Ritorna l’appuntamento settimanale con l’intervista ad uno, o come in questo caso una, dei cosplayer che abbiamo incontrato allo scorso Comicon di Napoli. Vi ricordo che se siete cosplayer e volete essere intervistati basta contattarci tramite messaggio privato. Vi contatteremo quanto prima.
Ciao Eugenia, parlaci un pò di te
Ciao! Sono Eugenia, ho diciassette anni, sono della provincia di Napoli e sono quasi tre anni che pratico l’arte del cosplay!
Da cosa deriva il nome Eu Michael Simeone ?
Semplicemente dal mio nome.
Puoi parlarci del cosplay che hai portato al Comicon?
Il mio ultimo cosplay, Lilith (o Rei) da The End of Evangelion, è davvero molto importante per me. È una scelta che ho intrapreso consapevole del tempo che avrei occupato, della fatica e del lavoro che ci sarebbe stato.
Secondo la tradizione, Lilith era la prima vera amante di Adamo, la quale si rifiutò di sottomettersi a lui, assecondare ogni sua scelta e per questo venne cacciata dal Paradiso prima ancora del peccato originale. Nel corso dei secoli successivi è sempre stata considerata un demone, un’entitá da scacciare.
Quindi è stata una scelta ragionata e non solo estetica?
Si, per me Lilith racchiude il diritto di scegliere, di essere padroni della propria vita (citando Molière: 《Io sono padrone di me come dell’Universo》) e non farsi abbattere da pregiudizi sociali e tradizionalisti.
Ti sei preparata in modo particolare per il Comicon?
Ho dedicato mesi a questo cosplay: sono stata a dieta per evitare di sembrare un cotechino, ho allenato le spalle in palestra per prepararmi alle ali, ho trascorso le serate nella pittura e nei negozi ferramenta. La soddisfazione ricevuta è stata immensa, sia al Romics (di Roma n.d.r.) ad Aprile, sia al Napoli Comicon, che non delude mai.
Come hai realizzato il tuo cosplay?
Le mie ali sono fatte di tubi in pvc, poliuretano espanso e un tessuto molto leggero che non fa leva e quindi sbilancia tutto il peso. La tutina è una tuta semplice in spandex, la base del trucco è Kryolan bianco.
Quest’edizione del Comicon ti è piaciuta?
Molto! Ospiti validissimi da tutto il mondo (inoltre molto disponibili), check in armi giusto e non esagerato come la scorsa edizione! Il Napoli Comicon rimane la mia fiera, è quella che aspetto ogni anno con tanta ansia ed emozione! Sono felice che quest anno siano state date molte più possibilitá di vincere la gara cosplay, molti miei amici hanno vinto in diverse categorie e finalmente non vincono più i soliti Iron Man, visti e rivisti.
Cosa invece non ti è piaciuto?
Diciamo che per migliorarlo sarebbe carino aprire un altro paio di padiglioni, giusto perché è davvero impossibile entrarvi per gli acquisti, e una maggior partecipazione degli artisti dal vivo, che quest anno non sono stati chissá quanto presenti come l’anno scorso.
Tornando a te, quale altro cosplay hai realizzato in passato?
Il mio primo cosplay è stato Shion, un personaggio dalla novel, manga e anime “No.6”, successivamente Tetsuya da “Kuroko’s Basket”, Italia dal fumetto parodistico “Axis Powers Hetalia”, il Direttore Misato Katsuragi di “Neon Genesis Evangelion”, Ryuuko da “Kill la Kill” e Suzuya Juuzou di “Tokyo Ghoul” in tre versioni: fumetto, anime e militare.
Progetti futuri?
Sto per preparare Rei Ayanami di Evangelion il plugsuit, e siccome prenderá molto tempo mi limiterò al Fantaexpo di Salerno a settembre e successivamente al Comicon di Napoli, per motivi quali la patente e il quinto anno di liceo.
Ecco infine i contatti social di Eugenia: