Festa della mamma britannica: la Corte pubblica una foto con la principessa Kate in compagnia dei figli presuntivamente scattata dal marito William, il principe erede al trono con l’ obiettivo di tranquillizzare il regno e i sudditi sullo stato di salute della principessa che da mesi preoccupa per il silenzio prolungato e la sua astinenza dalla vita pubblica.
Superato l’intervento di qualche mese fa, di cui non trapela tuttora nulla di chiaro, la richiesta di avere notizie certe e attuali, con lo scatto rubato fatto girare qualche giorno prima, serpeggiava con sempre maggiore insistenza e forse per sedare gli animi, la principessa – bypassando il suo Entourage – ha optato per una soluzione coraggiosa quanto rischiosa pubblicando una foto evidentemente photoshoppata.
Dopo pochissimi minuti dalla sua diffusione, la foto è stata sezionata pezzo pezzo e sono emerse le incongruenze, le difformità, le dissonanze ambientali, le ambiguità nelle pose dei corpi, l’assenza di fedi al dito, le stranezze negli abiti, con l’individuazione del primo piano di Kate recuperato dalla copertina su Vogue dell’anno scorso.
Immediatamente arriva il mea culpa della principessa del Galles che dichiara di essersi dilettata al ritocco fotografico …e chiede scusa per il fraintendimento che ne è derivato.
Al ritiro della foto e’ però seguita una vera scia di polemiche, critiche, accuse di infedeltà, tradimento della fiducia dei sudditi, inganno, presa in giro con meme di ogni tipo in tutto il mondo.
La vera questione posta dai britannici che noi italiani non capiamo molto considerato il disastro generale della nostra classe politica, e’ aver provato ad informare -e tranquillizzare il popolo inglese- con un fake esagerato e davvero maccheronico, fatto in casa, tradendo la buona fede dei sudditi e di chi vive con apprensione lo stato di salute di Kate.
Difatti, la foto è stata oggetto di una vera censura pubblica perché ingannevole e veicolata con l’obiettivo di ingannare.
Ora a parte lo stupore di come un errore così grossolano possa essere stato commesso da un ufficio stampa di tutto rispetto quale dovrebbe essere quello di una corte reale del calibro di quella inglese, restano infiniti gli interrogativi: in primis lo stato di salute reale della principessa Kate, poi lo stato di salute della corte inglese e di qui poi tutto il gossip relativo a possibili tresche e illazioni sulle relazioni anche extraconiugali tra le parti coinvolte.
Da tempo si insinuano i rischi di fake diffusi sul web che siano immagini o notizie bollate come bufale in grado di depistare la credulità popolare ma che una corte reale ricorresse ad un mezzuccio così lascia destabilizzati.
Quasi come ha detto un noto magazine americano, siamo alla fine della realtà condivisa, nulla è più vero, non ci possiamo fidare più di quello che leggiamo e vediamo, e’ peggio anche dell’intelligenza artificiale che rende artificiale qualcosa che non esiste e non è mai esistito mentre in questo caso si è creata una realtà parallela volutamente dissimulata come vera.
Ora quale che siano le migliori intenzioni della corte reale nello specifico per proteggere probabilmente un momento delicato per la corona britannica e la salute della principessa che sta facendo tremare il regno visto che continua a non mostrarsi in pubblico, resta il fatto in sé di una foto falsa distribuita in modo ufficiale da un profilo social della corte reale.
Con gli Oscar vinti dal film che ha come trama la deviazione di una invenzione per scopi terribili che la storia ci ha consegnato tristemente e drammaticamente, con una trasposizione ai giorni nostri c’è da temere per la diffusione sempre più estesa dell’intelligenza artificiale che sta generando già una difformità della realtà rappresentata, considerata la insidiosa pericolosità dell’AI per la sua duttilità e l’accesso praticamente alla portata di tutti e, fra tutti, purtroppo non mancano i malintenzionati.
Se si pensa alle pubblicità che girano con volti e voci di attori, presentatori e persone famose con cui vengono consigliati prodotti ingannevoli riproducendo fedelmente il personaggio da interpretare…di recente Fazio e Venier hanno dovuto pubblicamente denunciare la falsità delle promozioni che li vedevano coinvolti in prima persona o meglio in persona artificiale.
E così diventa molto difficile distinguere tra realtà e finzione, tra mondo concreto e mondo virtuale e la confusione e ambiguità tra i due mondi restano uno dei pericoli diffusi del reale attuale da cui mettere in guardia non basta perché brancolare nel web può immergere in un buio di inganni e infelicità soprattutto per le nuove generazioni che vivono l’immensa solitudine del web e la trasposizione nel mondo virtuale come una normalità a cui sono abituati…e forse non solo i giovani ovviamente ma tutti i fruitori del web possono credere che Putin sia stato legittimamente eletto, che Trump è un amante della diversità e si è fatto fotografare anche con chi definisce come un male di cui liberarsi quasi quasi congratulandosi con i dittatori di un tempo per alcune scelte politiche, e che le scene di guerra che arrivano dall’Ucraina e da Gaza non siano altro che un set cinematografico spiattellato in prima pagina per la logica del complotto e del terrore…o forse no????…queste sono vere! Ahimè !