Questa scritta da Mattia Lattanzi e Giacomo Pedroni è la fantastica storia di Foffo e Carotino, due coniglietti del nord Italia facenti parte di due nuclei familiari diversi (quello di Mattia e quello di Giacomo) che hanno qualcosa in comune: sanno parlare ed uno stesso obiettivo.
L’obiettivo è valido, chiaro: una missione per salvare i conigli da vendita, da macellazione e da vivisezione.
La strada per arrivare all’obiettivo è lunga ed impervia, ma istruttiva e ricca di nozioni sia per i “conigliari” più navigati che per i “neofiti” e, ovviamente, non può che unire il percorso dei due protagonisti.
Il libro, scritto a quattro mani, è appassionante, divertente e commovente; l’unica pecca è, avendo toccato argomenti importantissimi (come la corretta gestione, la giusta profilassi, la comunicazione lapina), il non aver toccato l’argomento “sterilizzazione/castrazione” che a mio personale parere (di conigliara, si intende) è la vera piaga per questi piccoli amici, senza la quale non solo la gestione in casa in piena libertà diviene complicata ma, soprattutto, vengono esposti a stress psicologico (aggressività, gravizanza isterica, marcatura) e patologie altrimenti evitabili (soprattutto sul versante oncologico); vista la futura convivenza per Carotino con Conigliona e per Foffo col suo piccolo harem ci lascia sperare in un sequel, chissà…
Quello che più ho apprezzato di questo libro è la satira pungente (è impossibile non riconoscere determinate figure professionali o politiche) ed il non generalizzare: i cani, le volpi, i conigli e (soprattutto) gli uomini non sono tutti buoni o cattivi, ogni individuo è a se e possiede un proprio animo, la propria personale sensibilità come per “nonno Ezechiele” o Bombolo.
Ciò che è scritto è trasmissibile a tutti (qualità che pochi scrittori possiedono), adulti e bambini (paragonabile in questo a “il cerchio magico” di Susanna Tamaro o il più conosciuto “Piccolo Principe”), ma, sia chiaro, non è una semplice favoletta.
Gli scrittori sono mossi da passione e da profondo amore e devozione per i piccoli che ci sono, ci sono stati e ci saranno, complimenti!