Nel 2013 Cody Wilson, fondatore e proprietario della Defense Distribuite, pubblicò sul proprio sito web, i progetti e gli schemi per stampare 3D una pistola perfettamente funzionante, ribattezzata “The Liberator”.
L’arma si realizza in plastica Abs, lo stesso materiale dei mattoncini Lego e ovviamente non è rilevabile al metal detector.
La pericolosità del progetto non passò inosservata all’Ufficio del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che intimò la rimozione dei file per violazione del Regolamento Internazionale sul Traffico d’Armi (Itar). Il 6 maggio 2015 insieme al gruppo per i diritti delle armi Second Amendment Foundation ,Wilson fervente attivista pro armi che già si era appellato al secondo emendamento intentò una causa contro il Dipartimento di Stato per violazione del primo emendamento; ritenendo la decisione del Dipartimento della Difesa come “una censura sui diritti di espressione di un fabbricante di pistole”.
Come riportato dalla CNN, dopo più di tre anni di controversie legali, Wilson ha vinto la sua battaglia. La Defense Distribuite sarà autorizzata, a partire dal primo agosto 2018, a pubblicare: schemi, file e disegni in 3D per la produzione di armi. Il Governo americano si trova anche costretto a risarcire quasi 40.000$ a Wilson e a rimborsargli alcuni contributi. Una decisione accolta con soddisfazione dagli avvocati dell’imprenditore con residenza in Texas e con disapprovazione da parte degli attivisti che combattono la liberalizzazione delle armi da fuoco che ogni anno sono causa di migliaia di morti al’interno del territorio degli Stati Uniti.
Cody Wilson ha quindi cominciato a promuovere il proprio lavoro sul suo sito, dove al momento compaiono una decina di armi “fai da te” non rintracciabili in quanto mancano i numeri seriali e invisibili ai metal detector.
La pericolosità di un’arma del genere è chiara e se a questo si aggiunge l’aumento esponenziale delle vendite a privati di stampanti 3D, è scontato aspettarsi una escalation di crimini e omicidi da parte di squilibrati e criminali.