Dopo lo speciale con la nostra DatMommy, torniamo al nostro consueto appuntamento del lunedì con l’intervista ai cosplayer. Oggi parliamo di due ragazzi che hanno deciso di fare cosplay insieme: Mendax & Ater.
Buongiorno ragazzi, parlateci un pò di voi
Ater: Ciao! Sono Michele ho quasi 20 anni e vengo da Caserta, frequento il primo anno di lettere moderne all’ università di Napoli e nel tempo libero probabilmente immaginate già cosa faccio…
Mendax: Buongiorno a voi! Beh che dire, mi chiamo Saverio Cicala, mentre il mio nome da cosplayer è Mendax, studio scenografia all’accademia di belle arti di Napoli e adoro tutto ciò che è arte e fantasia.
Ragazzi, perchè avete deciso di fare cosplay insieme?
Perchè abbiamo avuto lo stesso desiderio di fare cosplay nello stesso momento. Ii nostri processi creativi sono paralleli e andiamo sempre insieme alle fiere e alle gare aiutandoci l’un l’altro. In molti spesso, quando ci riconoscono, invertono i nostri nomi anche a causa di una certa somiglianza: ci vediamo come un unico nucleo creativo (malgrado in fatto di cosplay i nostri gusti siano diametralmente opposti) e trasmettiamo cio’ anche a chi ci guarda.
Quali cosplay avete realizzato fino ad ora?
Mendax: Ci siamo avvicinati al mondo del cosplay anche grazie alla passione per il famoso “League of Legends” quindi la maggior parte dei miei cosplay sono ispirati ai suoi personaggi, il primo é stato Karthus, un cantore della morte, un personaggio oscuro e tetro, poi hanno seguito sempre della stessa saga Ekko, una umanizzazione di Vel’koz e per ultimo Tristana dragon trainer, poi ho realizzato Un vestito di Noel Kreiss da Final Fantasy e per ultimo il Faraone Ahkmenrah dal film ” una notte al museo “.
Ater: Elise da League Of Legends, Caitlyn sempre da League Of Legends, Aiutante da Starcraft, Leblanc Ravenborn ancora una volta da Lol, Jinx Slayer (beh questa volta non c’è neanche bisogno di specificarlo) e Immortan Joe da Mad Max Fury Road.
Realizzate da soli i vostri cosplay?
Ater: Assolutamente si, dal sartoriale alle armature, preferisco che un cosplay non sia perfetto ma che racconti qualcosa di me: sono un cosplayer non un indossatore.
Mendax: Si, faccio tutto da me, la maggior parte delle volte imparo a lavorare le cose giocandoci, prediligo materiali economici come il foam, gomma crepla o il polistirene anche perché mi permettono di sperimentare, senza aver paura di rovinare tutto e buttare tanti soldi! Per quanto riguarda il sartoriale penso di dover ringraziare mia madre che, anche non essendo una sarta, ha da sempre cucito a macchina, quindi ho avuto la possibilità sin da piccolo di osservare lei,ed é stato semplice per me iniziare a cucire i miei cosplay, anche se so che non si finisce mai di imparare!
Avete partecipato al Comicon di Napoli?
Mendax: Si, questo é stato il secondo anno che partecipo e devo dire che anche dopo aver visto altre fiere importanti italiane, quella di Napoli rimane la mia preferita per l’ambiente accogliente e per l’organizzazione, anche se quest’anno il tempo è stato veramente poco caritatevole e mi ha dato non pochi problemi, soprattutto per l’ingombrante cosplay che indossavo ( Tristana Dragon Trainer ), ma la vittoria alla gara cosplay per il miglior accessorio mi ha ripagato per i disagi, quindi si sono stato per il secondo anno di seguito estremamente soddisfatto dell’esperienza Comicon!
Ater: Certo! È stato il primo evento al quale abbiamo abbiamo preso parte ed è una tappa fissa ogni anno, i”il primo amore non si scorda mai”. Ho partecipato con quello che secondo me è il mio costume maggiormente riuscito, Leblanc, ed è stato come sempre magico: il Comicon rappresenta appieno Napoli e il calore della sua gente, un evento che non ha nulla da invidiare ad altri anche più grandi.
Cosa vi é piaciuto di più di questa edizione?
Ater: Così come l’anno scorso, per un amante dei cosplay e di League of Legends come me, il Comicon è il massimo: entrambe le gare, sia quella organizzata dalla Riot Games, sia quella ufficiale dell’evento sono state gestite benissimo e i premi sono stati tutti decisamente meritati cosa che, (purtroppo) nel mondo delle gare cosplay non è per niente scontato…
Mendax: Direi che non si può dare ad una singola cosa l’etichetta di “migliore” dato che secondo me è tutto l’insieme a rendere il Comicon bello e unico, apprezzo tantissimo la coesistenza di diversi spazi in fiera ben distinti e allo stesso tempo in armonia gli uni con gli altri, l’atmosfera di festa che si sente in ogni angolo della fiera rende il Comicon secondo me un vero paradiso.
Cosa invece vi é piaciuto di meno?
Mendax: Diciamo che mi sarebbe piaciuto se avessero tenuto conto delle condizioni climatiche per quanto riguarda alcuni eventi, come anche la gara cosplay, sarebbe stato meglio organizzarla al chiuso considerando il rischio pioggia che in alcuni momenti ci ha fatto palpitare. Fortunatamente le poche gocce che sono cadute quel pomeriggio non hanno creato reali problemi, ma un acquazzone in quella situazione penso che avrebbe creato un bel danno a tutti noi cosplayer.
Ater: Penso che si dovrebbe aumentare il numero di contenitori per lo smaltimento dei rifiuti: a volte per gettare una semplice carta si era costretti ad arrivare al lato opposto della fiera e, soprattutto se si indossa un cosplay, questo non è concepibile.
Progetti futuri?
Ater: I progetti futuri sono tanti e cambiano quotidianamente: tra questi sicuramente un original e personaggi che comprendano una produzione sartoriale più ambiziosa che in passato visto che mi sono dedicato maggiormente ad armature fino ad oggi. Per quanto riguarda le fiere sicuramente faremo tappa all’AIFF Cosplay ad Ariano Irpino il prossimo 6 Agosto e poi ancora il Fantaexpo a Salerno il 2-3-4 settembre e per finire il Romics di Roma dal 29 settembre al 2 ottobre.
Mendax: Le prossime fiere a cui conto di partecipare sono l’AIFF di Avellino,FantaExpo di Salerno, se gli esami lo permetteranno! Per quanto riguarda i cosplay … Sto progettando il mio primo original e sono super eccitato all’idea di iniziare a realizzarlo, il concept è ancora segreto, l’unico che lo conosce ovviamente è Ater, conto di lasciare questo alone di mistero fino alla fine della realizzazione. Voglio che sia una sorpresa, spero gradita, a chi mi conosce!
Ecco infine i loro link social :