Oggi parleremo di uno dei gatti domestici più piccoli esistenti: il Singapura.
Deve il suo nome alle sue origini, infatti è originario di Singapore dove degli americani, i coniugi Medows, a fine anni ’70 lo hanno individuato e selezionato per diffonderlo negli Stati Uniti che, viene ritenuto il luogo della sua “nascita” ufficiale (possiamo definirla appropriazione culturale).
Si tratta di un piccolo micio proporzionato con la testa piccola e tonda che, solitamente, non supera i 2 kg in età adulta.
Caratteristica e la linea scura che “disegna” naso e occhi facendoli risaltare gli occhi smeraldo sul corpo avorio con tigrature marrone chiaro sul corpo, le zampe, invece, dovrebbero esserne sprovviste. Il pelo,corto e morbido, non richiede eccessiva cura
Le orecchie sono grandi e ritte con la punta leggermente più scura.
Nonostante siano conosciuti come gatti molto timidi e diffidenti, con la propria famiglia risultano essere estremamente affettuosi, inoltre resta attivo e vivace anche da anziano.
Non è decisamente il gatto adatto ad una famiglia pigra e pantofolaia, ma può tranquillamente convivere sia con altri gatti che con cani, conserva un forte spirito predatorio, quindi meglio evitare sempre la convivenza con uccelli, roditori o lagomorfi.
Sicuramente i costi di acquisto non sono accessibili, infatti non essendo molto diffuso, il prezzo parte da un minimo di 1000€.
Come suggeriamo sempre: con tanti mici in cerca di casa splendidamente unici evitiamo di alimentare il commercio e la speculazione sulla vita!