nostro discorso che spazia dal recupero filologico allo spettacolo puro».
Scritto dallo stesso Garofalo, con la collaborazione ai testi di Karima Campanelli e Raffaele Esposito, Adagio Napoletano è interpretato da Ciro Capano, Susy Sebastiano, Francesco Malapena, con la partecipazione straordinaria di Gigio Morra, e da Angelica Caliendo, Laura Lazzari, Matteo Mauriello, Salvatore Meola, Gennaro Monti e Nadia Pepe.
L’orchestra, diretta da Pino Perris, che ha anche curato le rielaborazioni musicali, è composta da Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax soprano), Ciro Cascino (tastiere), Gennaro Desiderio (violino), Luigi Fiscale (batteria), Gaetano Carmine Marigliano (flauto e ottavino), Stefano Minale (tromba e flicorno), Aldo Perris (contrabbasso), Pino Perris (pianoforte), Claudio Romano (chitarra e mandolino) e Alessandro Tedesco (trombone). I ballerini sono Federica Avallone, Priscilla Avolio, Andrea Cosentino, Martina Del Piano, Alex Di Francesco, Olimpia Graziosi e Carmine Rullo.
Costumi di Mariagrazia Nicotra; arrangiamenti Tonino Esposito; movimenti coreografici Enzo Castaldo; immagini videoscenografiche Claudio Garofalo; disegno luci Gianluca Sacco; suono Daniele Chessa. Collaborazione della scuola Essenza Danza diretta da Emanuela Ritondale e Raffaele Speranza.
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