Il Canada è un paese perfetto, oppure è apparso a me perfetto, turista dagli occhi europei che fanno fatica in terra natìa a veder funzionare una metropolitana o riconoscere un diritto. Prima di intraprendere questo viaggio di quattro tappe attraverso questo freddo paese sapevo che mi sarei sentito a mio agio. In Canada le minoranze, le diverse etnie sono integrate e tutelate. Certo ci saranno luoghi oscuri anche lì, ma credo sia il miglior posto in cui vivere. I gay e le minoranze sono rispettate, le droghe leggere sono legali e vige un forte senso di inclusività, per esempio: le gioiellerie utilizzano anche modelle con la sindrome di down per pubblicizzare i loro prodotti.
Questo viaggio in quattro “puntate” che toccherà Vancouver, Montreal, Toronto e Niagara Falls City è un piccolo vademecum per viaggiatori curiosi, con un occhio alla scena LGBTQA+
Quarta tappa: Niagara falls (La Las Vegas per famiglie)
Un bel pullman (gran turismo) mi ha portato da Toronto a Niagara Falls, due ore di tragitto.
Le cascate del Niagara sono una delle bellezze naturali apprezzate in tutto il mondo. Il lato canadese è indubbiamente il migliore, hai le cascate davanti e puoi vedere questa mole d’acqua riversarsi da più punti di vista, chi accede dal lato americano (Buffalo è la città che confina con il Canada e da lì si vedono le cascate quasi di spalle) non ha una visione completa. Il giro sul boat possono farlo tutti, prezzo intorno ai 50 euro e ti danno l’ impermeabile di plastica rosso (quello blu è per il lato americano). Il boat ti porta quasi sotto le cascate, che in teoria sono due, separate da rocce ed altri elementi naturali. Un’esperienza assolutamente da fare, divertente e sicura. C’è anche la zip line sopra le cascate alla (non modica) cifra di 85 dollari canadesi.
Le foto ed i video si sprecano, ed una volta fatto tutto il giro turistico abbiamo raggiunto l’hotel a Clifton Hill.
Clifton Hill è una delle strade più famose delle Cascate del Niagara. Conosciuta come la “Strada del divertimento” per via delle numerose attrazioni entusiasmanti, dei ristoranti a tema e degli hotel convenienti in cui soggiornare in un’unica zona, tutto è raggiungibile a piedi. Il Niagara SkyWheel, la ruota panoramica più grande del Canada; Wizards Golf o Dinosaur Adventure Golf; il Movieland Wax Museum of Stars; il Wild West Coaster e Ghostblasters Dark Ride; un’avventura interattiva di Zombie Attack. Oltre che ristoranti, fast food e gelaterie, Hard Rock Cafè, uno dei pochi in Canada, il Casinò e il waterpark. A Clifton Hill è impossibile annoiarsi.
Skylon Tower e immergiti nei panorami mozzafiato delle Cascate del Niagara. Un ascensore di vetro ti porta con grande velocità e in pochi secondi fino in cima, sulle terrazze. Dal punto di osservazione situato a 236 m sopra le cascate, scatta impareggiabili delle cascate Horseshoe e American Falls, del Great Gorge e del fiume Niagara. Visitare il sito di notte per vedere le Cascate del Niagara illuminate è uno spettacolo imperdibile e non mancano mai le luci rainbow.
A Niagara Falls non ci sonno locali per gay, però ogni anno si svolge anche qui un piccolo pride.
I diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) in Canada sono tra i più avanzati nel mondo. Alle coppie omosessuali hanno cominciato ad esser concesse unioni civili simili a quelle relative alle coppie eterosessuali già tra la fine del XX secolo e l’inizio del XXI secolo, mentre il matrimonio tra persone dello stesso sesso viene legalizzato nei vari dipartimenti tra il 2003 e il 2005, facendo così della nazione il primo paese americano e il quarto al mondo a concedere questa possibilità ai propri cittadini.
L’adozione da parte di coppie dello stesso sesso è stata ammessa a livello giuridico in tutto il Canada, ma secondo regole specifiche che possono variare nelle diverse province e territori.
Le persone transessuali sono autorizzate a cambiare legalmente il proprio genere in tutte le province e territori secondo regole diverse.
Il Canada è stato spesso indicato come esser uno dei paesi più gay friendly dell’intero pianeta (se non il più gay friendly in assoluto) con le sue più grandi città (Toronto, Montréal, Vancouver e Ottawa) che hanno istituito veri e propri gay village e sono state elette tra i luoghi del mondo più amichevoli nei confronti delle persone LGBT
Per fornire supporto agli alunni LGBT, diverse associazioni studentesche hanno creato gruppi appositi molto spesso col sostegno delle stesse associazioni degli insegnanti
Tra il 2002 e il 2005 i tribunali sparsi i diverse province e territori hanno stabilito che limitare il matrimonio a coppie di sesso opposto costituisce una forma di discriminazione vietata dalla “Carta dei diritti e delle libertà”: la giurisdizione canadese è divenuta così una delle prime al mondo, dopo Paesi Bassi e Belgio, ad aprire in toto le unioni tra persone dello stesso sesso e permetterne subito dopo anche il vero e proprio matrimonio. (WIKIPEDIA)