Dal 26 gennaio su tutte le maggiori piattaforme musicali “HARLEM BEATS” il nuovo album della jazzista Lucia Fodde label Timezone Records. Harlem Beats è un’audace esplorazione sonora. L’approccio alla produzione riflette la visione sperimentale dell’artista Lucia Fodde che ha abbracciato il repertorio classico di Duke Ellington e Billy Strayhorn, portando una fresca ventata di innovazione ad alcuni tra i più celebri classici del jazz.
Questo album presenta sei tracce iconiche, tra cui spicca la reinterpretazione del brano di Charles Mingus “Duke Ellington’s Sound of Love”, un omaggio al legame con il suo mentore. Gli arrangiamenti elettrici sfidano le convenzioni, sfumando i confini tra il jazz tradizionale e l’elettronica. Un’ode corale alla genialità del Duca.
Il brano distintivo di HARLEM BEATS è “In a Mellow Tone” di Duke Ellington, unica traccia dell’album prodotta interamente da Lucia Fodde; produzione elettronica e sperimentazione a tutto tondo. La straordinarietà è anche nella natura collaborativa della traccia. Il piano/synth suonato successivamente sulla traccia dal pianista Davide Incorvaia, cattura una magia spontanea, Aidan Lowe ha aggiunto il ritmo pulsante con la batteria mentre la tromba di Greg Ambroisine, con le sue melodie evocative, pennella l’atmosfera regalando al brano un tocco di eleganza senza tempo.
Tra le perle di HARLEM BEATS, emerge un momento di pura intimità musicale: il brano di Billy Strayhorn “A Flower is a Lovesome Thing”, con la delicata voce di Lucia accompagnata dal tocco etereo del piano/synth. A metà brano il trombettista australiano Greg Ambroisine si unisce con il suo solo, creando poi un delicato intreccio melodico con la voce e il piano/synth suonato da Davide Incorvaia. È un momento in cui l’artista si svela nella sua forma più pura e vulnerabile, catturando l’attenzione dell’ascoltatore con la sua espressività e profondità emotiva. Questa traccia omaggio allo straordinario compositore, considerato l’alter ego di Duke Ellington, dimostra la versatilità e la capacità di Lucia Fodde di esplorare nuove sonorità e approcci musicali. È un’esperienza che va oltre le convenzioni del jazz, immergendosi in un mondo di emozioni, attraverso la potente fusione di voce, tromba e piano/synth.
La prima traccia dell’album HARLEM BEATS invece, celebra il legame emozionale tra Charles Mingus e il Maestro Duke. Il brano di Mingus, “Duke Ellington’s Sounds of Love”, è infatti una dedica affettuosa al grande Maestro, un tributo che va oltre le note musicali, cristallizzando la profondità dell’affetto e il rispetto che Mingus nutriva nei suoi confronti. Questo brano e i restanti “Mood Indigo”, “Heaven” di Duke Ellington e “Chealsea Bridge” di Billy Strayhorn, sono eseguiti dal quintetto elettrico al completo.
L’essenza di HARLEM BEATS è una straordinaria alchimia creativa con i talentuosi musicisti che hanno affiancato Lucia Fodde in questo affascinante viaggio musicale. Mentre Lucia ha dato vita alle idee e agli arrangiamenti, il quintetto elettrico composto da eccezionali musicisti come gli australiani Greg Ambroisine alla tromba e Aidan Lowe alla batteria, e gli italiani Davide Incorvaia al piano/synth e Francesco Beccaro al basso, non solo hanno contribuito agli arrangiamenti, ma hanno anche infuso a questi brani una dimensione artistica unica.
HARLEM BEATS è stato registrato presso gli Ufo Sound Studios di Berlino, sotto la sapiente direzione tecnica di Fabian Knof, studio nel quale Lucia ha registrato nel 2022 anche il precedente album TRACES OF YOU.
Ascolta Harlem Beats su Spotify a questo link: https://open.spotify.com/intl-it/album/5fRbBq9qJ5yhhjr48Pv7BB
Questa la track list dell’album:
Duke Ellington’ Sound of Love (Charles Mingus)
Mood Indigo (Duke Ellington)
Heaven (Duke Ellington)
Chelsea Bridge (Billy Strayhorn)
In a Mellow Tone (Duke Ellington)
A Flower is a Lovesome Thing (Billy Strayhorn)
Breve biografia di Lucia Fodde
Lucia Fodde nasce in Sardegna e fin da bambina ha una passione sfrenata per la musica, tra lezioni di piano e il coro della chiesa, vista la sua straordinaria capacità di gestire il tempo, la melodia e lo scat. È stata fortemente influenzata dalla collezione di dischi in vinile di suo padre appassionato di jazz che l’ha introdotta al genere.
Dopo aver militato come vocalist, prima nella scena pop, Lucia si dedicherà subito dopo totalmente al jazz, realizzando, come leader, progetti in trio e quartetti jazz con vari artisti italiani e internazionali. Lucia ha frequentato il corso di Jazz presso il prestigioso Conservatorio di Musica di Cagliari dove si è diplomata in “Vocal Jazz”. Per ottimizzare la sua vocazione di cantautrice e di vocalist, Lucia si trasferisce a Berlino nel 2013, dove entra subito a far parte della scena jazz locale, esibendosi non solo nei migliori jazz club berlinesi, ma anche in tutta la Germania e all’estero.
Finora, si è esibita in numerosi locali e festival di primo piano a livello internazionale, non ultimo il SummerJazz Festival 2023 di Pinneberg, che ha vinto con il suo ensemble composto da Yuriy Seredin al pianoforte, Giacomo Tagliavia al basso e Jesus Vega alla batteria. Lucia ha partecipato negli anni a masterclass con luminari come Sheila Jordan e Rachel Gould, solo per citarne alcuni.
Lucia Fodde ha pubblicato nel 2012 il suo primo album “Just One Of Those Things”, un omaggio a Cole Porter con il Lov’n Jazz Quartet di Cagliari (Paolo Carrus al piano, Massimo Tore al basso, Roberto Migoni alla batteria), sviluppando uno stile che porta arrangiamenti tradizionali in un contesto jazz moderno curati dal Maestro Carrus.
Dopo essersi trasferita a Berlino, nel 2018, Lucia ha presentato al Copenhagen Jazz Festival, l’album “Freedom” registrato presso il Greve Studio di Berlino, con Davide Incorvaia (piano/synth), Giuseppe Bottiglieri (basso), Jesus Vega (batteria) e Regis Molina (sax). Freedom è un emozionante viaggio tra le sue composizioni originali e alcuni standard jazz, dallo swing allo smooth jazz, alle ballate, all’elettronica, intessute in modo impeccabile con il virtuosismo che contraddistingue lo stile della Fodde.
Nel 2020 ha pubblicato due nuovi singoli: “Colors”, la sua prima produzione in collaborazione con Loomis Connell Green (chitarra, arrangiamenti) e Carmelo Leotta (basso) “Inútil Paisagem”, con la partecipazione di Davide Incorvaia (piano synth), rivisitando il bellissimo brano di Jobim, omaggio alla tradizione popolare brasiliana, in chiave elettronica.
Nel giugno 2022 pubblica il singolo “Dentro Questo Vento” tratto dall’album “Traces of you” che esce a luglio 2022. L’album è stato registrato presso gli UFO Sound Studios di Berlino con Davide Incorvaia (piano), Carmelo Leotta (basso) che ha curato gran parte degli arrangiamenti, e Jesus Vega (batteria).
A Novembre 2023 pubblica il singolo “Mood Indigo”, primo estratto dall’album “Harlem Beats”. Il 29 Dicembre 2023 è uscito “Duke Ellington’s Sound of Love”, secondo estratto dall’album.