Come ogni lunedì Senzalinea torna con la consueta rubrica dedicata ai cosplayer, oggi è il turno di una coppia: Aishiteru Cosplay ( che in giapponese significa “Ti Amo”).
Aishiteru Cosplay: chi siete? Parlateci un pò di voi
Siamo Martina Cennamo e Giuseppe Castaldo e il nostro nickname è Aishiteru Cosplay! Proveniamo rispettivamente da Caserta e Napoli e abbiamo 24 e 26 anni. Nella vita di tutti i giorni siamo studenti di ingegneria (e io, Martina, anche insegnante di musica), alla ricerca disperata di tempo libero da dedicare alle nostre passioni, tra cui il cosplay. Facilmente intuibile è che siamo una coppia anche nella vita.
Perchè avete deciso di fare cosplay insieme?
Martina: nel 2012 io facevo cosplay da un paio di anni e avevo già incontrato al “Napoli Comicon” il mio collega universitario Giuseppe, anche lui appassionato di anime e videogiochi. Un giorno mi disse che avrebbe voluto iniziare a fare cosplay, gli proposi di prepararne uno di coppia (Red e Blue da Pokemon Adventures!).
Nel periodo in cui davamo vita ai nostri personaggi, ci siamo fidanzati e da allora abbiamo continuato a coltivare il nostro hobby INSIEME, perché è ciò che ci ha uniti,e ci aiuta a confrontarci e a incoraggiarci l’una con l’altro, ma soprattutto è un’occasione in più per trascorrere del tempo insieme! Inoltre, cimentarsi nella realizzazione di un vestito o di un accessorio in due è decisamente più divertente… E ROMANTICO!
Che Cosplay avete portato al Comicon di Napoli?
Giuseppe: Per il Comicon di quest’anno (venerdì, sabato e lunedì) abbiamo scelto di portare i cosplay di una coppia un po’ particolare, Takeru Takaishi (conosciuto anche come T.K.) e Angemon, digiprescelto e digimon dalla omonima serie. Sono personaggi che portiamo nel cuore da quando eravamo bambini (e il caso ha voluto che fossero anche ben connessi tra loro) ed essere riusciti a realizzarli proprio come volevamo è stata per noi una grandissima soddisfazione. Martina ha preparato anche un altro cosplay per questa edizione del Comicon, Tecna (nella versione Believix) dalla serie “Winx Club”! E mentre lei era in vesti “fatalose”, io ne ho approfittato per vestire ancora una volta i panni del caro vecchio Red (Pokemon Adventures)!
Come avete realizzato i vostri cosplay?
Giuseppe: Angemon è stato il cosplay più impegnativo realizzato fin’ora e ammetto che fino all’ultimo momento avevamo creduto di non farcela, nonostante il duro lavoro di squadra svolto. Essendo il personaggio parecchio muscoloso, abbiamo innanzitutto realizzato pettorali e muscoli di spalle e braccia in gommapiuma. L’elmo, il “guscio” sulla spalla e le altre applicazioni dorate le ho realizzate in foam (schiuma n.d.r.) e colorate con la pittura acrilica; la cintura, uno dei guanti e la cavigliera li ho fatti in simil pelle e i nastri blu intorno a braccio e gamba sono in tessuto e fil di ferro. Infine… Le ali! La parte di sicuro più impegnativa di tutto il costume. Abbiamo acquistato circa 1100 piume incollate poi, una ad una, su una struttura di fil di ferro e foam che permette tranquillamente di piegare le ali per facilitarne il trasporto.
Martina: A differenza del cosplay di Angemon, quello di Takeru era essenzialmente “da cucire”. Ho realizzato la camicia (che ammetto mi ha dato un po’ di filo da torcere!) e riadattato un pantalone per far sì che fosse proprio come quello del personaggio. Per le scarpe ho comprato dei semplici stivali, in origine neri, ai quali ho realizzato un rivestimento in tessuto che ho poi incollato. L’unica parte non sartoriale del cosplay è stata il Digivice, che ho realizzato in Das e poi verniciato con la vernice trasparente. Il cosplay di Tecna è stata la mia sfida per questo Comicon! La parte sartoriale non è stata troppo difficile, in compenso le ali sono state impegnative. Le ho realizzate in fil di ferro e organza, ho usato poi il foam per il contorno e le sagome all’interno, oltre che glitter e brillantini per tutti gli altri decori. Per le scarpe ho seguito lo stesso procedimento che ho usato per quelle di T.K., ma in questo caso ho anche verniciato e ricoperto di glitter il tacco.
Come vi è sembrata questa edizione del Comicon?
L’edizione di quest’anno ci è piaciuta molto. Ci è sembrato tutto molto più ordinato e tranquillo rispetto agli anni scorsi e questo è merito dei controlli intensificati sia agli ingressi che all’interno dell’area. Speriamo che continuino ad organizzare la fiera in questo modo se non ancora meglio. Quest’anno siamo stati davvero bene nonostante i nostri cosplay ingombranti non ci abbiano permesso grandi spostamenti. Peccato solo per il brutto tempo… Lo spazio al coperto è sempre troppo piccolo in caso di pioggia!
Cosa, invece, non vi è piaciuta nell’organizzazione?
Martina: Come detto prima, in generale siamo molto soddisfatti di come sia stata organizzata questa edizione del Comicon. Se vogliamo essere puntigliosi, forse si potrebbe cercare un altro sistema per “marchiare” le armi che hanno passato il controllo, perché il braccialetto non è proprio bellissimo da vedere, soprattutto nelle fotografie. Inoltre, il tempo la domenica non era proprio l’ideale per ospitare la gara cosplay all’esterno. Una location al chiuso sarebbe stata forse più adatta (io e le mie amiche con le ali abbiamo riscontrato parecchie difficoltà a causa del forte vento).
Progetti futuri? Cosplay e fiere?
Le prossime fiere a cui vorremmo partecipare sono il FantaExpo di Salerno, a settembre, e il Romics, ad ottobre. Non abbiamo ancora le idee molto chiare circa i cosplay su cui lavoreremo quest’anno (o forse sì, chissà xD) ma sicuramente ai prossimi eventi vestiremo ancora i panni di Angemon, Takeru e Tecna, con l’intenzione di partecipare anche a qualche gara!
Ringrazio Martina e Giuseppe per la loro infinita disponiblità, vi lascio i loro link web dandovi appuntamento alla settimana prossima con un nuovo cosplayer!