Quali sostanziali differenze esistono tra due o più fratelli?
Differenze di scelte, di personalità, di rapportarsi ai genitori e alla vita.
Queste differenze dipendono dagli stessi fattori che creano la differenza tra persona e persona.
Ogni persona infatti, è diversa dalle altre e questa diversità è data da fattori sia biologici che relazionali.
Le persone, come le relazioni, possono essere simili ma non uguali.
Nessuno dimentica realmente come era da piccolo, quali erano le proprie passioni, i sentimenti, gli impulsi, gli scatti d’ira o il pianto. Nessuno dimentica i propri problemi a scuola, le sensazioni di non essere compresi dagli altri e chi ha fratelli o sorelle ricorda i litigi fatti con loro, per gelosia, per rivalsa o per altro ancora. Ricorda quanto si sentiva diverso dal fratello o dalla sorella. Ricorda come i propri genitori sottolineavano questa diversità.
Perché queste differenze? Perché queste differenze tra fratelli cresciuti dalla e nella stessa famiglia?
Uno dei tanti luoghi comuni è che un genitore si rapporta al primo figlio in modo diverso dal secondo, dal terzo e così via.
Le ansie, le paure, l’età del genitore nel momento in cui genera un figlio, il periodo “storico” che vive, le risorse economiche, il non avere esperienza genitoriale e l’essere già stati genitori, sono tutti fattori che influenzano il rapporto genitore – figlio.
Per comprendere le diversità tra fratelli però, è necessario considerare oltre al rapporto genitore – figlio, anche gli altri rapporti presenti all’interno della famiglia stessa: il rapporto tra i genitori, il rapporto tra il primo figlio e la madre, tra il primo figlio e il padre, il rapporto tra il secondo figlio e la madre, tra il secondo figlio e il padre e tutti i rapporti che ogni membro della famiglia crea con i propri parenti e con tutte le persone con cui interagiscono.
Tutte queste relazioni contribuiscono alla costruzione della personalità dell’individuo.
Queste relazioni insieme alle esperienze che i fratelli non condividono segnano la diversità tra i fratelli.
Le differenze tra i fratelli risiedono nella percezione degli eventi e delle relazioni; nel come si risponde alle sollecitazioni avute nei rapporti significativi; nel come si percepisce il mondo e si interpreta la propria storia e quella familiare, il proprio ruolo e il proprio posto nella famiglia.
Altri fattori che determinano la differenza fra i fratelli sono i fattori genetici.
Ogni figlio eredita da ciascun genitore quasi il 50% del suo patrimonio genetico ma non è detto che ogni figlio erediti lo stesso 50%.
I fratelli sono diversi per ragioni genetiche, educative, ambientali e per le scelte che compiono.
Le loro diversità in alcuni casi generano ferite fatte di sofferenze ed emozioni patite durante l’infanzia e l’adolescenza. Sono motivo di litigio quotidiano che genera astio, rancore, rivalsa e dolore.
È importante scoprire l’incontro e lo scontro dei fratelli e il peso delle diversità, con il significato che queste hanno nelle rispettive vite, in modo da creare un rapporto di fratellanza duraturo nel tempo.
Le diversità fra i fratelli sono una risorsa per l’intera famiglia.
I fratelli e le loro differenze
Psicologa ad indirizzo sistemico relazionale