E’ stato un successo di pubblico l’ultima puntata dell’ispettore più improbabile,nato dalla geniale penna di Carlo Lucarelli e magistralmente interpretato dal napoletanissimo Giampaolo Morelli.Con uno share del 10,68%,facendo perdere la scommessa al simpatico protagonista,che ha dovuto baciare il suo collega Giuseppe Soleri (Gargiulo nella serie) davanti le telecamere,la serie diretta dai Manetti Bros,di diritto entra fra i programmi più seguiti e apprezzati.Merito di un cast professioanle e affiatato,capace di incarnare alla perfezione i personaggi che affiancano l’ispettore,da Paolo Sassanelli a Veronica Logan,da Caterina Silva alla new entry Benedetta Cimatti.Ma la star è Morelli,il suo Coliandro è una perla rara in un mare di fiction e serie televisive stereotipate,un ispettore sopra le righe,che nasconde le sue fragilità dietro una maschera di sicurezza e massime di Clint Eastwood.Un ragazzo “normale” che gioca a fare il poliziotto,in una Bologna che si tinge di nero e rosa e tantissima ironia.E il volto di Giampaolo Morelli ben si abbina a questo mix letale,o come direbbe Coliandro “Bestiale”.L’ultima puntata,andata in onda venerdì 26 Febbraio (e in replica su Rai4 il 2 Marzo),l’attore napoletano l’ha visto con i suoi fan a Bologna,a dimostrazione di quanti amino lui e la sua serie,e viceversa.Un amore ben giustificato per il bravissimo Giampaolo,un attore che riesce sempre a emozionare e stupire con le sue interpetazioni (Come non ricordare il mitico “Lollo Love” protagonista del film Song’ e Napule),genuino come pochi,porta sullo schermo quel tocco di napoletanità spontanea,che è la sua marcia in più.L’ispettore Coliandro chiude con la speranza di rivederlo prestissimo,un’ultima puntata da pathos,angosciante e a tratti commovente,forse il miglior episodio di una serie,che speriamo,possa continuare ancora per molto.